Il Duce in Libia 1937 (the visit of Benito Mussolini to Libya 1937)
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00:00After an exercise navale, the morning of 12 March,
00:29one of our most powerful and fast navi of battle, the crosser Pola,
00:34which raises the insegne of the Duce,
00:36enters the Rada of Tobruk,
00:39followed by the other units of the first squad,
00:41and salutated in the sky by squadrons of aeroplane.
00:59Tobruk,
01:00the best of the natural port of all Africa settentrionale,
01:03gives the first salute to the founder of the Imperium,
01:06which returns in Libya after 11 years,
01:09with the salve guerresche of the artillery,
01:12with the fierce guerrilla of the bandiers
01:14and with the unanimous grido of the national and indigenous population
01:18that gremies the Rada.
01:43Sceso dal motoscafo,
01:45il Duce passa in rivista il Battaglione d'Onore
01:48e le organizzazioni giovanili del Littorio.
01:50Sceso dal motoscafo,
01:51il Duce riceve il primo ardente saluto
02:05di questo estremo lembo orientale della colonia.
02:10Sceso dal motoscafo,
02:11tutto il Duce!
02:13Il Duce riceve il primo ardente saluto
02:16di questo estremo lembo orientale della colonia.
02:17Sceso dal motoscafo,
02:18il Duce riceve il primo ardente saluto
02:19di questo estremo lembo orientale della colonia.
02:23Sceso dal motoscafo e limo.
02:37Dopo aver visitato le opere militari
02:39in the area of Tobruk.
02:41There is an incredible explosion of new and powerful military equipment.
03:09Il Duce si recca in volo alla ridotta Capuzzo e prosegue verso il confine egiziano dove si erge il cippo di Travertino che segna l'inizio della Litoranea mentre al di là si stende squallido il deserto.
03:39Un drappello di Zaptier rende gli onori.
04:08La bandiera della patria sale sul pennone a consacrare solennemente nel nome dell'Italia fascista questa nuova grande opera di civiltà.
04:18Da questo punto ha inizio il viaggio trionfale sulla Litoranea.
04:26Derna tutta bianca tra il verde dei palmeti rigogliosi accoglie il fondatore dell'impero con incontenibile entusiasmo.
04:36Il popolo getta fiori al suo passaggio.
04:46Il popolo getta fiori al suo passaggio.
05:00La folla si addensa tumultuosamente dietro di lui.
05:12Lo segue nella piazza della moschea sulla cui soglia attende il Cadì di Derna che assicura al Duce la gratitudine e la devozione dei musulmani.
05:22Il popolo getta fiori al suo passaggio.
05:42Il popolo getta fiori al suo passaggio.
05:52Il popolo getta fiori al suo passaggio.
05:58Il popolo getta fiori al suo passaggio.
06:12Le manifestazioni spontanee ed entusiastiche della popolazione araba non hanno sosta.
06:18Sono fantasie che si svolgono al rullo dei tamburi e al ritmo di cantilene nelle quali gli indigeni esaltano il valore e la potenza del grande capo venuto dall'Italia.
06:30Il popolo getta fiori al suo passaggio.
06:49Hey! Hey! Hey! Hey! Hey! Hey!
07:19Ma accanto a queste cerimonie suggestive, ecco la superba rassegna del lavoro italiano.
07:33Ecco il villaggio agricolo Giovanni Berta, dove vivono 80 famiglie di italiani, complessivamente
07:43500 persone. Sono fieri i coloni siciliani. Il duce ora li saluta sorridendo e premia
07:51con la sua presenza le loro feconde fatiche. Visita la chiesa, la casa del fascio, gli
07:57altri edifici. Riceve in dono un cavallo berbero, primo nato nell'allevamento del villaggio.
08:11Vedete attorno a sé l'anima ardente delle camicie nere e del popolo che attendevano
08:16ansiosamente questa grande giornata.
08:31La Litoranea si svolge trettili terre e, lungo i suoi margini, vediamo adunate le cabine
08:38e gli operai dei cantieri.
08:40Ecco il centro agricolo Luigi di Savoia, che accoglie 77 famiglie con 700 abitanti.
08:54Terra feconda e donne prolifiche. 55 sono i bimbi nati in quest'anno, tutti floridi e robusti.
09:03Tutti floridi e robusti.
09:10Prosecutos sono i dimenticati.
09:13Grazie a tutti!
09:15Ma secondi, va примерно un progetto par
09:40Il duce si intratiene affabilmente coi rurali adunati nella piazza,
09:48ricevendo il saluto festoso dei balilla e delle piccole italiane.
10:05Dopo l'affettuoso commiato dalle camicelere del villaggio Luigi di Savoia,
10:09continuano i contatti entusiastici con gli agricoltori dell'Altipiano.
10:14A Beda Littoria i 514 abitanti sono tutti sulla piazza in attesa del duce.
10:20Al suo apparire si levano alte invocazioni.
10:23Le madri prolifiche alzano sulle braccia i loro piccoli nati.
10:27Figli della lupa, balilla e piccole italiane intonano l'inno della patria.
10:32I giovani nei pittoreschi costumi pugliesi intrecciano al ritmo dei tamburelli la tradizionale tarantella.
10:43Festa grossa per il villaggio e festa sulla terra che le braccia italiane hanno destato da un letargo di secoli.
10:57Il duce si reca alla tomba di Sidi Raffa, il grande santone compagno del profeta venerato in tutto l'Islam.
11:12Riceve un fervido omaggio dal Kadì di Apollonia.
11:19Quindi tra ali di popolo che lo acclama, lascia questo peroso centro agricolo e riprende il cammino per Cirene.
11:38Ecco l'antica città dove si fondono le impronte della civiltà greca e romana.
11:57La città che ha rivelato preziosi tesori d'arte nelle recenti ricerche archeologiche.
12:04Il duce discende agli scavi e si sofferma davanti ai templi di Apollo, di Giove olimpico, di Demetra.
12:13Visita il teatro, la Gorà, la necropoli.
12:16Le statue importantissime per la testimonianza dell'arte greco-romana.
12:44Quelle di Giove e di Alessandro Magno, il Gruppo delle Grazie e la celebre Venere Anadiomene.
13:04Anche l'incantevole Cirene è sorpassata.
13:07Ritornano le distese lussureggianti del Gebel Cirenaico.
13:14I pastori nomadi, dopo lunghe settimane di cammino e dopo aver percorso centinaia di chilometri dalle lontane regioni del sud,
13:25sono schierati lungo la grande strada per vedere il duce.
13:29Sulla vasta spianata appare una fantastica galoppata di cavalieri del Gebel,
13:35che passano davanti al duce, levando i moschetti e turbinando in audacissime fantasie.
13:41Il duce giunge al villaggio agricolo che si intitola al primo caduto sulla via dell'impero, Luigi Razza,
13:54e che sorge in una fertilissima zona ricca d'acque.
14:1080 famiglie vivono e lavorano su questa terra.
14:13Tutti sono raccolti nella piazza con gli altri coloni giunti dalle località dell'Altipiano.
14:18Soldati coloni, forti abruzzesi e calabresi, orgogliosi delle loro famiglie.
14:23In un anno si sono celebrati 36 matrimoni e sono nati 66 figli, fieri dei loro capi di bestiame infiocchettati a peste.
14:34Si celebra la messa al campo e il duce vi assiste tra i rurali.
14:53Il fondatore dell'impero passa in rivista i coloni schierati davanti ai vuoi aggiogati ai carri.
15:06Il fondatore della scuola è poco diviso della scuola per essere erratati tra i giù.
15:23Perciamvi che stessi ridupa un po' di stessa,
15:27cosa potremmo lo risponde,
15:31L'entusiasmo di questi italiani è commovente, non ha tregua, esplode giocondamente durante
15:45la sfilata dei carri allegorici, dove tra ritratti del duce e decorazioni floreali,
15:51le spose dei coloni siedono coi figli, accanto ai rigogliosi prodotti dei campi.
16:01Fino a Barce, situata in una sconfinata pianura ubertosa, cosparsa di bianche case coloniche,
16:15si rinnova il saluto delle popolazioni indigene.
16:18Barce accoglie il duce con tutte le forze rurali schierate, uomini e macchine, metropolitani e indigeni.
16:31Vediamo anche i libici invalidi della guerra etiopica che hanno sul petto i segni del valore.
16:50Bengasi, da ore, è in attesa del duce.
17:14Questa bella città, capoluogo di commissariato provinciale, nella quale sono stati compiuti negli ultimi anni
17:20importanti lavori edili e risanate zone acquitrinose, è avvolta di bandiere, di drappi, di tappeti,
17:28è gremita di gente che innalza ritratti del duce e scritte inneggianti al fondatore dell'impero.
17:35Annunciato dal rombo dei trimotori, il duce entra preceduto da uno squadrone di zappiè,
17:53mentre dal porto tuonano le salve di artiglieria, rullano i tamburi nelle strade, si levano grida e invocazioni appassionate.
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18:41Buon appetito.
18:43Il duce fa deporre una corona d'oro al monumento ai caduti della Giuliana, nel
19:041911 and 1912.
19:32La folla straripa segue il duce, lo accompagna al palazzo del municipio.
20:03Dal balcone il capo risponde all'ardente saluto delle camicie nere ed esprime il proprio compiacimento ai musulmani per le accoglienze tributate, nelle quali ha sentito viva e presente la loro fedeltà a Roma e all'Italia fascista.
20:18La visita prosegue al mercato coperto e al quartiere arabo, tra grandi archi di tappeti e bandiere, salutato dalla popolazione araba e israelita.
20:39Davanti alla moschea il cadì di Benghazi, re calduce la devozione dei musulmani.
21:08Alla casa del fascio le camicie nere, le organizzazioni giovanili del partito e della gioventù araba del Littorio acclamano il duce.
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22:17Le acclamazioni dei piccoli musulmani si rinnovano alla scuola elementare Principe di Piemonte.
22:39Lungo le vie la folla grida il nome del fondatore dell'impero, agita bandiere, leva il braccio nel saluto romano.
22:46Il duce passa tra questo ininterrotto corridoio di popolo, dirigendosi alla cattedrale, dove lo attendono il vescovo e i francescani minori.
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23:06So, he goes to the education of the La Salle and visits the halls, while the crowd
23:32attend to the exit to give him another great demonstration.
23:56The last visit to the city is in this atmosphere of ardent enthusiasm.
24:01All out of Benghazi, we find the indigenous people along the Litoranea,
24:08and the mearists solenni that walk along the margins.
24:14The duce continues towards the grottes of the Ete, the famous fiume of Oblio.
24:20He visits the grottes excavate in the roccia calcarea
24:23to the secular erosions and that assume suggestive aspects.
24:30The duce takes the journey through the Cirenaica.
24:50The duce takes the journey through the Cirenaica.
24:57The duce takes the journey through the Cirenaica.
25:07The duce takes the village of Benina,
25:09a village, where it gives the indigenous people
25:12a sack of cereals.
25:14It is a symbolical gift of fertile land
25:17that is received with expression of gratitude
25:20from the capital.
25:21The duce takes the village.
25:22And the duce takes the village of Benina.
25:23This is a symbol of the Cirenaica.
25:24It is a symbol of the Cirenaica.
26:25A grande strada si lancia verso la Sirte.
26:28Nuovi ponti cavalcano gli uadi finché appare di lontano l'imponente arco trionfale.
26:34Nella notte che scende i riflettori proiettano fasci luminosi sull'arco e le fiamme viardono
26:52attorno.
27:08Il duce si sofferma ad ammirare la stupenda opera d'arte.
27:13Passa dinanzi ai soldati libici e agli zaptie che rendono gli onori.
27:17Il duce elogia gli artisti e gli operai che l'hanno costruito.
27:23Poco distante dall'arco è allestito il campo dove il duce ha passato la notte.
27:27Nel mattino purissimo si compie la cerimonia dell'alza bandiera e il tricolore della patria
27:40col gagliardetto del duce si spiegano al vento del deserto di fronte al mare della grande
27:45Sirte.
27:45Dopo il saluto alla bandiera il duce riparte in volo.
27:58Rivediamo nel mattino nascente l'arco eretto nel punto in cui secondo una tradizione furono
28:03sepolti vivi i fratelli cartaginesi Fileni nella sublime gara per la delimitazione dei
28:08confini tra Cartagine e Cirene.
28:10In un basso rilievo è rappresentata la fondazione dell'impero e in un altro la costruzione della
28:16litoranea.
28:17Alla sommità dell'arco spiccano le parole del carme secolare d'Orazio.
28:23Il duce giunge in volo a Taorga.
28:26La popolazione è convenuta con tamburi, timpani, bandiere tricolori e vessilli islamici e scandisce
28:43con fervido entusiasmo il nome del duce.
28:46Si accalca davanti al marabutto che il duce visita percorrendo un lungo tratto cosparso
28:51di tappeti recati da ciascuna famiglia del luogo.
29:10Indi il duce si induce a visitare i lavori di bonifica e di irrigazione.
29:14Le acque copiose sono convogliate da un canale collettore.
29:44Il viaggio riprende tra palmetti che aprono nel cielo i loro verdi ventagli, attraverso
29:50terreni resi fertili dal lavoro, tra il continuo omaggio delle popolazioni indigene.
30:14Ed ecco Misurata, la candida operosa cittadina che accoglie il duce con indimenticabili manifestazioni
30:24di gioia.
30:25Tutto il popolo è nelle strade che il duce percorre.
30:44Il duce si dirige ora alla casa del fascio, al cui balcone sosta, per rispondere con un
31:00cordiale sorriso alle acclamazioni che le camice nere, le organizzazioni giovanili, gli
31:05rivolgono incessantemente.
31:06Ci sono state, i nostri spiegi, i nostri spiegi.
31:36Let's go.
32:07Intanto Tripoli si prepara per la visita a lungo attesa.
32:12Dense colonne di indigeni affluiscono verso il centro della città, partendo dai villaggi e dalle case, cantando e invocando il nome del duce.
32:26Ad ogni finestra è una bandiera.
32:36Nelle strade si susseguono le suggestive fantasie arabe.
32:49La bandiera di indigeni affluiscono verso il centro della città, partendo dai villaggi e dalle case, cantando e invocando il nome del duce.
32:59La bandiera di indigeni affluiscono verso il centro della città, partendo dai villaggi e dalle case, cantando e invocando il nome del duce.
33:06La bandiera di indigeni affluiscono verso il centro della città, partendo dai villaggi e dalle case, cantando e invocando il nome del duce.
33:16Passano le truppe che si schierano lungo tutto il percorso del corteo.
33:45La bandiera di indigeni affluiscono verso il centro della città, partendo un truppo di indigeni affluiscono verso il centro di indigeni affluiscono.
33:53I mearisti pendono la calca in continuo movimento.
34:23I mearisti pendono la calca in continuo movimento.
34:53I mearisti pendono la calca in continuo movimento.
35:05Gli italiani di Tripoli da ore e ore hanno gremito Piazza Castello e le tribune nell'alta torre metallica.
35:12E' scesa la notte e Tripoli risplende di innumerevoli luci.
35:26Il castello arde tra i fuochi di Bengala.
35:28Un alto clamore si leva dalla folla che sente imminente l'arrivo del duce.
35:44Il duce appare in un quadrato di cavalieri preceduto da due elittori.
36:00Il principe Caramalli gli porge il saluto riconoscente.
36:03Poi il corteo riprende la sua marcia tra la folla che grida il nome del duce,
36:08con un urlo solo, potente, incessante, tra gli squidi delle buccine e il suono delle fanfare.
36:15Precedono ufficiali a cavallo coi gagliardetti degli squadroni.
36:18Mearisti, Zaptier, avvolti nei loro magnifici mantelli a colori vividi.
36:36Passano i Savari, gli Spahis, reggendo le torce.
36:40La scena è profondamente suggestiva.
36:48Le accoglienze al duce hanno raggiunto l'apoteosi.
37:18La fantastica cavalcata si dirige al palazzo del governo,
37:34dalla cui soglia il duce assiste alla sfilata dei cavalieri,
37:37che gli lanciano il grido di guerra ULED.
37:48Grazie a tutti!
38:18Grazie a tutti!