• 2 mesi fa
Rtp Telegiornale 1 ottobre 2024
Trascrizione
00:00Nove persone sono state arrestate dalla polizia in un'operazione antidroga scattata stamani,
00:17all'alba avrebbero fatto parte di due distinte associazioni criminali dedite allo spaccio
00:21di droga in provincia, la sostanza veniva introdotta anche all'interno del carcere
00:25di Barcellona. Sono almeno tre i condomini sotto osservazione da parte dell'AMAM, dopo
00:34l'inquinamento segnalato da un amministratore anche questa mattina, sono stati prelevati
00:39alcuni campioni, ma contemporaneamente si cerca di individuare la causa dell'inquinamento.
00:46Oggi, primo ottobre, si celebra il quindicesimo anniversario dell'alluvione che devastò
00:52Giampilieri, Scaletta Zanclea e diversi villaggi della periferia sud di Messina. Per ricordare
00:58i 37 morti di quella tragedia, domani a Giampilieri è prevista una serie di celebrazioni in
01:04serata, letti i nomi di tutte le vittime. Secondo no sul progetto del grattacielo di
01:13Larga Vignone, dopo i paletti alzati diverse settimane fa dal Genio Civile e dal Comune,
01:17i progettisti avevano inviato le controdeduzioni, ma il Genio Civile è perentorio, elaborati
01:23mancanti e incompleti, progetto dunque da rifare. Ci sono cinque offerte per la realizzazione
01:29e gestione di chioschi commerciali all'interno di tre villette cittadine, Villa Mazzini,
01:34Villa Sabina e Villetta di Ponte Schiavo, nasceranno degli spazi per il ristoro che
01:37garantiranno nuovi servizi nelle aree a verde. Terzo stop esterno a Picerno per il Messina
01:46battuto ancora una volta per 2 a 0, prestazione discreta della squadra di Giacomo Modica punita
01:51dalle solide distrazioni nella ripresa. Adesso la situazione in classifica comincia a farsi
01:55delicata e ottobre propone gare tutte molto complicate.
01:59Buon pomeriggio, ben ritrovati e grazie per aver scelto nuovamente la nostra informazione.
02:07Lo avete sentito dai titoli, nove persone sono state arrestate dalla Polizia in un'operazione
02:13antidroga scattata stamane all'alba, avrebbero fatto parte di due distinte associazioni criminali
02:19dedite allo spaccio di droga in provincia. La sostanza veniva introdotta anche all'interno
02:24della carcere di Barcellona. Per tutti i dettagli sentiamo Rosario Pasciuto.
02:28Mesi di indagini, un'inchiesta nata e coordinata dalla Procura di Barcellona, poi trasferita
02:33alla DDA di Messina. Le indagini avviate dal commissariato di Milazzo hanno consentito
02:38di sgominare due associazioni criminali e di arrestare nove persone. La prima, dedita
02:43al narcotraffico, gestiva la vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti e, grazie ad una
02:47minuziosa organizzazione, riusciva a far entrare la droga anche all'interno della casa circondariale
02:53di Barcellona. La sostanza entrava nella struttura carceraria, nascosta in involucri all'interno
02:58di pietanze che venivano consegnate ad un detenuto ritenuto al vertice dell'associazione.
03:03Era proprio lui il capo ad impartire gli ordini dalla sua cella, in particolare alla moglie.
03:09I due comunicavano attraverso telefonini cellulari. Durante un controllo nella sua cella, infatti,
03:14la polizia penitenziaria trovò e sequestrò un apparecchio di piccole dimensioni con cui
03:19l'uomo si sentiva con la moglie. La donna, così come emerso dall'attività di indagine,
03:23eseguiva gli ordini ricevuti dal marito, rendicontando i profitti economici, mantenendo
03:29un costante ed aggiornato elenco dei crediti concessi, preparando le pietanze imbottite
03:33di droga per la consegna all'interno della casa circondariale, utilizzando spesso ignari
03:39corrieri. L'organizzazione criminale, avvalendosi anche di una base operativa a Barcellona,
03:44avrebbe gestito una fiorente attività di cessione all'ingrosso di stupefacente in favore di
03:49un altro gruppo criminale attivo a milazzo, ma che si era sviluppato nei comuni limitrofi.
03:54In poco più di sei mesi, gli investigatori hanno documentato numerosi episodi di acquisto
03:59all'ingrosso dello stupefacente, che veniva trasportato da Messina verso i centri della
04:04riviera tirrenica e suddiviso tra i pushers del clan per la vendita al dettaglio. Decisive
04:10si sono rivelate le intercettazioni telefoniche ed ambientali, che hanno consentito alla polizia
04:15di eseguire più volte arresti di corrieri e sequestri di droga. Le due organizzazioni
04:19ricavavano importanti guadagni, spesso impiegati per l'acquisto di gioielli, abiti griffati
04:25e per consentire ai sodali di mantenere un alto tenore di vita.
04:28Operai a lavoro in via Barbalonga e nelle strade limitrofe, esami di laboratori in corso
04:36almeno su tre condomini. In uno l'AMAM ha accertato la non potabilità già giovedì
04:42scorso. Si sta cercando adesso di individuare la causa dell'inquinamento. Sentiamo Emilio
04:49Pintaldi.
04:51Sono almeno tre i condomini sotto osservazione da parte dell'AMAM dopo l'inquinamento
04:55segnalato da un amministratore. Anche questa mattina sono stati prelevati alcuni campioni,
05:00ma contemporaneamente si cerca di individuare la causa. Si va ad eliminazione, cercando
05:05di circoscrivere la zona dove sono stati evidenziati i problemi. Le immagini riprese dal nostro
05:10operatore ieri mattina, oggi la situazione è migliorata e di molto, ci dicono non lasciano
05:15alcun dubbio. Acqua marrone dai rubinetti. Come dubbi non lasciavano le analisi effettuate
05:20presso i laboratori privati accreditati arrivati su un mandato dell'AMAM. Almeno una ventina
05:24di famiglie nella zona centro-nord della città, in via Barbalonga, sono alle prese con un
05:28problema sulla rete idrica da giovedì scorso. Le analisi dell'AMAM hanno confermato i loro
05:33sospetti. Acqua non potabile. Finora ricevono una lettera ufficiale firmata dal dirigente
05:37tecnico Antonio Barone. E' stato solo il condominio 378B, ma a mostrarci le immagini
05:43con l'acqua di una colorazione insolita è stato l'abitante di un condominio vicino,
05:48che l'inquinamento ha coinvolto più palazzi. E' stato però l'amministratore del 378B,
05:53Peppe Chiarella, ad allertare l'AMAM, che ha risposto quasi immediatamente. L'acqua
05:58erogata al condominio non presenta le caratteristiche di potabilità. Si chiede pertanto di avvisare i
06:03condomini. Seguiranno altre comunicazioni di aggiornamento. Questo il messaggio dell'AMAM.
06:08Ma il problema tutt'oggi esiste, coinvolge altri palazzi vicini e per essere risolto necessita
06:13di altri interventi e della sicurezza degli esami di laboratorio. Oggi altre prove e controlli.
06:19In tema di acqua si continuano a segnalare perdite. Le ultime in ordine di tempo che si
06:23aggiungono a quelle della Galleria Santa Marta, ancora non rivalata, e a quelle dei palazzi che
06:28sorgono attorno, riguardano la via Noviziato-Casazza e la via Gelone.
06:3215 anni fa, il primo ottobre del 2009, l'alluvione che mise in ginocchio Giampilieri,
06:38Scaletta, Zanclea, Briga, Moline e Altolia, provocando 37 morti. La ricorrenza sarà ricordata
06:45con una serie di iniziative. Stamattina hanno suonato le campane della Chiesa Madre. Alle 18
06:51invece sarà celebrata la messa presieduta dal parroco padre Andrea Di Paola. A seguire ci si
06:57sposterà in via a primo ottobre davanti al monumento eretto in memoria delle vittime
07:00dell'alluvione. Sarà impartita la benedizione e saranno letti uno ad uno i nomi delle 37 vittime
07:07intercalate dal tocco del campanone della Chiesa. Finita la commemorazione, un gruppo di artisti nelle
07:13piazzette lungo il canale Fugatore della via a primo ottobre darà vita a una kermess dedicata
07:19proprio ai morti dell'alluvione del 2009. La tragedia che ha costato la vita a 37 persone
07:26è diventata il simbolo della necessità di tenere alta l'attenzione per contrastare il rischio
07:31idrogeologico alla necessità di uno sviluppo controllato e sostenibile. Dirlo oggi il
07:36Segretario Generale della Cisla Messina Leonardo Lapiana e della Cisla Messina Antonino Alibrandi
07:43che ricordano come la Cisla abbia sempre tenuto alta l'attenzione sulla necessità di politiche
07:48per prevenire il dissesto idrogeologico, fondamentale per mitigare i rischi legati
07:54agli eventi naturali e garantire la sicurezza delle persone e delle infrastrutture. Gli
08:00interventi sulla viabilità gravitelli continuano a far discutere tra le proteste dei residenti e
08:06le richieste della Quarta Municipalità che proprio ieri insieme ad una delegazione di abitanti ha
08:11incontrato sindaco e vicesindaco per avanzare una serie di proposte utili a mitigare i disagi sul
08:17traffico e soprattutto l'inevitabile carenza di parcheggi che si creerà in coincidenza con i
08:23lavori. Ce ne parla Sebastiano Caspanello. Continua a tenere banco la rivoluzione viaria che ha
08:29scatenato la protesta degli abitanti di Gravitelli. Non appena è apparsa la nuova segnaletica si è
08:34aperto il dibattito al punto che, su invito della Municipalità, anche il sindaco Basile si è dovuto
08:39recare in via Pietro Castelli nei giorni scorsi per un affollato sopralluogo. Il restringimento
08:44della carreggiata e il dibieto di sosta su entrambi i lati della strada fanno parte di un
08:49provvedimento provvisorio emesso per consentire le verifiche prima ed i lavori poi sull'impalcato
08:54che copre il torrente Portalegni, e cioè il torrente che scorre sotto Gravitelli. Intervento
09:00che ha però ridotto sensibilmente la disponibilità di parcheggi, provocando le rimostranze dei
09:05residenti di cui si sono fatti portavoce i consigli della Quarta Municipalità. Ieri due
09:10vicepresidenti, Debora Bude e Antonio Giannetto, il presidente Matteo Grasso ed una delegazione di
09:15residenti, sono stati ricevuti a Palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile, dal vice sindaco
09:20Salvatore Mondello e dal dirigente dei Dipartimento Lavori Pubblici Antonio Amato. Il confronto è
09:26aperto e è stato stabilito che la Quarta Municipalità presenterà le sue proposte sotto
09:30forma di una delibera e il tutto verrà valutato in tempi brevi. Proprio la necessità di tempi certi
09:36sull'esecuzione dei lavori è stato uno dei temi trattati, col vice sindaco Mondello che dopo le
09:41prime proteste aveva precisato che gli interventi che saranno realizzati nei prossimi due mesi
09:46richiederanno la chiusura di alcune aree della sede stradale, con conseguenti modifiche alla
09:52segnaletica. 8 i punti chiave che i rappresentanti della Municipalità hanno messo sul tavolo e che
09:57saranno riassunti e descritti meglio nella delibera. Rimodulazione delle fermate di ATM,
10:02eliminazione dell'edicola dismessa, eliminazione dei pali dismessi da cui ricavare qualche posto
10:07auto, realizzazione della segnaletica orizzontale, strisce bianche per i posti auto e strisce
10:12pedonali, realizzazione degli stalli per i motorini, ma c'è da definire anche altezza,
10:16realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati, potenziamento dell'illuminazione
10:22stradale, recupero dell'immobile ex AMAM da sfruttare per realizzare ulteriori parcheggi.
10:27Alcune di queste proposte hanno già avuto un avallo informale durante la riunione di ieri,
10:31a stretto giro i passaggi ufficiali. Il Genio Civile per la seconda volta consecutiva
10:39rinvia al mittente il megaprogetto per la realizzazione di un grattacielo da 22 piani
10:45in Largo Avignone, calcoli ed elaborati sono incompleti, il Comune aveva già avviato l'annullamento
10:52della concessione edilizia. Secondo no sul progetto del grattacielo di
10:57Largo Avignone, dopo i paletti alzati diverse settimane fa dal Genio Civile e dal Comune,
11:01i progettisti avevano inviato le loro controdeduzioni, ma il Genio Civile, che ha risposto inviando
11:07una pecca all'avvocato del gruppo che intende costruire e al Dipartimento di Edilizia Privata
11:11del Comune, è perentorio, elaborati mancanti e incompleti, progetto da rifare, i lavori
11:16insomma non possono iniziare. Bonsenso e condivisione, scrive il Genio Civile, avrebbero dovuto
11:21indirizzare i progettisti nella scelta di classificare l'intervento in progetto come
11:25di maggiore rilevanza, considerato che si tratta di un fabbricato a 22 piani, ovvero
11:29un numero di piani ed un'altezza totale non usuali e di notevole entità. All'appello
11:34mancano, tra l'altro, secondo il Genio Civile, gli esecutivi di tutte le strutture in acciaio,
11:38non viene attestata l'ammissibilità dell'altezza in funzione alla rigidezza, resistenza e duttinità
11:44delle strutture e dell'edificio e ancora, la relazione geotecnica risulta incompleta,
11:48lo studio geologico deve essere rielaborato ed integrato da altri elaborati che tengano
11:53conto di indagini sismiche e geognostiche. Si invita nuovamente la ditta proprietaria
11:58dei progettisti delle strutture, scrive l'ingegnere capo, Santi Trovato, a trasmettere un nuovo
12:03progetto completo presso il portale di edilizia sismica, richiedendo l'autorizzazione all'inizio
12:08lavori e aggiunge, si rappresenta che non risulta possibile l'inizio dei lavori per
12:13le incompletezze, descritte il Grattacielo di Largo Avignone, una delle opere di cui
12:18maggiormente si è parlato negli ultimi anni, un grattacielo di 22 piani in via Cesare Battisti
12:23all'isolato 96, in quel Largo Avignone che custodisce parte della storia della città,
12:29previsto anche il recupero della facciata settecentesca sul viaporte imperiale. La comunicazione
12:34inizio lavori in realtà è del 2017, ma la richiesta di proroga sino al 2027, tramite il
12:39silenzio assenso a concessione quasi scaduta di qualche mese fa, tra il 2017 e i mesi scorsi,
12:43un carteggio con il Comune e con gli enti che hanno competenza specifica, con passaggi anche
12:48dalla giustizia amministrativa. Il 6 agosto scorso, la prima doccia fredda per progettisti e soci
12:54dell'operazione edilizia, il Genio chiedeva diversi calcoli e nei giorni scorsi è scattato al Comune
12:59l'avvio dell'annullamento del silenzio assenso del titolo edilizio, in quanto il procedimento,
13:03si legge nel provvedimento inviato per PEC dal Dipartimento, manca tutt'oggi degli adempimenti
13:08da intraprendere in materia sismica. Naturalmente c'è tempo e modo per contestare quelli che al
13:14momento sono provvedimenti di stop. Dopo un calvario giudiziario durato tre anni e mezzo è
13:20stato assolto all'accusa di corruzione elettorale Lino Summa, candidato alle elezioni al Consiglio
13:27Comunale di Messina nel 2018 era stato arrestato nell'operazione antimafia denominata Provinciale
13:33insieme con il padre Nino che morì mentre si trovava ai domiciliari. Nessun accordo elettorale,
13:41nessuno scambio di favori, la Corte d'Appello ha ribaltato completamente il verdetto di primo
13:47grado assolvendo perché il fatto non sussiste dall'accusa di corruzione elettorale Natalino
13:53Summa arrestato nel 2021 nell'operazione antimafia Provinciale. Con lui fu arrestato
13:58anche il padre, l'ex consigliere provinciale Nino Summa, già calciatore del Messina, dirigente del
14:04Provinciale con una lunga carriera politica alle spalle che morì proprio mentre si trovava a casa
14:10sua agli arresti domiciliari. Secondo l'accusa della direzione distrettuale antimafia Nino Summa
14:16chiese aiuto al boss Salvatore Sparacio per fare eleggere il figlio alle amministrative del giugno
14:212018 in cambio di 10.000 euro. Grazie a questo accordo Summa, secondo l'ipotesi iniziale ora
14:28caduta, avrebbe ottenuto dal clan 350 voti che comunque non gli consentirono di essere eletto
14:34perché la lista per cui concorreva Antonio Seitta sindaco non ottenne il quorum. Gli 868 voti ottenuti
14:41da Nino Summa non lo portarono dunque nell'aula consigliare di Palazzo Zanca. Le accuse nei
14:46confronti di Summa erano però pesanti. Addirittura si legge nelle pagine dell'ordinanza di Summit con
14:52il boss Salvatore Sparacio ai quali avrebbe preso parte personalmente l'ex consigliere Nino Summa.
14:58Furono eseguite perquisizioni a casa della famiglia e sequestrato del denaro. Un calvario
15:04lunghissimo per i Summa con forti conseguenze familiari proseguito con la condanna inflitta
15:09dal tribunale all'Ino Summa a quattro anni e tre mesi di reclusione. Un ribaltamento su tutta la
15:15linea visto che anche il sostituto procuratore generale Giuseppe Lombardo ha chiesto la
15:20soluzione per l'Ino Summa. Si chiude per il momento questa pagina di cronaca giudiziaria
15:26che ha visto protagonisti, loro malgrado, Summa padre e figlio coinvolti in una vicenda troppo
15:31più grande di loro, l'operazione antimafia provinciale che nell'aprile 2021 portò gli
15:37investigatori a sgominare le organizzazioni che controllavano le attività illecite nella zona
15:43sud, a partire proprio da provinciale dove dominava in contrastato il bosso Giovanni
15:48Loduca, a Maregrosso con il gruppo capeggiato da Giovanni De Luca e a Fondopugliatti con Salvatore
15:54Sparacio. Effettuata ieri al policlinico l'autopsia sul corpo del 29enne Gabriele di Simone deceduto
16:02la settimana scorsa a seguito di un incidente avvenuto ad Alcara Lifusi, domani invece saranno
16:08celebrati i funerali a San Marco d'Alunzio dove il giovane abitava con la famiglia.
16:12Anche l'autopsia effettuata ieri pomeriggio al policlinico di Messina dal medico legale
16:18incaricato la professoressa Daniela Sapienza ha confermato che la causa principale della morte
16:24del 29enne Gabriele di Simone è stata la rottura della colonna vertebrale. L'auto sulla quale si
16:31trovava in compagnia di un amico, una Land Rover Defender, era precipitata la scorsa settimana in
16:36piena notte in un dirupo nella vallata in località Borgostella ad Alcara Lifusi, una lunga
16:42caduta attutita solo in parte dai rovi. Il corpo insieme a quello del superstito era stato ritrovato
16:48fuori dall'abitacolo. Sull'incidente la procura di patti ha aperto un'inchiesta affidata all'APM
16:53Giovanna Lombardo che ha già sentito il terzo ragazzo che per un bisogno fisiologico era sceso
16:59dall'auto prima della caduta e che ha assistito alla tragedia chiamando prontamente i soccorsi.
17:06Resi peraltro difficili dal luogo impervio, tanto da richiedere perfino l'intervento di un
17:12elicottero dei Vigili del Fuoco. Quando starà meglio sarà ascoltato anche il 16enne rimasto
17:17ferito, tuttora ricoverato alla Policlinico di Messina e già sottoposto ad intervento chirurgico.
17:22Si trova in coma farmacologico nel reparto di rianimazione ed il quadro clinico è ancora
17:29critico. Domani pomeriggio intanto a San Marco d'Alunzio dove abitava saranno celebrati i
17:34funerali del 29enne Gabriele Di Simone, il sindaco del centro nebroideo. Filippo Miraculo
17:40ha disposto il lutto cittadino, bandiera mezzasta e saracinesche dei negozi abbassate. A stringersi
17:47intorno alla famiglia non solo la comunità locale ma anche le altre del comprensorio,
17:51l'incidente infatti non ha lasciato indifferente nessuno. Tanti giovani che saranno presenti alle
17:57esequie e che accompagneranno il feretro verso il cimitero di San Marco d'Alunzio dove Gabriele
18:03sarà tumulato. Seconda parte del nostro telegiornale che apriamo come di consueto
18:10dando uno sguardo a Gazzetta del Sud online. A Stromboli il vulcano trema lava e frane fino
18:17alla costa. Dalle tre l'attività è passata, sottolinea l'osservatorio etneo dell'INGV ad
18:24attività di sputtering quasi continuo alimentando un trabocco. Lavi così sono osservati inoltre
18:30frammenti di materiale caldo lungo il pendio e fino alla linea di costa. Per altre notizie
18:40potete sempre consultare il nostro sito in continuo aggiornamento. Villa Mazzini,
18:47Villa Sabine e Villetta di Ponte Schiavo nasceranno degli spazi per il ristoro che garantiranno nuovi
18:54servizi nelle aree a verde. Il Comune attraverso la Patrimonio SP ha pubblicato la manifestazione
19:01d'interesse alla quale hanno risposto in cinque. Adesso è il momento dei progetti. Ce ne parla nel
19:09dettaglio. Domenico Verde. Il momento della decisione si sta avvicinando. Dopo il bando
19:15pubblicato lo scorso giugno i candidati alla gestione e alla realizzazione dei chioschi
19:18all'interno delle prime tre aree a verde della città adesso stanno realizzando il loro progetto
19:23per cercare di ottenere il via libera dal Comune. Sono cinque le offerte arrivate a seguito della
19:28manifestazione di interesse della Patrimonio Messina e riguardano Villa Mazzini, Villa Sabine
19:33e la Villetta di Ponte Schiavo, quest'ultima in corso di ultimazione. Le proposte sono almeno una
19:38per ciascuna delle tre aree. Fino al 30 ottobre le società interessate avranno tempo per presentare
19:43un progetto concreto che possa consentire al Comune di poter scegliere una di queste offerte
19:48oppure di metterla a bando e verificare se altri possano essere interessati. Il principio è quello
19:54di poter garantire all'interno di questi spazi, che sono molto frequentati, un'area di ristoro
19:58che finora non è mai stata prevista nei parchi cittadini. Non solo il Comune si libererebbe
20:03del servizio di guardiania, ma se ci fosse un'offerta migliorativa anche di quello della
20:08manutenzione ordinaria. La durata della concessione in uso delle aree da dibi da chioschi è fissata in
20:13nove anni. Il concessionario dovrà garantire un'apertura minima dell'attività per non meno
20:18di dieci mesi nel corso di ogni anno, un impegno che evidentemente darà un'apertura pressoché
20:24continuativa dei parchi, che avranno una reale seconda vita. Quanto a Villa Sabino in particolare
20:29la prospettiva è di un restyling che lo renda ancora più a dimensione di famiglia e non solo
20:33destinato a chi ama la corsetta nel verde. Il modello sarà quello di Villa Dante e presto
20:38potrebbero esserci novità in tal senso. La villetta di Ponte Schiavo invece avrà bisogno
20:43di una seconda fase di lavori prima dell'apertura. La posa della pavimentazione in gomma non è
20:47piaciuta e una nuova azienda presto interverrà. Parliamo di trasporti. Una nuova compagnia
20:54ferroviaria, la Messinese Arena Way, se entrerà in servizio nel prossimo mese di gennaio. La
21:01compagnia è guidata da Matteo Arena ma tra i soci figura anche Caronte Tourist. A partire
21:09da gennaio 2025 l'Italia avrà una nuova compagnia ferroviaria nazionale, Arena Ways.
21:16Dopo Trenitali e Italo il nuovo servizio debuterà martedì 7 gennaio 2025 con il primo treno in
21:23partenza dalla stazione di Cuneo in Piemonte alle 5.55 del mattino. La linea Cuneo-Saluzzo-Savigliano
21:32servirà il Piemonte sud-occidentale mentre nel 2026 sono previste nuove tratte in Calabria.
21:39La nuova Arena Ways è guidata da Matteo Arena, figlio di Giuseppe Arena, e fa parte del gruppo
21:45Longitude. Tra i soci figurano Caronte Tourist, attiva nel trasporto navale tra Sicilia e Calabria,
21:52e GCF, specializzata in armamento ferroviario. La strategia del nuovo gruppo punta a coprire
22:00tratte trascurate, considerate non sostenibili economicamente. Arena Ways si concentrerà su
22:06servizi intersiti, che collegano i capoluoghi regionali con poche fermate e raggiungono
22:11velocità di 200 km orari. Tuttavia la compagnia aveva già operato in passato, cessando le attività
22:18dopo un anno a causa di problemi finanziari e una causa legale contro RFI, la società che
22:25gestisce le reti italiane. La Cassazione ha successivamente dato ragione ad Arena Ways,
22:30condannando RFI per abuso di posizione dominante.
23:00Gli Unigames 2024, da venerdì a domenica, oltre 700 studenti si misureranno in diverse discipline
23:06per quella che sarà la terza edizione dei giochi sportivi interdipartimentali dell'Ateneo. Il
23:12contesto ovviamente sarà quello della cittadella sportiva universitaria, che può ospitare la dozzina
23:16di discipline su cui si misureranno gli studenti che vestiranno la maglia della loro facoltà. E
23:22da questa terza edizione l'Ateneo si aprirà al territorio coinvolgendo la cittadinanza. Oltre
23:27alla gara di corsa prevista nel torneo, per la prima volta si svolgerà la Unime Run, una
23:31competizione aperta a tutti sui cinque chilometri grazie alla collaborazione del comune che si
23:36svolgerà sabato con partenza alle 15 nella zona pedonale del Viale San Martino tra Piazza Cairoli
23:41e Via Santa Cecilia. La rettrice Giovanna Spatari interpreta lo spirito dell'iniziativa e si dice
23:46pronta anche lei alla corsa nell'isola pedonale. Lo sport esce dai confini della cittadella e arriva
23:55in città nella nostra isola pedonale. Noi riteniamo che sia fondamentale che questo fare
24:01comunità, questa squadra, varchi appunto i confini. È un'iniziativa che per la prima volta vede attivi
24:09anche i docenti dal nostro punto di vista, che ha oltre 700 studenti iscritti, quindi è sicuramente
24:16un successo. Si è allenata e è pronta a battere tutti? Ma io non voglio battere tutti, io voglio
24:22essere una dei tanti e siccome non si va di corsa di corsa, non si arriva da nessuna parte,
24:28lo spirito della maratona quello si riesco a sostenerlo. Luca Famà rappresenta i 40 giovani
24:33che hanno ideato e organizzato nel dettaglio il fitto calendario delle gare. Ci saranno 95 squadre
24:38negli sport preposti che sono calcio 11, basket, pallavolo, tennis nuoto e la gara potistica,
24:44quindi abbiamo tantissimi sport, tantissimi atleti e insomma lo spirito dell'evento è proprio quello
24:51di cercare di coinvolgere gli studenti da un punto di vista sportivo ma anche e soprattutto
24:55per fare in modo che tutti loro si possano incontrare, conoscere, sarà un vero e proprio
25:00festival dello sport e dell'università. A fare gli onori di casa sarà il neo presidente della
25:07SSD Unimè, Franco De Francesco. A lui e al consiglio di amministrazione è il compito di
25:13dar continuità all'attività svolta nell'ultimo decennio alla cittadella universitaria. Ecco le
25:18sfide, il modello su cui si misurerà la nuova dirigenza. Il compito che ci attende è veramente
25:28molto molto arduo. La nostra è una realtà sicuramente molto variegata. All'interno della
25:35cittadella, al di là del bellissimo impianto che è veramente un piccolo gioiello, noi dobbiamo avere
25:41a che fare con 14 discipline sportive. 14 discipline sportive significa tanti operatori, sia dal
25:49punto di vista amministrativo e dal punto di vista sportivo, tante realtà con cui dobbiamo fare i
25:54conti. Indubbiamente ci sono delle problematiche di ordine economica e finanziaria perché gestire
26:01questa struttura con tanto personale, alla luce anche della nuova normativa sui contratti
26:06sportivi, indubbiamente ci imporrà anche di guardare ai bilanci. Perché purtroppo è questa
26:15la nostra la nostra missione, cioè fare sport, aprire questo impianto alla città, dare tutto il
26:22possibile, però nello stesso tempo guardare all'interno i nostri conti perché non possiamo
26:27assolutamente sforare. L'impronta della precedente gestione era stata quella di fatto di renderlo
26:32pressoché gratuito, libero soprattutto per gli studenti e a un costo quasi di mercato invece per
26:39chi venisse dall'esterno. Può essere ancora questo il tema? Intanto vorrei sfidare il discorso che
26:45gli studenti è vero che fruiscono in maniera gratuita degli impianti, però è anche vero che
26:51l'università dà un contributo a noi, per ogni studente, che praticamente fruisce degli impianti.
26:57Noi riusciamo a coprire abbastanza bene sotto questo aspetto i costi che non ci danno gli
27:07studenti, però attraverso questo contributo dell'università. Poi noi cerchiamo anche un
27:12pochettino di monitorare la situazione, cioè relativamente al costo dell'impianto, perché non
27:18vogliamo gravare su chi fruisce degli impianti. Ripeto, è un equilibrio che dobbiamo trovare,
27:24noi speriamo di trovarlo nell'ambito di questi anni che ci attendono, attendono me,
27:29attendono gli altri componenti del CDA e speriamo anche di arrivare al risultato
27:35finale, quello che ci proponiamo. Siamo al calcio, terzo stop esterno a Picerno per il Messina,
27:43battuto ancora una volta per 2 a 0. Prestazione discreta della squadra di Giacomo Modica,
27:48punita dalle solite distrazioni nella ripresa. Adesso la situazione in classifica comincia a
27:54farsi delicata e Ottobre propone gare tutte molto complicate. Come è avvenuto già a Cerignolo e
28:01Crotone, anche a Picerno il Messina esce sconfitto per 2 a 0, un risultato che sta diventando
28:06classico, almeno in trasferta. Un punteggio sin troppo severo per quello che ha detto il campo,
28:11la neocapolista in coabitazione con il Benevento, prossimo avversario dei biancoscudati domenica
28:16pomeriggio al francoscoglio, aveva fatto molta fatica ad approcciare l'area peloritana fino
28:21alla cross letale al primo gol di Cardoni. Anzi, era stato il Messina a creare l'occasione giusta
28:26con Pedicillo, a cui il gol è stato negato solo da un grande intervento del portiere Merelli.
28:32La seconda rete di Petito ha poi messo la parola fino al match con il Messina secco,
28:38nonostante qualche buona opportunità per Cominetti. Dopo il pari di Latina,
28:44la squadra biancoscudata non è dunque riuscita a confermarsi contro un avversario vasto
28:48di prima fascia e tuttora imbattuto. Il cambio del sistema di gioco non ha pagato come avrebbe
28:54voluto il tecnico Modica e qualche singolo continua a non convincere del tutto. Molti
28:59errori a centrocampo con Anselmo e Garofalo impalpabili, così come Luciani e in parte
29:04Anatriello, che sulla fascia sembra un altro calciatore rispetto alla prima partita contro
29:10il Potenza. Rimane poi il dubbio del portiere, che non sembra performante, ieri Curtosi ha fatto il
29:16suo, ma rimane la sensazione che avrebbe potuto dare qualcosa in più, in particolare sul rilancio
29:21sbagliato che poi ha generato la punizione con cui il Picerno ha messo in ghiaccio il risultato.
29:25C'è da aggiungere che i Lucani hanno sbloccato il punteggio quando in campo c'era un Messina più
29:30esperto, segno che la squadra non può permettersi i cali perché la gestione non è un punto forte
29:36della squadra. Dal punto di vista della corsa e del dinamismo invece la formazione di Modica ha
29:42impressionato tanto che molti calciatori del Picerno hanno concluso con i crampi. Sarebbe
29:48quindi ingeneroso commentare solo il risultato finale, non la prestazione complessiva. Rimane
29:53il fatto però che la classifica comincia a farsi preoccupante, adesso c'è un ciclo di gare sulla
29:58carta molto complicato. E sentiamo l'analisi del tecnico del Messina, Giacomo Modica. Una buona
30:07prestazione in generale, poi però che cosa è successo? E' successo che abbiamo preso gol e
30:15quindi poi avevamo necessità di cercare di riacciuffare il pareggio e quindi diciamo che
30:24poi c'era un po' di voglia ma con un po' di confusione, quindi mi riferisco a quelle che
30:32sono state le misure, le distanze e l'ingenuità solite che commettiamo perché anche sul primo
30:40gol abbiamo una squadra schierata dentro perché è iniziato tutto su una rimessa laterale e poi
30:51dobbiamo sempre avere quella situazione di controllo che i due metri a farlo calciare non
30:59esistono però siamo stati bravi a farlo calciare e di lì è nata quella rasoiata dentro l'aria che
31:05purtroppo siamo rimasti imbambolati e fermi a prendere il primo colpo. Il secondo è chiaro che
31:12come ho detto poc'anzi avevamo necessità di fare qualcosa di diverso ed è normale che ti espone un
31:19po' di più a quelle che poi sono state le loro ripartenze anche se secondo me come prestazione
31:26in sé veramente è stata una prestazione lodevole e importante perché non li abbiamo fatti giocare
31:31nel primo tempo abbiamo avuto anche occasione di andare in vantaggio e lo abbiamo fatto, mi
31:39incuriosisce tutto ciò e poi peccato perché era alla nostra portata e potevamo fare qualcosa di
31:49più grande oggi. Adesso è importante però tornare a fare punti per poter sbloccare un po'
31:56la classifica? Noi dobbiamo tornare a fare punti a prescindere sempre dovremmo però ci sono
32:03anche gli altri bisogna rispettare gli altri detto questo dobbiamo cambiare un po' atteggiamento
32:08quello che è fuori casa perché in linea generale giochiamo bene facciamo grandi cose poi magari
32:17su quello che ci capita non capitalizziamo e alle prime diciamo disavventure nostre veniamo
32:25sempre castigate. È tutto grazie per essere stati in nostra compagnia io adesso vi lascio alla guida
32:34tv dei nostri programmi e alle previsioni del tempo grazie per l'attenzione e buon proseguimento di giornata
33:17A Messina oggi giornata in prevalenza soleggiata sereno per tutti gli aspetti del giornato
33:24A Messina oggi giornata in prevalenza soleggiata sereno per tutto il resto del giorno la temperatura
33:49sarà di 25 gradi la minima di 18 i venti saranno moderati e proverranno da nord nord ovest mare
33:56poco mosso domani c'è l'in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata la temperatura
34:03oscillerà da una massima di 26 gradi ad una minima di 18 i venti saranno al mattino moderati e
34:10proverranno da sud sud est al pomeriggio moderati e proverranno da sud est mare poco mosso