De retour à Marseille après une semaine de stage à Rome avec ses joueurs, l’entraîneur de l’OM Roberto De Zerbi a exprimé son admiration à l'égard du pape François, décédé le 21 avril. Même s’il n’est pas pratiquant, l’Italien appréciait ses prises de positions.
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00:00Je ne suis pas tant un praticant de chiesa, je crois plus en les hommes.
00:05Je suis allé à trouver l'homme Bergoglio, Gorghe Mario Bergoglio,
00:11qui, si me demandent qui est la personne que j'ai apprécié de plus quand je suis née,
00:21c'est lui, la personne de un niveau fantastique.
00:25Probablement la gente si ricorderà di lui da adesso in poi e non quando era in vita,
00:31sempre disponibile, sempre sensibile ai deboli, ai più poveri, agli ultimi, agli emarginati,
00:40andando contro il potere, di faccia, dritto per dritto, senza scorciatoie.
00:46Un uomo che adesso si fa fatica a vedere, perché tutti dicono cose scontate,
00:52tutti vogliono appartenere al potere e quindi è stata un'emozione grande,
00:59anche se non sono praticante, anche se non vado in chiesa, però è un uomo che mi ha segnato tanto.
01:12Quello che ha fatto in vita, tutte le prese di posizione che ha avuto andando contro anche la chiesa stessa,
01:19e quindi ne ho parlato anche ai giocatori, perché secondo me anche tramite queste cose si può migliorare
01:27nel proprio lavoro, e sono stato orgoglioso che assieme a Pablo, assieme a una delegazione di giocatori,
01:33di staff, siamo andati a portare i fiori, la corona di fiori con la scritta Olympic Marsiglia,
01:42è stata una cosa bella che mi ha fatto bene.