Milano, 22 apr. (askanews) - L'italiano è la seconda lingua più insegnata in Australia. A Melbourne, la città più italiana del Paese, il Co.As.It. - Comitato per l'Assistenza degli Italiani - lavora da oltre 50 anni per tenerla viva. Oltre ai servizi di welfare, offre corsi di lingua per studenti delle scuole, adulti e anziani, per imparare, riscoprire o non perdere l'italiano.Per rispondere alla crescente domanda di insegnanti nelle scuole, il Coasit porta in Australia giovani assistenti linguistici selezionati in Italia. Sono laureati in lingue, lettere o insegnamento, affiancano i docenti locali e portano in aula un accento autentico, nuove idee e l'Italia di oggi. I giovani prof diventano così veri e propri ambasciatori culturali: raccontano la musica, la cucina, i cambiamenti del nostro Paese. E spesso trovano loro stessi un'occasione professionale che si traduce in un'esperienza che, per alcuni, diventa un trasferimento definitivo."Oggi facciamo arrivare dall'Italia assistenti linguistici che vengono dislocati nelle scuole con un processo di selezione sia degli assistenti d'Italia, che vengono selezionati con le università, sia delle scuole che vengono selezionate con un vero e proprio bando interno - spiega Marco Fedi, amministratore delegato del Co.As.It. - le scuole poi li ospiteranno per assistere gli insegnanti nella didattica e nella produzione dei materiali per l'insegnamento".Michela Pellizon coordina l'Education Language del Coasit Melbourne: "Dobbiamo ricordarci che per molti aspetti parte della cultura italiana in Australia è ancora la cultura che è stata portata qui negli anni Cinquanta dagli italiani che sono emigrati. Quindi è fantastico vedere invece giovani appena arrivati che aiutano sia dal punto di vista della lingua sia dal punto di vista della cultura. In moldi casi - ad esempio quest'anno avranno anche completato l'esame Cedils - sono ragazzi che possono dare il loro contributo nella progettazione delle attività da fare in classe con idee nuove che possono rendere lo studio dell'italiano più interessanteGiovanni Di Fabrizio, insegnante d'italiano: "L'italiano è una lingua popolarissima in Australia, prima di tutto perché è la lingua di una grande parte della popolazione che è di origine italiana. Molti emigrati sono arrivati qui dopo la guerra e naturalmente i loro figli, nipoti, pronipoti la vogliono imparare, però è anche una lingua molto comune nelle scuole superiori, una lingua straniera e questo perché c'è una prevalenza di scuole cattoliche dove l'italiano è la lingua straniera prioritaria. Abbiamo poi anche vari gruppi di adulti che invece imparano la lingua perché sono interessati alla cultura, agli elementi culturali del nostro Paese, del made in Italy, della musica, dell'arte, della cucina. E poi vogliono viaggiare e vedere il nostro Paese".Imparare l'italiano è anche un modo per tenere unita la comunità italiana. Gaia Lunardi, assistente linguistica al Coasit a Melbourne: "Quello che cerchiamo di fare è ricostruire questa comunità riportando anche le esperienze di ogni famiglia che si è trasferita qua in Australia, che ha mantenuto o meno i contatti con l'Italia. Il nostro obiettivo è di creare un filo comune per questi studenti e anche per me che mi sono trasferita qua 2 anni fa e ho trovato in loro anche un supporto e e una famiglia allargata".Federica Monni, insegnante, racconta come ha vissuto la sua esperienza di assistente linguistica: "È un'esperienza bellissima perché mi ha fatto crescere in modo esponenziale, trovarmi in un nuovo contesto e soprattutto scolastico, ma anche culturale in generale dall'altra parte del mondo. Mi ha fatto scoprire nuovi lati di me e mi ha fatto conoscere anche altre culture, perché Melbourne comunque è una città multiculturale dove si incontrano praticamente tutte le persone del mondo". Il Coasit coordina il progetto, forma gli assistenti e li supporta dal loro arrivo in Australia. Organizza anche corsi per insegnanti, eventi culturali per gli studenti, seminari e mostre sull'immigrazione italiana.
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00:00L'italiano è la seconda lingua più insegnata in Australia. A Melbourne, città più italiana del paese, il COASIT, comitato per l'assistenza degli italiani, lavora da oltre 50 anni per tenerla viva.
00:13Oltre ai servizi di welfare, il COASIT offre corsi di lingua per studenti delle scuole, adulti e anziani per imparare, riscoprire o non perdere l'italiano.
00:23Per rispondere alla crescente domanda di insegnanti nelle scuole, il COASIT porta in Australia giovani assistenti linguistici selezionati in Italia.
00:33Sono laureati in lingue, lettere o insegnamento, affiancano i docenti locali e portano in aula un accento autentico, nuove idee e l'Italia di oggi.
00:43I giovani prof diventano così veri e propri ambasciatori culturali, raccontano la musica, la cucina, i cambiamenti del nostro paese.
00:51E spesso trovano loro stessi un'occasione professionale che si traduce in un'esperienza che per alcuni diventa un trasferimento definitivo.
01:01Oggi facciamo arrivare dall'Italia assistenti linguistici che vengono dislocati nelle scuole con un processo di selezione,
01:08sia degli assistenti in Italia, vengono selezionati con le università, sia delle scuole che vengono selezionate con un vero e proprio bando interno
01:17e le scuole poi ospiteranno gli assistenti che assisteranno nella produzione di materiale didattico
01:26e anche gli insegnanti di italiano nel vero e proprio insegnamento con gli studenti.
01:32Michela Pelizzon coordina l'Education Language del Coasit Melbourne.
01:36Dobbiamo ricordarci che per molti aspetti parte della cultura italiana in Australia,
01:41ancora la cultura che è stata portata qui negli anni 50 dagli italiani che sono emigrati.
01:46Quindi è fantastico vedere invece giovani appena arrivati che appunto aiutano sia dal punto di vista della lingua,
01:54sia dal punto di vista della cultura, ma in molti casi, avendo questi ragazzi ad esempio quest'anno avranno anche completato l'esame CEDILS,
02:03sono ragazzi che possono avere un input anche su quella che è comunque la progettazione delle attività da fare in classe,
02:10con delle idee nuove che possono rendere lo studio dell'italiano più interessante.
02:17Giovanni Di Fabrizio, insegnante d'italiano.
02:20L'italiano è una lingua popolarissima in Australia, prima di tutto perché è la lingua di una grande parte della popolazione,
02:27che è di origine italiana, molti emigrati sono arrivati qui dopo la guerra e naturalmente i loro figli,
02:33nipoti, pronipoti la vogliono imparare, però è anche una lingua molto comune nelle scuole superiori,
02:40una lingua straniera e questo perché c'è una prevalenza di scuole cattoliche dove l'italiano è la lingua straniera prioritaria,
02:49quindi abbiamo vari gruppi anche poi di adulti che invece imparano la lingua perché sono interessati alla cultura,
02:57e anche gli elementi culturali del nostro paese, del made in Italy, della musica, l'arte, la cucina e poi vogliono viaggiare e vedere il nostro paese.
03:06Imparare l'italiano è anche un modo per tenere unita la comunità italiana.
03:10Gaia Lunardi, insegnante presso il COA City di Melbourne.
03:14Quello che cerchiamo di fare è ricostruire questa comunità, riportando anche le esperienze di ogni famiglia,
03:22che si è trasferita qua in Australia, che ha mantenuto o meno i contatti con l'Italia.
03:30Il nostro obiettivo è di creare un filo comune per questi studenti e anche per me che mi sono trasferita qua due anni fa
03:38e ho trovato in loro anche un supporto e una famiglia allargata, diciamo così.
03:46Federica Monni, insegnante, racconta come ha vissuto la sua esperienza di assistente linguistica.
03:53È un'esperienza bellissima perché mi ha fatto crescere in modo esponenziale,
04:00trovarmi in un nuovo contesto soprattutto scolastico ma anche culturale in generale dall'altra parte del mondo.
04:08Mi ha fatto scoprire nuovi lati di me e mi ha fatto conoscere anche altre culture
04:15perché Melbourne è comunque una città multiculturale dove si incontrano tutte le persone del mondo praticamente.
04:22Il COA City coordina il progetto, forma gli assistenti e li supporta dal loro arrivo in Australia.
04:29Organizza anche corsi per insegnanti, eventi culturali per gli studenti, seminari e mostre sull'immigrazione italiana.