• anno scorso
Trascrizione
00:00 Le Good Mothers sono veramente contento di averlo fatto, io ho poi origini calabresi,
00:13 c'erano molte connessioni e anche molte difficoltà perché comunque uno si deve relazionare a
00:18 una violenza comunque che le donne subiscono, a una limitazione delle libertà che noi non
00:24 subiamo e quindi alla fine se è veramente fare le colonne sonore un po' anche come cercare
00:31 di essere un po' attori in qualche maniera, uno deve cercare per quello che può di cercare
00:35 di mettersi nei panni dei personaggi e cercare di vivere una cosa che nel caso di quello
00:40 che vivono le donne ogni giorno noi non vivremo mai, però cercare di farlo, cercando di entrare
00:48 in qualche maniera in quel personaggio, cercando di vivere nella minima, minimissima un frammento
00:56 la parte di quello che può essere quello che vivono le donne è un'operazione che gli
01:01 uomini dovrebbero fare, è un'operazione che comunque sia per me è stata fondamento della
01:05 ricerca sulla colonna sonora e che mi ha fatto molto piacere fare con la consapevolezza che
01:09 non potremo mai arrivarci, perché comunque sia già il sol fatto di dover pensare se
01:16 uno può tornare a casa la sera liberamente è una roba che noi non viveremo mai, da qui
01:22 fino all'orrore che tu vedi anche all'interno della serie di limitazioni, di minacce eccetera
01:33 eccetera ecco, per me la musica alla fine è fare una colonna sonora, parte dalla costruzione
01:38 di un personaggio e in questo caso il personaggio è partito da qua, chiedo scusa se è una
01:45 presa male però io penso che noi questo esercizio dobbiamo farlo perché ci serve, ci serve
01:51 molto per cercare di cambiare un pochettino tanti i nostri atteggiamenti.
01:55 La serie racconta di queste donne che, nolenti direi, non volenti o nolenti, proprio nolenti
02:23 fanno parte dell'andrangheta perché ci sono nate di mezzo eccetera eccetera e subiscono
02:29 un'oppressione che in quel caso è un'oppressione praticamente medievale, però è un estremo
02:38 che ci permette di pensare molto e che comunque sia cercano una loro riscossa nel cercare
02:46 una liberazione, sono tutte storie vere, è vera anche la strategia di questo pubblico
02:52 del ministero che cerca di smantellare l'andrangheta facendo leva sul fatto che le donne vivono
02:56 in una condizione quasi di sequestro di persona che cerca di far leva su questo per farle
03:01 in qualche maniera collaborare e ci riesce e questo aiuta, si parte con la storia forse
03:06 la più famosa, quella di Lea Garofalo e poi ce ne sono altre che insomma la gente scoprirà
03:12 se se lo vede.
03:13 Non c'è stato un interesse fortissimo nell'andare a cercare di fare qualche cosa che fosse
03:41 folclorico o legato al folklore, c'è una qualcosa di tarantella in alcuni momenti ma
03:46 è proprio pochissimo, in realtà il discorso è stato proprio questo, è stato proprio
03:51 sul… si è partiti da un fatto di non poter esprimersi direttamente e non poter esprimersi
03:59 alta voce e quindi dover consegnare le proprie idee, le proprie parole comunque sia al vento
04:09 in qualche maniera nascoste e da lì quindi si è iniziato a costruire un suono che è
04:14 un suono di fantasma vocale mi viene da dire, nel senso di voci che sono perse nel vento
04:21 perché uno le cose non se le può manco dire, a un certo punto una delle protagoniste parla
04:26 e inizia a parlare, loro sanno che sono intercettati e inizia a parlare con quelli che li stanno
04:31 intercettando quasi che fosse… almeno posso parlare con qualcuno e questo è il punto.
04:38 Quindi la dimensione da cui si è partiti è stata quella, insomma cercare di provare
04:43 questa cosa impossibile di intendere il dolore e la situazione in cui si trovano alcune donne
04:49 e poi questo fatto del non poter esprimersi apertamente e quindi suoni molto lontani,
04:55 suoni che sono fantasmi perché alla fine le identità sono ridotte a fantasmi.
04:59 Adesso siamo arrivati alla stagione 2 di Christian, un ennesimo lavoro fatto insieme a Stefano
05:21 Lodovichi con cui abbiamo lavorato tanto insieme.
05:23 Stagione 1 mi avevano dato un premio a Cannes Series per le musiche, questa volta la colonna
05:29 sonora c'è una forte impronta vocale che abbiamo voluto dare, ho lavorato con questa
05:35 singer songwriter che si chiama Leila Baluri, a me è piaciuto molto lavorare con lei, spero
05:40 voi vi piacerebbe il risultato.
05:41 In The Good Mothers invece ci sono sempre delle componenti vocali, questo è stato
06:02 l'anno della voce e invece quelle sono di Marta Lucchesini che lavora con me sempre
06:06 tantissimo, abbiamo firmato insieme Spin Time di Sabina Guzzanti, abbiamo fatto insieme
06:13 Il mio nome è vendetta, quello con Gasman che è uscito su Netflix, lei sola ha fatto
06:20 un documentario con Bacis sul sentiero blu.
06:23 Lo dico proprio perché uno si dovrebbe domandare perché non c'è abbastanza spazio per le
06:28 tantissime compositrici di musica da film che abbiamo in Italia, all'estero questa
06:35 cosa è cambiata, sta cambiando, il Durgana Do Tir ha vinto l'Oscar un paio d'anni
06:41 fa, ha vinto i Golden Globe, ha vinto gli Emmy, ha vinto la qualunque cosa, nomination,
06:50 premi eccetera eccetera, da noi invece la situazione resta ancora un po' medievale.
06:55 Forse bisognerebbe farsi tutti quanti un esame di coscienza e cercare di fare qualche cosa
07:04 insomma perché evidentemente c'è un problema, perché se sulla faccia della terra le donne
07:13 sono più degli uomini, in Italia mi immagino, non so adesso i dati dell'Istat, ma mi immagino
07:19 che più o meno rispecchiamo la stessa cosa perché poi c'è questa disparità.
07:28 Domanda?
07:34 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS.