A settembre il secondo atto della demolizione della zona in cui dovrebbe sorgere l’iHub. Andranno giù Casa del Portuale e l’ex Silos Granai, così da poter avviare poi il bando di idee per la realizzazione della nuova struttura.
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NovitàTrascrizione
00:00Il prossimo step è già stato fissato. Il progetto per la realizzazione dell'IAB
00:05sta andando avanti a passo spedito e a settembre ci sarà un passaggio
00:08importante, quello della demolizione degli ultimi due edifici rimasti in
00:13piedi nella zona della stazione marittima. Sono andati giù in pochi mesi,
00:17infatti i magazzini in generale, l'ex mercato ITO mai grosso però era rimasto
00:22ancora lì, l'ex casa del portuale e l'ex silos granai che andranno giù ed è il
00:27passo più delicato considerata la vicinanza a quel muro che viene
00:32condiviso anche con il parcheggio Cavallotti. Il costo dell'abbattimento è
00:37sceso a 4 milioni e mezzo di euro e Palazzo Zanca ha già un piano di
00:41fattibilità tecnico-economica della demolizione. Una volta giù anche quei
00:45due edifici si potrà avviare il bando per la gara di idee che dovranno essere
00:49poi valutate e portate a realizzazione per fare di quello spazio un'area di
00:54grande attrattività che nelle intenzioni dell'amministrazione non
00:58dovrà essere un casermone ma qualcosa che possa far vivere la zona, una sorta
01:04di replica degli spazi che si vedono nei collegi americani con tanto verde ed
01:08edifici che possano rappresentare un'attrattiva per le aziende del mondo
01:14tecnologico che vorranno investire a Messina.