Mons. Accolla Messina
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NovitàTrascrizione
00:00C'è grande dolore per la morte di Papa Francesco a Messina, il Papa di tutti, ma è tanta la gratitudine per il dono di un uomo che ha attualizzato il Vangelo traducendolo in prossimità verso gli ultimi.
00:11Un modello a cui guardare lo ha detto l'Arcivescovo Giovanni Accolla che a casa per qualche giorno di riposo dopo la Settimana Santa ha subito voluto condividere il suo pensiero con la città.
00:21Insieme a lui il Vescovo Osiliare Cesare di Pietro che ha conosciuto il Papa quando era cardinale.
00:26Nei prossimi giorni in cattedrale la celebrazione in suffraggio del pontefice organizzata dalla chiesa messinese.
00:33Un uomo di Dio con i piedi per terra, con lo spirito e con l'attenzione rivolta ai poveri e con la saggezza di un uomo che ha saputo vivere, gestire tutta la vita della chiesa.
00:49Ringraziamo il Signore perché lo ha donato alla chiesa in questo periodo, un periodo particolare che è stato attraversato dal Covid,
01:01è stato attraversato ed è attraversato tuttora dai vari conflitti internazionali.
01:06Un uomo sempre attento agli ultimi, un uomo legato ai poveri in modo particolare e agli ammalati durante il periodo del Covid non si è risparmiato con una solidarietà, segno forte della carità di Dio.
01:23E durante questo conflitto il suo dolore, troppi morti, troppi morti in Ucraina, a Gaza e fino a ieri non ha fatto altro che invocare la pace a supplicare i grandi del mondo a smetterla di usare le armi.
01:43I suoi insegnamenti non vengono inflazionati, ma i suoi insegnamenti vengono colti da noi come un testimone e quindi come un impegno per seguire e attuarli nella vita di ogni giorno.
01:58Questo è stato il Papa di tutti, senza esclusioni, quel todos, todos, todos che risuonato dalle sue labbra indicava appunto la sua volontà di includere tutti senza escludere nessuno.
02:14Padre Cesare, un suo ricordo personale di un incontro con Papa Francesco?
02:18Ne ho tanti, perché ho avuto la fortuna, la grazia anzi meglio ancora, di conoscerlo da cardinale quando lavoravo in Vaticano.
02:26Addirittura una volta gli presentai i miei genitori e poi quando divenne Papa e lo incontrai, lui mi diceva sempre ti ricordo, ti ricordo, ma nello stesso tempo ho portato i seminaristi quando ero rettore del seminario e lui li ha abbracciati.
02:43Ho portato i ragazzi del centro labbo dell'oratorio di Olivarella, i ragazzi diversamente abili con i loro animatori e lui li ha abbracciati uno per uno.
02:53Poi l'ho incontrato anche diverse volte a Casa Santa Marta, con Monsignor Marra prima, con Monsignor Raccolla ultimamente da vescovo.
03:03Quindi ho tanti bei ricordi.
03:05Una volta lui disse una cosa molto simpatica all'arcivescovo quando io divenni vescovo.
03:10Tienitelo caro a questo perché ha tanti amici in Vaticano, quindi sapendo che io provenivo da lì.
03:17Quindi faceva anche molte battute di spirito, cioè il Papa che ha avuto un grande senso dell'umorismo oltretutto.
03:23Grazie.