Elena Frigerio è la figlia di Valeria Cherubini e di Mario Frigerio. Sua mamma fu uccisa la sera della strage di Erba, l’11 dicembre del 2006. A suo padre Olindo Romano tagliò la gola ma lui sopravvisse perché aveva una malformazione alla carotide. E diventò il testimone chiave della strage, la più grande spina nel fianco della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, gli autori della strage. In questi 19 anni Elena e suo fratello Andrea non sono mai saliti sul palco mediatico, mai un’intervista, mai commenti. Anche durante il processo di primo e di secondo grado, in aula, sono sempre stati riservati e silenti. Adesso, per la prima volta Elena ci racconta le sue emozioni dopo la sentenza che a Brescia ha bocciato la revisione del processo per Olindo e Rosa. E ci racconta di suo papà, morto nel 2014. «Adesso penso che finalmente anche loro sono contenti. Ora possono riposare in pace»
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NovitàTrascrizione
00:00C'era, allora il timore ovviamente c'è sempre un po' di paura che questa cosa potesse esserci
00:09perché comunque fino alla fine speri ovviamente che non succeda però c'è questa paura anche se sai
00:17che in realtà la verità è una però avevamo comunque un pochino di più che altro che magari
00:23sai si potrebbe essere ancora per un po' di tempo e invece anche una cosa eravamo fiduciosi ma
00:32nello stesso tempo c'era un po' di paura e per cui sicuramente ci siamo tolti un bel peso un bel
00:40pensiero e soprattutto siamo contenti perché la verità è questa. Io ero una persona veramente
00:48molto seria molto onesta molto corretta mi parlava poco parlava giusto quando era necessario però
00:56parlava quando c'era motivo di farlo il mio papà non è mai stato non ha mai avuto una memoria
01:07non ha mai avuto non è mai non ha mai perso la memoria per cui ovviamente quello che sentivamo
01:19lo sentivamo con dolore con dolore con rabbia perché non non era assolutamente alterata la
01:27memoria di mio papà siamo contenti contenti tantissimo speravamo veramente in questa cosa
01:34anche perché come ti ho detto è stato confermato quello che è la verità che è sempre stata in
01:38questi anni e soprattutto anche visto quello che è stato detto appunto sulla testimonianza di mio
01:47papà eccetera sono felice anche per lui soprattutto per il mio papà perché comunque si meritava anche
01:55questa questa cosa e si meritava che oggi venisse presa questa decisione così come come tutti quelli
02:05che in questi anni hanno lavorato ai carabinieri piuttosto che che hanno sempre lavorato con estrema
02:11correttezza adesso penso che finalmente anche loro siano contenti e soprattutto spero che che non
02:20vengano continuamente chiamati in causa nominati che stiano un po tranquilli perché una parte del
02:30dolore è anche il fatto che comunque senti tante persone che parlano dei tuoi genitori della tua
02:36famiglia senza conoscerli non potevamo sperare che fosse una cosa di cui nessuno parlasse perché
02:45era presso che impossibile però ecco magari parlarne così tanto che ognuno potesse dire la
02:54sua è una cosa che ovviamente ha aggiunto altro dolore per noi poi anche perché noi l'abbiamo
03:04vissuto in prima persona e è già doloroso è già difficile superare questa cosa e comunque è un
03:12dolore che non passa non è che lo superi vai avanti ma non lo superi per cui ecco questi anni
03:20sicuramente di continuare a parlarne tutte queste cose non ci aiutano poi a ricostruirti capisci
03:28è stato duro c'è niente e finalmente è finita anche lasciare andare tutte le emozioni come
03:40detto che avevamo dentro ma soprattutto di gioia anche per loro perché veramente come
03:45t'ho scritto è quello che penso che anche loro adesso finalmente sono un po tranquilli loro così
03:52come i parenti della famiglia Castagna cioè tutti ecco tutti loro perché veramente hanno bisogno
04:01di essere un po lasciati in pace