Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
MILANO (ITALPRESS) - Liberisti Italiani si prepara a celebrare il suo primo congresso nazionale sabato 17 maggio, a Roma, a cinque anni dalla nascita del movimento. Un appuntamento che segnerà la nascita del "Partito della Motosega", che ricorda le parole chiave e gli slogan del presidente argentino Javier Milei. "Non siamo epigoni di Milei perché noi siamo arrivati prima come movimento, ma il presidente argentino sta ottenendo grandi risultati, dimostrando che lo statalismo si può superare", spiega il presidente uscente di Liberisti Italiani, Andrea Bernaudo, in un'intervista a Claudio Brachino per l'agenzia Italpress.

sat/gsl

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa pillola di Italpress che si riferisce a un evento che ci
00:11sarà domani mattina a Roma e che è un evento politico il cui protagonista è già collegato
00:16con noi io sono a Milano e lui si trova a Roma ma l'abbiamo conosciuto nelle nostre rubriche
00:22politiche precisamente a primo piano e Andrea Bernardo buon pomeriggio Presidente uscente
00:29dei liberisti italiani che domani mattina piazza di Spagna a Roma che faranno a che ora che succede
00:37a cinque anni dalla nostra fondazione era giusto celebrare il nostro primo congresso nazionale
00:45domani nasce il partito della motosega in Italia noi siamo nati prima di Milei ma Milei sta dimostrando
00:53che quello che noi professiamo da molti anni è realizzabile e porta incredibili risultati
00:59riteniamo che quell'esempio e quel tipo di azione politica sia non più procrastinabile
01:05in Italia ma che cosa vuole motosegare diciamo così che cosa vuole far fuori perché il Presidente
01:12Milei aveva fatto un elenco l'abbiamo visto insomma poi senza citarlo troppo perché insomma
01:17lei deve essere lei non deve essere diciamo un clone di Milei ha fatto vedere quelle cose
01:22di quei costi delle strutture statali che voleva tagliare lei l'ha sempre detto l'aveva detto
01:28anche a noi il vostro mandato è liberarci se non sareste liberisti di uno Stato che rimane
01:33secondo voi ancora un po' oppressivo un po' oppressivo sul piano fiscale normativo e probabilmente
01:41spende ancora troppi soldi in cose in cui non dovrebbe essere spese mi faccio un elenco
01:45delle prime 7-8 cose che vorrebbe tagliare. Guardi direttore il rischio di sembrare degli
01:51epigoni di Milei non l'abbiamo scongiurato perché siamo nati prima dell'avvento di Milei
01:55però oggi Milei serve per dimostrare quello che noi dicevamo era vero e praticabile noi
02:01abbiamo fatto diversi esempi di quello che si può tagliare in Italia la cosa più scandalosa
02:05più scandalosa che oggi andrebbe tagliata da ieri da molti anni è per esempio tutto
02:10il parastato tutti quegli enti parassitari società partecipate legate a vario titolo
02:15allo Stato che secondo un calcolo fatto dal nostro centro studi ci costano diverse diverse
02:20decine di miliardi in più sono totalmente autoreferenziali svolgono delle mission che
02:26potrebbero svolgere tranquillamente i privati oppure sono enti che sono costituiti soltanto
02:31per fare un po' da fortino e da esercito dei partiti. Poi andrebbero liberalizzati tutti
02:37quanti i servizi, tutti i servizi pubblici locali oggi sono appannaggio di società
02:41decotte e noi contro le disposizioni europee perché noi siamo europeisti quando si tratta
02:47di applicare le ecofollie e poi andiamo contro l'Europa quando si tratta di applicare le
02:52liberalizzazioni quindi il trasporto pubblico, la raccolta dei rifiuti, tutta questa roba
02:57qui dovrebbe essere lasciata alle migliori eccellenze del privato tramite gara pubblica
03:02invece oggi sono gestite da società municipalizzate agganciate ai partiti politici perché chiaramente
03:08anche queste fanno parte del carrozzone parastatale che serve da fortino dei partiti dominanti.
03:14Ecco, le ho citate soltanto due delle cose da fare subito ma poi c'è da fare la riforma
03:19della previdenza, tu versi dei contributi che non sono per costruire il tuo castelletto previdenziale
03:27bastano per pagare le pensioni di quelli che oggi vanno in pensione e ci sono i famosi
03:31millennial che non hanno nessuna prospettiva di pensione e in più non c'è nessuna defiscalizzazione
03:38rispetto a forme alternative di previdenza. Quindi noi siamo per la libera scelta dei
03:44contribuenti su che tipo di previdenza stabilire per il proprio futuro. Le ho detto tre cose
03:50si potrebbe andare avanti. Non me le dica tutte se no poi la gente domani non viene
03:54alle nove e mezza insomma, sai come funziona, mi ha dato il senso. Io però due cose le
03:59voglio chiedere prima di chiedere ancora una cosa velocemente se me la può dire sull'evento.
04:05Ho letto qua e là in altri pezzi di comunicazione che lei ha fatto in questi giorni che insomma
04:10poi le critiche generiche si riferiscono poi nello specifico a chi governa, che è molto
04:15deluso anche da questo governo di centrodestra che è liberale per definizione, ci sono dentro
04:20partiti di ispirazione liberale, quindi è deluso anche da questa premia da Giorgia Meloni.
04:25È così? Ho letto male?
04:27Sì è così, è così, ma a noi dispiace questo, ma noi abbiamo prodotto in questi mesi
04:33tre dossier, uno sugli ultimi 30 anni statalismo che hanno raddoppiato la povertà, hanno ingessato
04:39l'Italia e ci hanno portato in una situazione di declino e di paralisi, uno su quello che ha
04:43fatto Miley che basta andare sul nostro sito per vedere quello che ha fatto, al di là
04:47delle chiacchiere, delle fandonie che sono state dette dalla stampa mainstream italiana,
04:51il pazzo, il logo, l'estremista, il fascista, questo sta risanando l'Argentina in 12 mesi
04:56dopo 100 anni di peronismo. E poi abbiamo fatto un ultimo dossier su quello che ha fatto la
05:00Meloni in questi mesi, ora al di là di tutto la pressione fiscale è aumentata, al di là
05:07di tutto non c'è stata nessuna sensibile riduzione della spesa pubblica improduttiva, il debito
05:12pubblico ha sfondato il record, quindi lei capisce che noi non siamo soddisfatti.
05:17Questo non è un talk, ripeto che non parlo in nome di assenti, ma lei lo sa che anche
05:22Berlusconi è un tema che conosco molto bene, avendo lavorato per tanti anni come direttore
05:28in un'azienda che era stata fondata da Berlusconi e che ha seguito con interesse senza confusione
05:33di ruoli, poi la gente non capisce, dice che c'era conflitto in Italia, noi facevamo i giornalisti
05:38che rispondevano al Presidente Confalonieri e a Piazzipio Berlusconi, ma sicuramente abbiamo
05:44seguito da vicino le vicende politiche di quella fondazione del 1994, con un testo scritto
05:49addirittura da un signore che oggi fa l'Anchorman a rete 4, si chiama Paolo Del Debbio, manifesto
05:54liberale, si disse che neanche Del Debbio riconosce che poi quel programma non è stato
05:59mai realizzato. Però io le dico una cosa, l'economia italiana però, secondo alcuni, questo
06:05non è che devo difendere ora il Premier, che si difende bene da sola, o da sola secondo
06:10il punto di vista grammaticale, ma l'economia italiana però i numeri sono storicamente positivi,
06:16spread, occupazione, valori di titoli di Stato, la crescita è bassa in tutto all'Eurozone,
06:22non è che è bassa solo da noi, ci sono delle congiunture che non riguardano solo guerre,
06:26materie prime, energie, che riguardano solo l'Italia. Quindi poi liberalizzare una cosa,
06:32ma dire che l'economia attuale nostra va male non sono proprio la stessa cosa, se mi
06:36permette.
06:37Guardi direttore, noi non ci possiamo basare sul fatto che la Germania sta affrontando una
06:42delle sue più grandi crisi economiche a livello storico, l'Italia annaspa nello zero virgola
06:50da decenni, noi non cresciamo, basta guardare i dati delle varie economie, noi siamo tra i paesi
06:57oxe con la più alta tassazione sul costo del lavoro, quindi le buste paga dei lavoratori
07:03sono stratassate dallo Stato, siamo dal punto di vista della tassazione sulle imprese tra
07:09le più alte del mondo, il nostro PIL è fermo, ed è fermo da moltissimi anni, ora che in questo
07:14momento la Germania stia attraversando una crisi economica e nonché politica, così come
07:20anche la Francia, di dimensioni epocali, questo non è che ci può far sguazzare, perché noi
07:26non è che possiamo galleggiare sulle macerie degli altri o perché altre economie stanno
07:33in difficoltà, noi dobbiamo correre, l'Italia ha tutti i requisiti per correre, va soltanto
07:38liberata e da cosa va liberata? Dallo Stato, anzi per meglio dire dallo statalismo.
07:43Ecco, però l'ultima cosa è proprio di rispondere veloce, però avremo occasione, magari facendo
07:49un bilancio poi di quello che è successo, di riparlare di questi temi in un'intervista
07:52un po' più lunga, che non sia una pillola dita al presto, però voglio dire, lo statalismo
07:58è una cosa, la presenza dello Stato sana, si parla anche negli ultimi anni dopo il Covid
08:03di welfare, di necessità del welfare, lo invocano molte forze politiche, in fondo se vuole anche
08:09il PNRR europeo è una forma di welfare, che comunque qualche benessere l'ha prodotto,
08:13per le nostre economie e nei nostri posti di lavoro, non pensi sia eccessivo dire, poi
08:18il liberismo non è la cura di tutti i mali, lo dicono gli economisti, non è che lo dico
08:23io.
08:24L'Italia avrebbe bisogno di 20 anni di liberismo, gli estremisti non siamo noi, gli estremisti
08:32sono gli statalisti che oggi hanno costruito un apparato fallimentare che è il loro esercito
08:39e stanno strozzando l'economia. Huerta De Soto, che è l'ispiratore di Milei, ha più
08:48volte detto alcune cose importanti, una di queste è che lo Stato limita la libertà, sostituendo
08:55la pianificazione individuale con quella collettiva. Lo Stato non è un fine, lo Stato è, nella
09:00migliore delle ipotesi, un male necessario. Bene, noi questo male necessario crediamo che
09:05debba essere ridotto al minimo.
09:08Allora, senta, velocemente, in pochi secondi, se può dirmelo, chi c'è domani se me lo
09:13vuoi dire, chi interverrà fra giornalisti, intellettuali, politici, chi viene? Mi faccia
09:17qualche nome, se può.
09:18Sì, la mattina ci saranno gli ospiti, tra cui Marco Bassani che è un professore libertario,
09:25l'Adelaide Modugno che è un'altra professoressa coraggiosa che sta portando avanti le idee, ci
09:30sarà anche Cruciani che farà il suo intervento verso la tarda mattinata e poi alle 12.30 aprirò
09:37io i lavori nel congresso. Mi dispiace non aver citato tutti, c'è Spaziani Testa, il
09:42Presidente di Confedilizia, c'è Andrea Ruggeri che è un ex parlamentare di Forza Italia ma
09:48che sta andando verso posizioni sempre più liberiste e a noi molto gradite, ci sono due
09:54giovani molto in gamba come Bernardo Fernero e Manuel Ferretti che seguono da vicino Milei
09:58e sono degli economisti e potranno spiegare nel dettaglio quello che sta accadendo e poi
10:04ci saranno esponenti anche di realtà organizzate che intendono con noi costruire il fronte dell'antistatalismo.
10:12Allora, vedremo domani che succede, il nostro compito era dare informazione all'opinione pubblica
10:18e a quelli che ci seguono, Bernardo, Presidente uscente perché domani si rifà il Presidente.
10:23Guardi, noi siamo l'unico congresso contendibile, domani chi viene può votare a diritto all'elettorato
10:27passivo e può anche candidarsi a fare il Presidente, siamo solo noi in Italia che abbiamo
10:32uno staturo del genere.
10:33Eh beh, se non sareste liberisti, no?
10:35Esatto, e liberali, e libertari.
10:39Allora, buon lavoro davvero, glielo dico in senso non ironico, vediamo che succede domani,
10:44appuntamento 9.30 in Piazza di Spagna a Roma.
10:48Grazie ad Andrea Bernardo.

Consigliato