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È l’inverno del 1999. Un vaporetto attraversa la laguna di Venezia. Camilla, diciottenne schiva, appena arrivata dal | dG1fQUl6bjRhTnpaZms
Transcript
00:00Io sono Silvestro.
00:11Camilla, piacere.
00:13È il nome Camilla.
00:15Veramente ti piace?
00:16No.
00:17Però dico così per dire.
00:19Volevo fare qualcosa di bello, non lo so.
00:21Giapponese, sai, matematica.
00:23Matematica giapponese.
00:25Mi ricordi?
00:30Certo che mi ricordo.
00:32Hai finito il deficiente?
00:34Io ti sto antipatico, sì?
00:36No.
00:37Cara Camilla, sappi che quella che è l'onore di leggere
00:39è la prima e-mail della mia vita.
00:41Silvestro.
00:42Silvestro.
00:43Però scusa, mica te l'ho detto io di venire.
00:44Ma dove vai?
00:45A Mosca.
00:46Sono a Mosca, vado a fare un giro a Mosca.
00:49Mi sarete lasciati, allora qual è il problema?
00:53Eh?
00:54Scusami.
00:55Mi hai fatto una cazzata, mi devi chiedere scusa.
00:57Ho già chiesto scusa.
00:58Ma scusa convinto!
00:59Scusa convinto!
01:00Che ti dà, che mi dà, la affidarsi a te, non fidandomi di lei.
01:15Allora...
01:16Grazie.
01:18James.
01:19carrali
01:20A quel degno di rinunciare e non dividerti soltanto

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