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Inaugurata al Palacultura Antonello la mostra “Sub tutela Dei” dedicata al giudice Rosario Livatino, martire della mafia beatificato nel 2021. L’iniziativa promossa dalla Fondazione Gesuiti Educazione con il patrocinio del Comune e dell’Ordine degli avvocati sarà visitabile al Palacultura fino al 19 maggio e dal 20 al 23 maggio nell’Aula magna del collegio S. Ignazio.

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Trascrizione
00:00Sub tutela dei, sotto la protezione di Dio, è l'espressione che sintetizza la missione dell'uomo e del magistrato, Rosario Livatino,
00:08racchiusa nella fiducia in Dio e nel rifiuto di altre forme di tutela, soprattutto quelle che possono essere corrotte o dannose, come quelle offerte dalla mafia.
00:18Una vita spesa per la promozione del bene comune e della legalità in tutte le sue forme, quella del magistrato di Canicattì,
00:24ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato il 9 maggio 2021.
00:30A lui è dedicata la mostra Sub tutela dei, il giudice Rosario Livatino, che fa tappa a Messina,
00:36iniziativa realizzata nell'ambito del meeting di Rimini in collaborazione con il Centro Culturale Il Sentiero,
00:42curata fra gli altri da Roberta Masotto e inaugurata a Palacultura.
00:46Ai giovani può insegnare soprattutto la preziosità dell'istante, il fatto che la vita è preziosa in ogni suo aspetto,
00:54in ogni suo momento, oltre alla legalità naturalmente, al rispetto delle regole,
00:59ma è proprio la vita vissuta intensamente che mi ha colpito del giudice Rosario Livatino
01:05e che può essere di grande insegnamento ai giovani.
01:08La mostra è stata introdotta da un convegno promosso dal Collegio Sant'Ignazio,
01:12in collaborazione con il Comune di Messina, l'Ordine degli Avvocati,
01:15la Fondazione Gesuiti Educazione e l'Associazione Culturale Carabeltà,
01:20nel corso del quale è stata delineata la figura di un uomo martire della giustizia e della fede,
01:25come lo aveva definito San Giovanni Paolo II.
01:28Tra gli interventi quello del procuratore della Repubblica, Antonio D'Amato.
01:32Era un uomo mite, un uomo umile, un uomo modesto,
01:38che però era riuscito a coniugare l'esercizio della giudizione con l'amore verso Dio e dunque verso il prossimo.
01:46Tra le varie cose che ha detto, ce n'è una che è presente ogni giorno nella mia mente.
01:54Quando moriremo ci chiederanno se siamo stati credibili e non se siamo stati credenti.

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