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Trascrizione
00:00:00Prato della Valle, nel cuore di Padova,
00:00:29è stato attirato a festa per la prima tappa del Giro del Veneto Juniores grazie all'organizzazione della SC Padovani che anche quest'anno ha scelto questa bellissima location per la cronometro a squadre d'apertura che ha assegnato le prime maglie e ha fatto registrare i primi equilibri in classifica generale.
00:00:51Dopodiché a scendere in strada e a viaggiare come un treno sono stati i Bresciani della BS Carrera, con Quadriglia, Milesi, Godizzi, Lavelli, Lazzarotto e Scaglia sono riusciti a migliorare di un secondo e poco più il tempo fatto segnare prima dalla Pola Cantu.
00:01:11A mettere tutti d'accordo sono stati i gialloneri dell'autozai Contri con Remelli, Magagnotti, Vagliavez, Garbi, Idrizi e Anastasia che sono riusciti a migliorare il tempo di coloro che li avevano preceduti chiudendo in 7 minuti e 13 secondi.
00:01:28Non sono riusciti a fare meglio di loro nemmeno i portacolori della Team Giorgi che pure all'intertempo erano distanziati di appena 40 centesimi mentre la Borgomolino Vigna Fiorita con Cettolin, Casagrande, Bessega, Montagnèr, Marchi e Turri hanno chiuso ad appena 32 centesimi dell'autozai Contri.
00:01:49Dunque la prima maglia rossa del Giro del Veneto Junior esattargato 2024 finisce sulle spalle di Cristian Remelli, il leader della graduatoria generale, davanti ai compagni di colori.
00:02:03Quindi seconda posizione per i portacolori della Borgomolino Vigna Fiorita staccati di 32 centesimi a poco meno di 4 secondi, gli uomini della BS Carrera quindi il Team Giorgi a 5 secondi e la Polla Cantù a poco meno di 6 secondi.
00:02:19Seguono l'Industrial Forniture Moro C&G Capital, la SC Fagnano Nuova, il gruppo sportivo Work Service Coratti, la Bustese Olonia e la Faizanè CSZ Sandrigo Bike.
00:02:31Sulla palco delle premiazioni un vero e proprio parterre di grandi ospiti con Alessandro Petacchi, Filippo Pozzato e poi anche il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni e soprattutto con il padovano Marco Marcato, osservatore interessato di questa prova.
00:02:48Il secondo atto del Giro del Veneto Juniors Targato 2024 parte da Cartigliano in provincia di Vicenza e lo fa nel nome e nel ricordo del giovane Jacopo Venzo, una scelta voluta fortemente dalla SC Padovani, dai familiari del ragazzo e anche dall'amministrazione comunale di Cartigliano che ha voluto così onorare il ricordo di un giovane atleta e un giovane ragazzo scomparso tragicamente un anno fa.
00:03:18Si arriva alle porte di Verona con un drappello di 11 atleti alla comando della corsa. Non fa più parte del drappello di testa lo sfortunato David Zanutta, il friulano del Team Tiepolo Udine costretto ad alzare bandiera bianca dopo la caduta, inseguirà sin sul traguardo gli ex compagni d'avventura.
00:03:39E quando siamo negli ultimi 5 km a tentare l'allungo è Martin Reno della Team Fratelli Giorgi, per lui qualche metro di vantaggio, però ad annullare il suo tentativo di allungo è l'inseguimento guidato dai portacolori della Work Service Team Coratti.
00:03:55Questo fa sì che gli 11 atleti al comando si presentino a ranghi ristretti ma compatti sul rettifilo d'arrivo di Verona mentre ci stiamo avvicinando all'ultimo chilometro. Il gruppo inseguitore infatti viene segnalato ad oltre 1 minuto e 30 di ritardo.
00:04:13E quindi disco verde per questi 11 grandi protagonisti della seconda tappa della Giro del Veneto che vanno a transitare in fila indiana sotto il triangolo rosso dell'ultimo chilometro e si apprestano ad andarsi a giocare il tutto per tutto allo sprint su un traguardo particolarmente prestigioso perché come detto si arriva nel salotto buono di Verona con tanti appassionati e anche tanti curiosi e turisti ad attendere l'arrivo della carovana del Giro del Veneto degli Juniors.
00:04:41A guidare le operazioni sono sempre le maglie della Work Service Team Coratti quando si va a transitare sulla ponte dell'Adige e quindi si va ad entrare nel centro storico di Verona. Ancora qualche fase di studio prima della volata decisiva che andrà ad assegnare il successo di tappa e con ogni probabilità a cambiare anche il leader della classifica generale.
00:05:03La propria volata è Alessandro Milesi della BS Carrera che prende la testa in bocca alla traiettoria migliore e vada a giudicarsi l'arrivo di Verona davanti a Nicolò D'Alessandro dell'SC Fagnano Nuove e a Santiago Ferraro della Work Service Coratti.
00:05:19Il gruppo in seguitore che vedete ancora nei pressi dell'ultimo chilometro che giungerà al traguardo con 1 minuto e 49 secondi di ritardo.
00:05:39Il gruppo in seguitore che vedete ancora nei pressi dell'ultimo chilometro che giungerà al traguardo con 1 minuto e 49 secondi di ritardo.
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00:24:41Il gruppo in seguitoio che vedete ancora nei pressi dell'ultimo chilometro che giungerà al traguardo con 1 minuto e 49 secondi di ritardo.
00:25:06Il gruppo in seguitoio che vedete ancora nei pressi dell'ultimo chilometro che giungerà al traguardo con 1 minuto e 49 secondi di ritardo.
00:25:36Il gruppo in seguitoio che vedete ancora nei pressi dell'ultimo chilometro che giungerà al traguardo con 1 minuto e 49 secondi di ritardo.
00:26:07I ragazzi della Mincio Chiesa, categoria degli allievi che sono Trivinini, Bolzoni, San Felici, Affini, Lucca, Ghidini, Mazzola, Serini, Serbinati, Bocchi, Araldi, Frer e Maestrini.
00:26:30Questi sono i ragazzi, i 13 allievi che stanno gareggiando, due sono sulla testa della corsa, sono sugli 11 di testa che con cambi regolari continuano l'azione.
00:26:42Ora va davanti Mattia Serini sul ciclismo Mincio Chiese e poi il terzetto della usonna di Pescantina, dicevamo, e ancora cambi regolari per questi ragazzi.
00:26:55Ancora impegnato in questo momento anche Gabriele Lucca, ma passano al traguardo, suona la campana dell'ultimo giro, pubblico delle grandi occasioni, è presente a Castelnuovo d'Asola per questa giornata.
00:27:11Una giornata che è stata messa insieme, veramente un'importanza incredibile, un'organizzazione importante, perché subito dopo la categoria degli allievi, podio, premiazioni, interviste,
00:27:23e subito pronti gli esordienti primo e secondo anno maschile e femminile ai nastri di partenza.
00:27:29Gli undici stanno ormai cercando il traguardo, Zamboni, poi Serini, ancora Viero, poi Brombini, Turelli, Minardi, poi Fasoli, ancora Ferronato, Lucca, Corradini e Zantedeschi.
00:27:41In undici il gruppo alle spalle ormai ha mollato, si è spaccato in vari tronconi e davanti si studiano gli undici ragazzi allievi al comando.
00:27:52Vorrebbero il duo della squadra cinismo Mincio Chiese regalare, dicevamo, la vittoria Mattia Serini e Gabriele Lucca, ma vedremo al traguardo dove tutto è pronto per la volata finale.
00:28:06La volata finale esce il gruppetto di testa ed è volata sulla sinistra, c'è Efrem Zamboni della Lucca Bovolone che vince davanti a Mattia Serini, Mincio Chiese, poi Guido Viero, Bruno Gaiga, ancora Brombini, poi Turelli, Minardi, Fasoli, Ferronato, Lucca, Corradini, Zantedeschi.
00:28:27In undicisima posizione il gruppo si è sbrandellato in vari tronconi, arrivano alla spicciolata coloro che sono rimasti di quest'azione che si è corsa alla media di 40.556.77 km, un circuito veramente importante, un circuito che ha visto protagonisti veramente questi undici ragazzi e il gruppo che ha cercato fino all'ultimo di inseguire la testa della corsa, ma è momento di sentire le interviste.
00:28:58Efrem Zamboni vincitore a capo di una volata ristretta di undici atleti, raccontaci il finale verso il traguardo di Castelnuovo.
00:29:07Verso il traguardo c'è stato molto attivismo in gruppo, molti provavano ad anticipare, sono riuscito bene o male a gestire tutto quanto e rimanere col gruppo compatto, alla fine è nascita una volata molto lunga e ho preso la volta di Guido Viero e alla fine sono riuscito a passarlo col colpo di Reni.
00:29:22Il tuo 2024, compresa la vittoria di oggi, come sta andando?
00:29:28E' la seconda vittoria stagionale, ho appena finito un periodo corto di un po' di confusione, non ero molto presente in gruppo, ho anche qualche trapiazzamento e oggi sono riuscito a riprendermi come ero all'inizio della stagione.
00:29:42Sono pronti gli esordienti primo e secondo anno, anche l'assessore dello Spolco, la bandierina per dare il via, il Presidente del Comitato Regionale Lombardo, Comitato Provinciale, presente tutto quello che è lo stadio di organizzazione.
00:29:55Ebbene sono 96 esordienti primo e secondo anno con ragazze ai nastri di partenza e partono per questo circuito cittadino di questa località mantovana, in palio il Memorial Nerino Donini.
00:30:13E siamo allo sprint finale, tre si sono avvantaggiati ed è Sara Veneri della gioca in bici, olio poche, vince davanti a Alberto Fontana, davanti a Mattia Crovetti, poi ancora Montesin, Chiarini, Ronda, Roson, Giroldi, Giochetta e Ferro in decima posizione.
00:30:34Arriva il gruppo e fra il gruppo vince per gli esordienti del primo anno Lorenzo Delbono, davanti a Iazzi, Brutti, Filippi, Scamperle, poi ancora Branchi, Lavarini, Belli, Niccolò Belli, Dell'Aglio e Cordioli in decima posizione.
00:30:53Successo pieno a Castelnuovo d'Asola, successo pieno per questo ciclismo giovanile e grazie al pedale castellanovese, grazie a Renato Moreni.
00:31:03Una grande sorpresa sul traguardo del Memorial Nerino Donini qui a Castelnuovo d'Asola, ad alzare le braccia, ad dare scacco matto a tutti i colleghi e Sara Veneri, Sara complimenti, hai gestito un finale da grande protagonista, hai provato ad andartene da sola, sono rientrati su di te i due atleti che rispettivamente hai messo alle tue spalle, insomma un finale davvero da grande protagonista.
00:31:25Sì, all'ultimo giro avevano ripreso la fuga, allora ho cercato di partire, mi è venuto dietro un ragazzo da Minciochiese, dopo si è staccato, ho continuato a andare avanti perché c'era il buco e verso l'ultimo chilometro mi hanno ripreso, mi sono accolata e dopo non ho dato cambi e dopo ho fatto la mia volata.
00:31:44Non hai dato cambi ma la felicità è doppia oggi.
00:31:46Eh sì.
00:31:48Verto Fontana, questa volata, questa Sara incontenibile.
00:31:52Eh sì, verso l'ultimo giro ho visto che si erano fermati e allora io che venivo abbastanza dietro sono partito senza pensarci e niente, ho dato tutto fino all'arrivo e fortunatamente ce l'ho fatta.
00:32:08Soddisfatto?
00:32:10Moltissimo.
00:32:12E la scuola Minciochiese va a podio con Mattia Crovetti, raccontaci un po' questo finale.
00:32:15È stata durissima, quando ero in campagna non ce l'avevo più, ma poi quando sono stato partito ho visto che ho preso la fuga e lì ho pensato solo a tirare.
00:32:27Soddisfatto?
00:32:28Molto.
00:32:30Soddisfatto anche lui, Renato Moreni. Facciamo una battuta con questa Sara Veneri che ha dato scalcomato a tutti i maschietti, quindi veramente un'edizione speciale di questo Memorial intitolato a un grande amico come Nelino Donini.
00:32:40Questo mi fa piacere e mi fa piacere anche per il vostro sponsor direttore Maurizio che fa i sacrifici per farvi correre e tu l'hai ripagato in pieno.
00:33:11A voi tutti un cordiale saluto da Alessandro Brambilla.
00:33:16Le immagini si riferiscono al Bike Festival di Graffignana, attivo centro della provincia di Lodi, che ogni anno per iniziativa del pedale casalese Armofer di patron Stefano Cinerari ospita una spettacolare giornata azzurra con gare per esordienti, allievi e infine categoria Juniores.
00:33:40Si apre il programma con il terzo Memorial Roberto Colombo, trofeo Roberto Biavaschi. La gara è riservata alla categoria esordienti ed è una gara unica. A fine competizione verrà stilata una doppia classifica.
00:33:57Salutiamo Gilberto Simoni, grande amico di Stefano Cinerari, ospite fisso a Graffignana. Recentemente Stefano e Simoni hanno visionato insieme alcune tappe del Giro d'Italia riservato ai professionisti.
00:34:13Per quanto riguarda la categoria esordienti, i ragazzi di 13 e 14 anni, i giri da compiere sono 4, totale 30 chilometri e 500 metri.
00:34:25Terzo Memorial Roberto Colombo in gara, gli Alfieri, pedale casalese Armofer col numero 1 Peter Cinerari, col 2 Giuseppe Marti, col 3 Pietro Walter Brusa, 4 Matteo Verziera, 5 Gabriele Ricotta, 6 Luca Francesco Sestini e col dorsale 7 Davide Martinenghi.
00:34:48Vediamo nelle prime posizioni anche i ragazzi dell'Union Ciclist Monaco, un tocco di internazionalità a questa competizione riservata alla categoria esordienti con 82 atleti di scena.
00:35:02Partecipano i ragazzi della MTV I Cinghiali, della Castellettese cicli Varsalona, Gioca in bici Oglio Po, pedale castellano Castel San Giovanni, società ciclistica Busto Garolfo, Biringhello ciclistica Trevigliese, Cernuschese Tino Gadda.
00:35:20Qui vediamo in prima fila nel frattempo Cinerari, Marti, Brusa, Verziera, Ricotta, Sestini e Martinenghi della casalese Armofer, in gara anche la Lupi Valle d'Aosta, la Cicloteam Nembro, la Gabetti Ardens Savigliano, Cuneo, Madignanese, Ciclifiorin, BS Carrera Ghedi, Genova Cycling Team, società ciclistica Mazzano, società ciclistica Muzza75 e San Marco Vertova.
00:35:48Uno dei primi a mettersi in bella evidenza è il concorrente con il dorsale numero 7 Davide Martinenghi, fa coppia all'attacco con il 23 Luca Banfi della società ciclistica Busto Garolfo di patron Marino Fusarpoli.
00:36:06Tra i primi anche il numero 71 si tratta di Andrea Gaffurini della Bresciana Mazzano e col numero 8 c'è Daniele Signorelli della Castellettese Varsalona che in questa competizione schiera anche Luca Boni e Gabriele Ponti alla società di cui è presidente Gabriella Ambrosi.
00:36:28Nell'organigramma del pedale casalese Armofer il presidente è Mario Massimini, vicepresidenti Enzo Ferraresi e Pietro Foroni, consiglieri Nadia Campagnola, Maurizio Grassani, Giancarlo Prevosti, l'ex corridore dilettante di Vaglia del ciclocross Luigi Torresani che è stato campione d'Italia di ciclocross,
00:36:52Virginio Levati un'altra vecchia gloria vincitore di un'edizione della Coppa Bernocchi. Tra i professionisti intanto gli atleti completano il giro e transitano nel rettilineo d'arrivo che comincia ad essere popolato.
00:37:08Collavorano con l'organizzazione Nadia Campagnola, Pierino Pea, Angelo Peviani, Luigi Peviani, Claudio Vernaghi e poi ci sono altri amici oltre al già citato ex corridore professionista Virginio Levati, pensate che in una Coppa Bernocchi vinse davanti a Patrick Sercu in volata.
00:37:28Con il numero 7 c'è sempre Davide Martinenghi della società pedale casalese Armofer che anche quest'anno utilizza le biciclette De Dacciai prodotte col marchio dell'amico Luca Locatelli a Campagnola, Cremasca.
00:37:44Locatelli è molto amico di Luca Colombo che ha un ruolo importante nello staff tecnico della società organizzatrice oltre ad essere il figlio di Roberto Colombo al quale è dedicata questa competizione, c'è anche il trofeo intitolato Roberto Biavaschi.
00:38:02Tra le aziende che collaborano nell'allestimento della gara c'è Craft Concept Store di Codogno, è in corso di svolgimento la prima fase del Bike Festival, ribadisco che i chilometri da compiere sono 30 e 500 per i ragazzi della categoria esordienti e a mettersi in evidenza è il concorrente con il dorsale numero 8, Daniele Signorelli.
00:38:26Nella sua scia vedo maglie della società ciclistica Busto Garolfo e questo è un tratto con leggera salita, con una strettoia che fa assomigliare questa competizione un po' allo Scheldeprijs, asfaltato naturalmente, lo Scheldeprijs che è una delle competizioni che si svolgono al nord.
00:38:46La maglia della Castellettese Cicli Barcelona nelle prime posizioni è il numero 8, Daniele Signorelli che è anche uno tra i favoriti per la vittoria finale. Poi c'è l'allungo del numero 58, è Romiti Lorenzo, gay di ciclismo BS Carrera.
00:39:04La BS Carrera che ha creato una struttura piramidale che parte dai giovanissimi, dagli esordienti, allievi, juniors e arriva fino alla squadra Continental che è diretta da Martinelli Emilesi che partecipa anche a competizioni professionistiche. Suona la campana, Vernier Tour, Lezza e Runden con il gruppo che si è spezzato in più tronconi.
00:39:27Ed eccoci nuovamente con le immagini di Rodella alla testa della corsa, non si verificano tentativi isolati ma a togliere lo zero dalla casella ci pensa questo atleta che è la maglia nero-azzurra della società ciclistica Busto Garolfo.
00:39:43Il numero 23 è l'indomito Luca Banfi, vedo che gareggia con Specialized, mando un saluto all'amico Ermanno Leonardi che è l'importatore di Specialized per l'Italia. Marino Fusarpoli, presidente della società ciclistica Busto Garolfo esorta i suoi corridori ad andare all'attacco.
00:40:05Il gruppo principale è ancora folto, vedo pure maglie di società delle province di Mantova e Cremona in evidenza qui alla competizione di Graffignana che è il paese in cui è nato anche Alessandro Matri in seguito alla Juventus al Milan.
00:40:22Attenzione all'allungo del numero 1, è il figlio dello sponsor della manifestazione, è Peter Cinerari che si è preparato bene in vista del 2024, ha praticato ciclocross durante l'autunno e inverno tra l'altro con la maglia della Salus Guerciotti Development ma attenzione c'è il triangolo rosso che segnala meno un chilometro alla conclusione.
00:40:47Alla Flamme Rouge viene neutralizzato l'allungo operato da Cinerari e adesso ci si studia in vista dell'ormai scontata volata affollata in rettilineo d'arrivo.
00:41:00Siamo ormai alla soglia dei 49-50 minuti di gara, la media è superiore ai 36 chilometri orari, i ragazzi di 13-14 anni gareggiano con rapporto obbligatoriamente limitato e vedo che cominciano ad occupare le prime posizioni Taetti, Boni, Piero Bon, Radice, Banfi, anche Signorelli che è uno dei favoriti.
00:41:23La sede stradale sta per allargarsi, attenzione allo striscione che si vede in fondo al rettilineo d'arrivo, gli atleti occupano ancora tutta la sede stradale, adesso Cinerari è stato inghiottito, è a metà gruppo, l'atleta con il numero uno difficile che riesca a vincere, il figlio dello sponsor della manifestazione, ma ormai è lanciato lo sprint, sta uscendo prepotentemente.
00:41:46Daniele Signorelli sembra avere la meglio, controlla la situazione, si è anche voltato il corridore della Castellettese, incalzano Banfi, Radice e Boni alza le braccia, forse con troppo anticipo ma vince.
00:41:59C'è il colpo di reni di Banfi che non riesce a sopravvanzare Signorelli, primo Daniele Signorelli, secondo Luca Banfi, terzo Mattia Radice, quarto Luca Boni, quinto Francesco Taetti, sesto Andrea Piero Bon, media del vincitore 36-229.
00:42:15Signorelli hai vinto ma?
00:42:18C'eravamo quasi che ero secondo, è stata una botta di adrenalina subito dagli ultimi 500 metri, ho visto che ero primo, ho detto deve essere mia, però purtroppo sono state le mani troppo presto.
00:42:32Comunque vittoria?
00:42:34Fortunatamente sì.
00:42:36Una vittoria che hai trovato strafacendo perché c'è stata anche buona selezione.
00:42:39Sì, molta selezione soprattutto fatta dai ragazzi che c'erano soprattutto dalle prime file, c'è stata una buona selezione anche dai primi anni.
00:42:48Esordiente al secondo anno naturalmente?
00:42:50Sì, secondo anno.
00:42:52A chi dedichi la vittoria?
00:42:54Alla mamma, al papà, ai miei compagni di squadra e all'allenatore.
00:42:57Complimenti dunque a Daniele Signorelli, vincitore assoluto, atleta alla seconda stagione di appartenenza alla categoria esordienti.
00:43:07Diciamo che alzando anzitempo le braccia ha un po' imitato Gianni Bugno al Mondiale del 1991 e anche al Fiandre del 94.
00:43:18Ha rischiato di essere superato, tuttavia ha vinto.
00:43:22Nella classifica differenziata esordienti primo anno, i tredicenni.
00:43:27Primo Andrea Pierobon della Fiorin, secondo Niccolò Maglietti della Mountain Bike i Cinghiali, terzo Giuseppe Marti del pedale casalese Armofer, quarto Busca Giovanni società ciclistica Mazzano, quinto Eric Baetta della Gioca in bici Oglio Po,
00:43:45sesto Marco dell'Agostino della Biringhello, settimo Federico Chitò, ottavo Fabio Di Leo, nono Riccardo Reghenzi e decimo Lorenzo Iazzi.
00:43:57Nella classifica dei ragazzi quattordicenni, primo Daniele Signorelli della Castellettese cicli Barsalona, secondo Banfi Luca della Busto Garolfo, terzo Mattia Radice della Fiorin, quarto Silvano Luca Boni della Castellettese, quinto Francesco Taetti della Mazzano,
00:44:17sesto Joel Filippo della Lupi Valle d'Aosta, settimo Francesco Buzzi della Busto Garolfo, ottavo Peter Cinerari della pedale casalese Armofer, nono Sestini Luca Francesco pedale casalese Armofer e decimo Joel Sosa Colon della società ciclistica Mazzano.
00:44:37E adesso occupiamoci della gara riservata alla categoria allievi. In palio Memorial Franco Gelfi trofeo Carlo Mazzola Carlingin, gara riservata alla categoria allievi compresa in Bike Festival Lodigiano.
00:44:55Gli atleti dovranno percorrere complessivamente sette giri per un totale di 56 chilometri. Gli atleti che partecipano a questa competizione sono 148 ed è ben rappresentata la pedale casalese Armofer da ben 11 corridori.
00:45:25I 148 atleti sono fermi, stanno per prendere il via. C'è il direttore di organizzazioni in corsa Alfredo Zini, che è di Milano, che saluto un caro amico. Massimo Gelfi direttore sportivo degli allievi.
00:45:49E' particolarmente interessato a questa manifestazione, è lui lo starter ed è il figlio di Franco Gelfi che viene ricordato unitamente a Carlo Mazzola Carlingin. Hanno preso il via in prima fila gli alfieri pedale casalese Armofer, tra questi Lorenzo Gelfi che è il figlio di Massimo Gelfi, direttore sportivo della categoria allievi.
00:46:17E braccio destro prezioso per Stefano Cinerari. A firmare il primo attacco tuttavia è un atleta della Ghedi ciclismo BS Carrera. Fabrizio Botti è il concorrente che ha il dorsale numero 50. La BS Carrera ha appunto la struttura piramidale.
00:46:41Fabrizio è nato il 20 marzo del 2008, a questa competizione partecipano i ragazzi del 2008 e del 2009. Viene rintuzzato l'allungo operato dal corridore della BS, intanto vede una bella logistica pubblicitaria con Kraft, con Deda Ciai, Deda Elementi, con Armofer, con altre aziende importanti a supporto del Bike Festival.
00:47:05E a mettersi in evidenza il concorrente con il numero 19 Andrea Cantino e della Young Bikers Balmamion che è una società che ha sede nel Canavese, in provincia di Torino, è intitolata al vincitore di due Giri d'Italia Franco Balmamion che è vivente, ha vinto il Giro d'Italia nel 62 e 63.
00:47:27Poi la regia di Rodella ci propone l'attacco da parte del concorrente con il dorsale numero 63 Giona Bonomi della società Aspiratori Hotelli Alchem CWC, la società creata da un carissimo amico Hotelli.
00:47:47Il concorrente con il dorsale numero 63 si mette in bella evidenza, Bonomi Giona, nato il 22 marzo del 2007, giorno del compleanno di Re Leone Cipollini. Esce dal gruppo alle spalle il numero 156 Nicolas Ferrone, la società di appartenenza è il Veloclub Sovico, sodalizio della provincia di Monza Abrianza.
00:48:11Nicolas Ferrone è un 2008, il suo patron è Canzi che tra l'altro lavora per Deda Acciai e Deda Elementi che è uno degli sponsor di questo evento. Veloclub Sovico, il paese di Felice Pulici, portiere della Lazio, campione d'Italia nella stagione 73-74.
00:48:33Stanno gareggiando gli atleti della categoria allievi e Bonomi Giona dell'Aspiratori Hotelli di Sarezzo è sempre in grande evidenza. Aspiratori Hotelli Alchem CWC ogni tanto cambiano i co-sponsor, però lo sponsor principale è sempre l'amico Hotelli, adesso c'è la figlia che governa tutto il battaglione di atleti coordinato anche da papà e figlio Bardelloni.
00:49:01Nella gara veloce c'è una leggera salitella del Lodigiano, organizza il pedale casalese Armofer, tra le squadre che partecipano c'è il pedale castellano, c'è la ciclistica bordighera Imperia, LPM Group, mountain bike Cinghiari, ciclistica Trevigliese, E. Valtellina pedale morbegnese Lupi Valle d'Aosta, San Nazzaro, Gabetti Ardens Savigliano, Ghedi ciclismo BS Carrera, cicli Fiorin,
00:49:31gruppo sportivo Osio Sotto, Madignanese, pedale Vrembillese, Cene, Mincio Chiese, Romanese, Biassono, Speed Bike Rocks e completo l'elenco con Cicli Piton, Velo Club Sovico e Unione Ciclistica Valle Camonica in cui iniziò a correre Calzoni che adesso è professionista con la maglia della Q36.5.
00:49:55Spettacolare questo passaggio che ci consente di parlare anche delle classiche del nord, tuttavia Giona Bonomi viene avvicinato da altri corridori, viene avvicinato dal gruppo, il corridore della squadra Otelli ed è gruppo allungato ma compatto.
00:50:13Immediatamente in contropiede parte il numero 2, si tratta di Mattia Caloni, è l'atleta nato il 2 settembre del 2008 della società ciclistica casalese Armonfer e a lui si agganciano altri corridori.
00:50:33In questo passaggio forse nasce una fuga per merito dell'allungo di Caloni, si avvantaggiano 14 corridori, c'è anche Davide Gileno con Filippo Colella, Achille Bellato, Giona Bonomi, Alberto Veglia, Luca Mazza, Pietro Cermenati, Cristian Mazzolini, Mattia Moretti, Riccardo Fasoli, Gianfilippo Ghidini e Cristian Gamba.
00:50:59Questi sono gli atleti, dobbiamo spuntare un corridore, ecco Radio Corsa Precisa che sono 13 gli atleti al comando, 13 unità al comando, c'è anche la maglia della ciclistica trevigliese che nella categoria allievi adotta una maglia tradizionale con l'azzurro dominante e il giallo in bella evidenza.
00:51:19Questo è uno spettacolare passaggio in rettilineo d'arrivo, in primo piano l'atleta appartenente all'Union Ciclist Monaco Ardens Savigliano, Alberto Veglia nato il 24 agosto del 2008, vediamo anche il numero 97 appartiene al pedale brembillese Cristian Mazzolini, pedale brembillese soddolizio per il quale ha gareggiato in passato anche Masnada che adesso è grande protagonista alle classiche World Tour con l'Atleta Italiana.
00:51:49Questa è una maglia della Sudal Quickstep del team manager Patrick Lefevre e del direttore sportivo Davide Bramati, acquisiscono vantaggio, questi corridori è in corso di svolgimento il Memorial Franco Gelfi, stanno gareggiando gli atleti della categoria allievi Bike Festival 2024 a Graffignana, paese del campione di basket NBA Gallinari detto anche il Gallo.
00:52:17Ed ecco in prima posizione con la maglia della gloriosa Unione Sportiva Biassono Achille Bellato, ragazzo del 2 dicembre del 2008, c'è sempre Giona Bonomi che merita la definizione di più combattivo, poi col numero 3 Luca Mazza che appartiene alla società organizzatrice pedale casalese Armofer, nella fuga c'è altresì Mattia Moretti della Young Bikers che al numero 17,
00:52:45gli farà piacere sapere che col numero 17 Cipollini ha vinto il mondiale del 2002, col 17 Taffi ha vinto la Parigi Roubaix 99 e col numero 17 Paola Pezzo ha vinto una delle sue due medaglie d'oro all'Olimpiade nella specialità Cross Country Mountain Bike.
00:53:05Gara per allievi Memorial Franco Gelfi, trofeo Carlo Mazzola Carlingin, compreso in Bike Festival Lodigiano, una grande festa di ciclismo sponsorizzata dal comune di Graffignana e anche da Kraft Concept Store, azienda che ha sede a Codogno che è il paese di Mario Traversoni, ex corridore professionista.
00:53:29Sempre presente Gilberto Simoni, in realtà è presente perché ha il figlio che corre nella categoria Juniors, ma osserva attentamente anche gli allievi.
00:53:37Presente Luca Colombo che è stato campione del mondo della cronometro a squadre da Junior e da direttante, Mario Massimini, presidente della casalese Armofer Massimo Gelfi che è il direttore sportivo della categoria allievi e salutiamo Stefano Pedrinazzi, presidente del comitato regionale Lombardo della Federazione Ciclistica Italiana.
00:54:01Acquisiscono vantaggio i 13 uomini al comando, distinguiamo ad esempio il concorrente col dorsale numero 2 Mattia Caloni della casalese Armofer che ha preso il via con 11 corridori dei 148 complessivi che ci sono in gara, il numero 29 invece ha la maglia della società ciclistica trevigliese.
00:54:25Ho citato Davide Bramati, ebbene anche lui ha corso nella ciclistica trevigliese, in questo caso a indossare la maglia del sodalizio di Treviglio è Cristian Gamba, nato in un anno bisestile, nato il 29 di febbraio del 2008, significa che festeggia il compleanno ogni 4 anni.
00:54:43In prima posizione ancora la maglia della società, aspiratori, hotelli, poi vedo ancora in grande spolvero il velo Clarso Vico, i ragazzi della Unione Sportiva Biassono che si parlano tra di loro e i Battistrada che creando la doppia fila transitano in rettilineo d'arrivo a Graffignana, eccoli ormai a 100 metri dalla linea d'arrivo.
00:55:05L'ultimo corridore per quanto riguarda l'ordine di iscrizione e monchieri gioele della società Valle Camonica, ci sono tutte le postazioni, c'è anche quella di videoteam Rodella e comincia ad affluire nuovamente il pubblico come avvenuto esattamente per la gara riservata alla categoria esordienti.
00:55:27Il programma prevede pure la competizione riservata alla categoria Juniores e attirare il gruppo Leonardo Petralla e l'ucraino Yuri Olinik della Ciclipiton, un'azienda che ha sede in provincia di Brescia vicino a Travagliato.
00:55:45Vedo nelle prime posizioni anche la maglia della società ciclistica romanese per la quale gareggiò nella categoria Juniores anche Mirko Celestino, l'attuale commissario tecnico della Nazionale Italiana di Mountain Bike, conosciutissimo per le sue vittorie a Lombardia e in altre classiche.
00:56:05Ci sono anche gli atleti del pedale brembillese di altre società, in bella evidenza Leonardo Petralla e Yuri Olinik che continuano a fare l'andatura alla testa del gruppo in seguitore ma non accenna a diminuire il vantaggio a favore dei 13 uomini al comando che sono sempre Gileno, Colella, Bellato, Bonomi, Veglia, Caloni, Mazza, Cermenati, Mazzoleni, Moretti, Fasoli, Ghidini e Gamba.
00:56:33Eccoli ancora in doppia fila, il loro vantaggio è diminuito di poco ma è sempre consistente.
00:57:03Il numero 122 Gianfilippo Ghidini, la società di appartenenza dell'atleta e Mincio Chiese, Gianfilippo Ghidini è nato il 13 aprile del 2008, Mincio Chiese che è una società della provincia di Mantova, la provincia di Learco Guerra, la provincia virgiliana.
00:57:21Si passa ancora in rettilineo d'arrivo, c'è l'applauso da parte del pubblico presente, meno due giri, De Tour all'arrivé per i principali protagonisti con il numero 17 che almeno per il momento si mantiene in coda.
00:57:37Si tratta di Moretti Mattia, gli altri corridori della Young Bikers Balmamion che hanno preso il via sono Luca De Mercanti, Stefano Cantino, Andrea Cantino.
00:57:47Da notare che Franco Balmamion è il più anziano vincitore del Giro d'Italia vivente, Franco Balmamion nato nel 1940, residente a Nole Canavese, Franco Balmamion che oltre ai due Giri d'Italia 62 e 63 ha vinto anche un campionato italiano su strada, è stato compagno di squadra di Gianni Motta alla Molteni e di Felice Gimondi alla Salvarani.
00:58:15Con il numero 2 Mattia Caloni, ragazzo nato il 2 settembre del 2008 a 26 giorni di distanza dal Mondiale di Varese vinto da Alessandro Ballan, sempre alla testa della corsa, 13 corridori, Cristian Gamba, Gianfilippo Ghidini, Riccardo Fasoli, Mattia Moretti, Cristian Mazzolini, Pietro Cermenati, Luca Mazza, Mattia Caloni, Alberto Veglia, Giona Bonomi, Achille Bellato, Filippo Colella.
00:58:43E c'è anche il numero 136 Davide Gileno, il concorrente appartiene all'Unione Sportiva Biassono ed è della Biassono anche il numero 138 Filippo Colella, è una società che ha schierato numerosi atleti, ha schierato Gileno, Colella, Belludo, Bellato, Pesenti, Armanasco, Carbone, Licari Davide, Lucini Pietro e Giacomo Genghini.
00:59:11Ha creato anche un abbinamento con la società Energy, c'è una sinergia tra la Energy di Rocco Pisano e l'Unione Sportiva Biassono del presidente Maino. Questo nel frattempo è il numero 3, è Luca Mazza del pedale casalese Armofer.
00:59:41È un grande amico anche dell'Oscar tutto bici di Piero Augusto Stagi ed è uno dei direttori sportivi della società pedale casalese Armofer unitamente a Luca Colombo, Giovanni De Domenico, Matteo Foiani, Massimo Gelfi, Francesco Gionfrido, Mauro Locatelli, Giuseppe Marti, Mauro Martinenghi, Davide Pampagnin, Enrico Pezzetti, Giuseppe Ravasio e Giuseppe Tornese che si occupa di ciclismo su pista.
01:00:09C'è la signora Cinerari in rettilineo d'arrivo, oramai suona la campana che anticipa l'ultimo giro.
01:00:17Il numero 43 è l'atleta della Hardens Savigliano abbinata grazie a Guido Possetto all'Union Ciclist Monaco. C'è stato anche un passaggio di borraccia un po' ardimentoso in rettilineo d'arrivo. Stanno gareggiando i ragazzi nati nel 2008, l'anno di Ballant campione del mondo e 2009 e qui c'è il suono della campana.
01:00:41Ragazzi, è l'ultimo giro. Dernier Tour, Letzerrunden sono terminologie con le quali avrete domestichezza quando, a partire dalla categoria Juniors, parteciperete alle competizioni internazionali.
01:00:57Qui vediamo il gruppo in seguitore. Ci sono maglie del pedale casalese nella testa della corsa, della Mincio Colori, di altre società ancora. Ultimo giro, Dernier Tour. In prevalenza si gareggia nel territorio comunale di Graffigiana, ma si sconfina anche in altri comuni.
01:01:17Adesso cominciano a studiarsi, si nutre un po' Giona Bonomi che è stato l'iniziatore della fuga, poi è stato raggiunto da altri 12 corridori. Al comando Davide Gileno, Filippo Colella, Achille Bellato, Giona Bonomi, Alberto Veglia, Mattia Caloni, Luca Mazza, Pietro Cermenati, Cristian Mazzolini, Mattia Moretti, Riccardo Fasoli, Gianfilippo Ghidini e Cristian Gamba.
01:01:43Appartiene alla società di Biassono anche Achille Bellato, che è il numero 140, pertanto ci sono Gileno, Colella e Bellato. La squadra pedale casalese Armofera, Mattia Caloni e Luca Mazza, superiorità numerica per la società quotata di Biassono.
01:02:03Il concorrente con il numero 97, Cristian Mazzolini, che arriva dalla Val Brembilla, una diramazione della Val Brembana. Mazzolini che ha il numero 97, nato nel 2008, ma attenzione, ormai nelle battute finali il gruppo si avvicina notevolmente alla testa della corsa.
01:02:25A questo punto non devono guardarsi battistrada, si volta preoccupato un corridore del pedale casalese Armofera, il gruppo si avvicina minaccioso. Adesso va davanti a fare l'andatura il concorrente col dorsale numero 2, Mattia Caloni.
01:02:43Poi c'è ancora Mazzolini nel pedale Brembillese, in passato aveva gareggiato Stefano Locatelli nel pedale Brembillese, poi è diventato alfiere della squadra professionistica di Reverberi, allora denominata Colnago CSF. Poi passa a condurre il concorrente con il numero 135, Riccardo Fasoli della Speedbike.
01:03:05Eccoci nuovamente alla Flamm Rouge, dernier km e c'è l'allungo, cerca di anticipare gli sprinter. L'atleta col dorsale numero 122 è Gianfilippo Ghidini, ragazzo del 2008, mantovano della Minciocchiese, ma viene inseguito, viene praticamente bloccato dalle maglie della Unione Sportiva Biassono.
01:03:29C'è il concorrente che ha il dorsale numero 140, Achille Bellato, che agisce magnificamente da sponsor. Forse uscirà dall'esterno il concorrente col numero 29 e la maglia della società ciclistica trevigliese, Christian Gamba, ancora tratto su carreggiata stretta, ma sta per allargarsi.
01:03:51Gli atleti vedono il cartello indicatore di Graffigliana che mette a loro le ali, lanciato lo sprint. A centro rettilineo c'è Veglia, c'è Colella, ma sta uscendo prepotentemente Gileno ed è Davide Gileno in prima posizione l'atleta della Biassono.
01:04:21Sono 56 chilometri alla media di 43.40, tempo 1 ora 18 minuti e 4 secondi. Poi arriva il gruppo, c'è il volatone del gruppo, un po' delusi gli atleti che non hanno coronato l'inseguimento nelle battute finali di questa competizione.
01:04:41E c'è altresì il replay con la gioia di Davide Gileno, esulta anche il suo compagno di squadra Colella, che è terzo classificato. Primo Gileno della Biassono, secondo Veglia della Gabetti Ardens Savigliano, terzo Colella della Biassono e attenzione, dopo questa bella inquadratura da dietro, iniziano le interviste.
01:05:11Gileno, una vittoria, uno sprint micidiale. Sì, sono riuscito ad entrare all'ultimo nella fuga, siamo riusciti poi ad arrivare a darci un po' di cambi e poi in volata da tutto quello che avevo. Una vittoria importante questa? Sì, la prima di quest'anno, finalmente ho iniziato con un po' di sfortuna le prime gare, adesso ci stiamo riprendendo. Una corsa tiratissima in fuga dall'inizio, possiamo dire.
01:05:41Siamo riusciti a mantenere 30 secondi e siamo arrivati. Luca Massa, hai regalato un quarto posto alla tua formazione che ha organizzato questa giornata. Sì, siamo molto contenti, gara di casa, speravo di fare meglio, però quarto posto dopo una gara quasi tutta in fuga. Molto contento, ci riprovo domenica prossima.
01:06:01Siete in due nella fuga? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:06:31Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:07:01Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:07:31Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:08:01Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:08:31Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:09:01Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:09:31Siete in due? Sì, eravamo in due, magari potevamo darci una mano in più, però è andata così, sono contento dello stesso.
01:10:01Anche quest'anno ci siamo trovati qui, abbiamo superato gli ostacoli che si trovano quando si organizzano queste manifestazioni, però non finirò mai di ringraziare lo staff storico del Pedale Casalese, anche quest'anno siamo a metà, però per adesso è andato tutto bene.
01:10:20Una miriade di iscritti nelle tre categorie. Sicuramente questa è una soddisfazione importante, molto probabilmente quello che abbiamo fatto l'anno scorso ha pagato, quindi l'anno prossimo sono sicuro che avremo ancora tanti partecipanti.
01:10:39Emozioni a vedere questi vostri ragazzi giovanissimi a cercare la vittoria? Noi cerchiamo di trasmettergli le cose più importanti, poi è giusto che si mettono anche loro in gioco.
01:10:52Diceva il Presidente del Comitato Lerner e Giornali a Lombardo che la chicca è Gilberto Simoni, festeggiato? Sì, Gibo è un grandissimo amico, lui è una grandissima persona, sempre disponibile a venire quando ci sono questi avvenimenti, non finirò mai di ringraziarlo.
01:11:13Luca Colombo, esordienti, abbiamo ricordato il tuo papà, le tue imprese le conoscono ormai perché sono scritte e non si possono cancellare, anzi bisogna esaltarle. Tu sei direttore sportivo della categoria degli Juniors, quest'anno ti hanno già regalato due successi a tutti voi, veramente successi importanti. Oggi, Juniors, ci puoi dare l'ordine d'arrivo prima della partenza?
01:11:39Ma no, non si fa mai l'ordine d'arrivo prima della partenza, anche perché ogni corsa ha la sua storia. Come detto prima, il lotto dei partenti è un roster a tutto riguardo, ricordiamo che sono saliti società della Toscana, dell'Emilia Romagna, che onorano la nostra manifestazione e l'impegno organizzativo in un territorio lodigiano che per qualche anno era un po' scomparso nelle luci dell'arrivata del ciclone.
01:12:10Stiamo raggiungendo gli obiettivi, le vittorie sono obiettivi ma non sono il motore trenante di questo progetto. Il motore trenante di questo progetto è creare ciclismo con i valori che il ciclismo ha insegnato a tutti noi perché siamo tutti escorridori, tra il nostro presidente che giocava a pallone ma qui siamo tutti escorridori.
01:12:32Questo è un po' l'obiettivo comune che ci accomuna. Ci crediamo, andiamo avanti anche se ad oggi è giusto superare che organizzare ha delle grosse responsabilità perché diventa sempre più difficile.
01:12:48Tu hai sempre detto andiamo avanti con molta calma ed è sempre ripetuto, anche se hai vinto ora due corse con gli Unioners, vedi questi ragazzi che battagliano, che cercano di regalare soddisfazione e questo è più importante, è quasi una vittoria. Si può dire anche così perché sono ragazzi giovani e devono ancora crescere?
01:13:07Ma io dico sempre a loro che c'è una frase di Faletti che mi accomuna molto, non è importante quello che provi alla fine di una corsa e quello che provi mentre la corri e questo è quello che cerchiamo di insegnare, vivere la corsa perché comunque le vittorie senza una conquista non sono vere vittorie.
01:13:28Torniamo ancora a Stefano perché è stata la sua idea di creare la diretta streaming, i numeri sono veramente ragguardevoli sia negli esordienti che negli allievi e oggi saranno ancora di più, questo grazie a te.
01:13:42Sicuramente il fatto di avere uno schermo sul viale dove c'è l'arrivo, se vedete c'è un ammazzo di persone e diamo anche la possibilità a chi non è lungo il percorso di vedere la corsa in diretta e non è poca cosa, anche chi è a casa.
01:14:06I numeri arrivano anche da casa e anzi molti di più da casa.
01:14:11Ed è arrivato il campione atteso Gilberto Simoni, è arrivato da Trento per festeggiare questa giornata in Graffignana, Luca Colombo ti attendeva con Stefano Cinerari, i tuoi amici.
01:14:22Luca ho anche corso in squadra, professionisti, non sono le mie zone, la pianura non è che mi piace ma abbiamo portato i ragazzi oggi qui perché è una bella giornata di ciclismo organizzata da un grande appassionato e sponsor.
01:14:39Bocca al lupo a tutti i ragazzi.
01:14:41Dicevano Gilberto Simoni due giri d'Italia, nove tappe al giro d'Italia, poi il Tour de France, poi il giro del Trentino e poi chi più ne ha ne metta perché la tua carriera è stata di poco brillantissima e questo per onorare il ciclismo italiano nella storia.
01:14:57Sì vabbè, tanti chilometri in bici e speriamo che qualcuno di questi ragazzi riesca a fare di meglio.
01:15:09Arriviamo al giorno d'oggi appunto e vediamo oggi a Graffignano questa mattina i sordenti e gli allievi e oggi gli junior saranno impegnati, questo vuol dire che c'è ancora gente con tantissima passione per mettere insieme queste cose.
01:15:22Sì no, sicuramente il ciclismo è uno sport che cresce anche se ha le sue difficoltà ma insomma io credo che ha ancora un bel futuro.
01:15:32Pedale casalese, Armofer è tutto uno stadio di oltre 30 persone che mettono in cantiere squadre di esordienti, allievi, junior, organizzano corse e c'è una regia molto importante quella di Luca Colombo che sa dare i preziosi consigli e che messi in atto fanno un effetto veramente importante.
01:15:51Beh Luca ne ha fatto di fatica anche lui, qualche corsa l'ha vinta, però credo che più che tutto abbia una grande passione per trasmettere un po' la sua vita, il suo andare in bicicletta, lo vuole trasmettere ai ragazzi per crescere forti.
01:16:15Entriamo nel vivo dell'ultima gara nell'ambito di Bike Festival a Graffignana. Memorial Pietro Cinerari e Maria Siori, vale a dire i genitori di Stefano Cinerari.
01:16:28Partono 164 corridori della categoria Juniores, si gareggia a Graffignana e vanno in fuga 13 corridori importanti.
01:16:59Si gareggia sulla distanza di km 103, il circuito è un po' differente rispetto a quello che hanno percorso i ragazzi delle categorie esordienti e allievi.
01:17:11Sono 7 i giri da compiere di un circuito di 14 km e 700 metri, totale km 103.
01:17:20È in atto già la prima fuga importante, vi riepilogo i protagonisti.
01:17:50Graffignana e Craft Concept Store si avvicinano alla testa della corsa, forse non va a buon fine questo tentativo operato da D'Alessandro e altri 12 ardimentosi.
01:18:14Stanno partecipando, diretti da Luca Colombo e anche da Stefano Cinerari, Cristian Fantini, Mattia Baldiraghi, Lorenzo Guglielmi, Niccolò Viscardi, Guglielmo Valconi, Alessandro Trabucchi, Camillo Palpi e Thomas Crovetti.
01:18:32Stefano Cinerari, personaggio vulcanico, non si accontenta di fare l'imprenditore ad alto livello, vuole fare anche il direttore sportivo della squadra che lui sponsorizza.
01:18:43Il concorrente con il dorsale numero 160, Paolo Nica della Ecotec, vuole andare in fuga. Ci prova il ragazzo nato il primo novembre del 2006.
01:18:54Nello staff tecnico di questa squadra, che utilizza le splendide biciclette Cinelli, c'è anche Marco Zanotti, che in passato ha vinto competizioni professionistiche, corridore della provincia di Brescia.
01:19:06Perfetto lo stile di questo concorrente con il dorsale numero 160. Gli altri effettivi schierati da Ecotec sono Bombarda, Dognini, Faustinelli, Martina, Castelli, Riva e il numero 160 è appunto Nica.
01:19:23E poi c'è il numero 161, Michele Bonometti, che è un bresciano, infatti è omonimo di un ex capitano del Brescia Calcio.
01:19:32Qui viene rintuzzato il tentativo del concorrente con il numero 160, Nica, ma altri accelerano ancora.
01:19:40In quadrato il concorrente con il dorsale numero 190, David Zancanella, è dell'Unione Sportiva Monte Corona.
01:19:47Squadra onnipresente nelle competizioni in Lombardia, gesticola un po' l'atleta dell'ABS con il dorsale numero 19, vale a dire Kevin Lanzarotto.
01:19:58Questi sono i corridori che adesso vengono avvicinati dalla testa della corsa.
01:20:04E poi ci sono Andrea Godizzi e Kevin Lanzarotto in prima posizione con Nica e ancora la testa della corsa.
01:20:13Ci stiamo avvicinando alle battute finali della gara intitolata a Pietro Cinerari e Maria Sciori, i genitori di Stefano Cinerari.
01:20:22Gruppo compatto nel finale, perfetto lo stile dell'atleta appartenente alla Pool Cantù GB Junior Team, squadra che fino al 2023 aveva anche la sezione femminile.
01:20:36Poi vedo in quadrato l'atleta con il dorsale numero 114, si tratta di Thomas Rigamonti.
01:20:43Altri atleti ancora si affacciano alla testa della corsa, molto attivi i ragazzi della Unione Sportiva Monte Corona di Palù di Giovo che evidentemente vogliono diventare da grandi come Gilberto Simoni oppure come tutta la dinastia dei Moser.
01:20:58Ma nel finale allunga il numero 120 con estrema decisione, Colombo Riccardo appartiene alla Pool Cantù GB Junior Team, è un ragazzo del 2007, è nato il 7 agosto del 2007, pedala con le mani appoggiate sulla parte alta del manubrio.
01:21:18Riccardo Colombo che se non vado errato vanta dei trascorsi con la maglia della Unione Sportiva Legnanese e in passato si è anche cimentato in gare ciclocrossistiche, però Riccardo Colombo viene ripreso, lo riprendono i protagonisti di questo splendido trofeo intitolato A Cinerari e Siori.
01:21:38E a questo punto il gruppo compatto si avvicina all'ultimo chilometro, gruppo compatto un gruppo principale comprendente almeno una novantina di corridori, dei 165 partenti effettivi ci dà la giuria alla comunicazione.
01:21:54Rettilineo d'arrivo, Colombo è a centro rettilineo, rinviene Cappelletti ma è Colombo a vincere, Colombo della Pool Cantù precede Filippo Cappelletti, terzo è Davide Valentini, quarto Andrea Godizzi, quinto Davide Quadriglia, sesto Marco Pellegrini, settimo Fabio Banfi, ottavo Giacomo Dentelli, nono Riccardo Franzini e decimo Florian Zambianchi.
01:22:17Vittoria dunque di Colombo, 103 chilometri alla media di 45.801 chilometri orari.
01:22:25Riccardo Colombo che volata e che vittoria?
01:22:27Sì una vittoria molto emozionante, ci tenevo a far bene nella gara di oggi perché essendo un primo anno era una gara abbastanza adatta a me con il falso piano, diciamo che è una gara quasi tutta in fuga perché non mi piaceva tanto arrivare in volata, un arrivo pericoloso e volevo provare a portare fuori la fuga ma non ce l'abbiamo fatta a portarla al termine, sull'ultima salita ce l'ho provata e poi l'ultimo punto sulla volata ce l'ho fatta, molto contento dai.
01:22:57Un gruppo di ragazzi ragguardevoli, squadre importanti.
01:23:01Sì sì, tante squadre importanti, tanti velocisti forti che sono già confermati questa stagione quindi c'era un po' il punto interrogativo sulla volata, per questo volevo portare fuori la fuga però la volata è andata molto bene quindi sono contento.
01:23:15A chi dedichi questa vittoria?
01:23:17Sicuramente a tutta la mia famiglia, la squadra, al DS Loris Ferrari e al presidente Gianluca Bortolami.
01:23:23Con questa vittoria dove sei proiettato?
01:23:26Spero in una stagione molto rosa di portare tante vittorie alla squadra e vediamo l'anno prossimo.
01:23:34Stefano, sta finendo una giornata splendida da incorniciare.
01:23:39È finita, meno male, la cosa più importante è che non si è fatto male nessuno da papà, è il primo pensiero, sono contento, devo ringraziare sempre tutti e ci vediamo l'anno prossimo.
01:23:53Un lotto importante di ragazzi e di squadre venuti a onorare una giornata splendida garfiniana.
01:24:00Oramai sta diventando una manifestazione dove veramente ci sono tanti ragazzi, il nostro obiettivo è quello e anche quest'anno l'abbiamo raggiunto, con fatica ma l'abbiamo raggiunto.
01:24:14E poi dai tante opportunità a chi viene a vedere la corsa perché lo schermo gigante era qui pieno zeppo a guardare tutti gli sportivi e questo è bello.
01:24:23Sì, sì, di fatto, c'è la possibilità per chi viene qua che magari non si stufa aspettando che passino durante il giro ma li vedono durante tutta la corsa, è bellissimo.
01:24:34Grazie a nome del ciclismo, grazie mille.
01:24:36Grazie a voi.
01:24:38Riccardo Colombo è vincitore alla media di 45.801.
01:24:43103 km percorsi in 2 ore e 14 minuti e 48 secondi.
01:24:47Secondo è Filippo Cappelletti della Canturino.
01:24:50Terzo Davide Valentini della Monte Corona.
01:24:52Quarto Andrea Godizzi della BS Carrera.
01:24:54Quinto Davide Quadriglia della BS Carrera.
01:24:57Sesto Marco Pellegrini della Monte Corona.
01:25:00Settimo Fabio Banfi della Fagnano Nuova.
01:25:02Ottavo Dentelli Giacomo Pulcantù.
01:25:05Nono Riccardo Franzini.
01:25:07Società ciclistica romanese.
01:25:09E decimo Florian Zambianchi della Travel & Service.
01:25:13Il Bike Festival ci sarà anche nel 2025.
01:25:19Ce lo ha garantito il patron Stefano Cinerari.
01:25:23Ed è festa grande alla fine con Gilberto Simoni, con Luca Colombo che è stato corridore professionista, con tanti tanti sportivi ancora.
01:25:32E viva Bike Festival e grazie a Mario Massimini e a tutti gli altri.
01:25:37Juniors and Teamers!
01:26:07Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org