• 5 mesi fa
In occasione di un evento alla Puma House di Parigi, il campione olimpico di Tokyo Marcell Jacobs ha parlato della sua condizione fisica e delle aspettative per il suo appuntamento ai 100 metri

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Trascrizione
00:00Ma sai che ti dirò che negli ultimi mesi ho fatto proprio un lavoro per fare in modo di arrivare qui e non avere quel peso sul collo,
00:09cioè nel senso che ovviamente so di essere campione olimpico e questo più che un peso l'ho cercato di trasformare in energia,
00:17far sapere che io sono il campione olimpico, quindi arrivo qua da campione olimpico, l'ho dimostrato, l'ho fatto, me lo sono guadagnato e nessuno me l'ha regalato.
00:25Quindi per me questo era un passo molto importante, riuscire a fare questo switch e viverla come un'energia in più rispetto a una pressione o un peso da portarmi nelle spalle.
00:37Allo stesso tempo l'obiettivo qua è godermi tutto, godermi tutto perché è la mia seconda Olimpiade,
00:46un qualcosa che fin da piccolo quando ho iniziato a fare atletica sognavo, quindi quello di andare alle Olimpiadi, per ogni atleta è il massimo che uno possa ambire,
00:56comunque le Olimpiadi è l'evento più importante che ci possa essere e quindi voglio godermi tutto quello che mi arriva, tutte le sensazioni che ci sono.
01:05Ovviamente sono super focalizzato sulla gara, sono arrivato qui non per partecipare alle Olimpiadi ma per andare a rivincere quello che ho già vinto
01:14nell'ultimo anno ho fatto veramente di tutto, ho cambiato tutto e fatto qualsiasi cosa pur di poter arrivare in forma a questo momento.
01:24Oggi sono stato in pista, ho visto un po' i miei avversari, ho cercato di annusare un po' l'ambiente, ho fatto un ottimo allenamento,
01:34quindi sono molto contento di essere qui e voglio godermi ogni cosa, Puma House, il villaggio, i letti di cartone, il cibo che non mi piace,
01:44tutto però vivono con un'energia diversa che a Tokyo non sono riuscito a godermi.
01:49Marcello, la tua condizione rispetto al test di Rieti?
01:56Allora ti dirò che ritornando un po' indietro appunto a quello che è stato il test di Rieti,
02:02l'ho preso in considerazione appunto che arriviamo da settimane in cui stavamo solo lavorando,
02:09in cui non abbiamo scaricato per fare quella che era una gara test,
02:14l'importante era appunto correre le tre volte, ovviamente qua bisognava correre molto più forte di quello che è stato fatto,
02:21una cosa a mio vantaggio devo dire che la pista è lentissima, quindi un 10.08 fatto su quella pista significa un decimo meno,
02:31sicuramente fatto da un'altra parte, però bene perché la settimana dopo ho fatto dei test,
02:38ho fatto dei test su proprio dei 100 metri con le fotocellule e tutto quanto,
02:42ho raggiunto dei picchi di velocità notevoli, quindi sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto,
02:49ripeto oggi sono sceso in pista, le gambe giravano molto molto molto bene,
02:53la sensazione è buona, ormai a questo punto non c'è più lavoro da fare,
02:57c'è solo da stare belli attivi e lavorare di testa, però molto bene.
03:05La pista su cui ti hai allenato era quella di gara o la secondaria?
03:09La secondaria, spero di avere la possibilità di provarla magari venerdì giorno prima della gara.
03:16E ti piace che sia viola?
03:18Sì, guarda in realtà non ci ho dato tanto peso a questo, sicuramente l'effetto ottico dello stadio è incredibile,
03:25non vedo l'ora di poterci mettere i piedi sopra e spero di farlo direttamente sabato,
03:30cioè di venerdì magari provare quella del riscaldamento se è simile,
03:34però come Tokyo non provare la pista finché non ci entro e poi correreci forte.
03:39Grazie Marcello
03:40Grazie

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