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NovitàTrascrizione
00:00Una terra figlia di nessuno, anche se la promessa è che i fondi per gli interventi in somma
00:05urgenza arriveranno, il fatto che formalmente non ci siano residenti al Gawer può rallentare
00:10la burocrazia. L'area colpita dall'alluvione tra domenica e lunedì è sotto la giurisdizione
00:16del comune di Breno. L'orografia e il confine è oggi cambiato, per secoli invece naturale
00:22tra Val Camonica e Val Sabbia del passo Crocedomini, chiuso per sette mesi all'anno a causa delle
00:27abbondanti nevicate che lì sì ancora si accumulano, fa sì che chi vi lavora e chi
00:33ci vive nel periodo estivo siano invece soprattutto abitanti del comune di Bagolino e in verità
00:38anche nel sentito comune il Gawer è più bagosso ma amministrativamente rimane brenese.
00:43Il problema quindi resta, ora chi fa vivere quella zona chiede a ristori interventi sul
00:49territorio, chiede che si possa mettere in sicurezza provando a prevenire fenomeni che
00:53sulla piana del Gawer si ripetono quasi ogni anno, ma non è semplice prevenire il dissesto
00:58idrogeologico soprattutto se la normativa almeno sulla pulizia dei corsi d'acqua è
01:02particolarmente stringente, imparare a convivere con i fenomeni meteorologici sempre più frequenti
01:09diventa quindi una realtà. Il problema non è tanto quello di intervenire, però adesso
01:14si aggiunge l'imprevedibilità del tempo e di come avvengono queste bombe d'acqua e rispetto
01:21a questo siamo un po' inermi, dovremo cercare di convivere e trovare delle soluzioni sapendo
01:29che se gli aspetti meteorologici manterranno questo tipo di situazione saremo comunque
01:37più fragili anche noi.