Myriam Sylla, ospite dell’ultima puntata di “Un altro podcast" (Guardala sul nostro canale YouTube), ha svelato un simpatico retroscena prima della partenza per Parigi: "Ho segnato un canestro che valeva un bronzo, ma poi piano piano in tutto il gruppo è come se ci fosse cresciuto dentro un animale: volevamo solo vincere"
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SportTrascrizione
00:00Io faccio giochi un po' scemi prima di andare alle competizioni.
00:03Lancio le palline di carta dal cestino e dico
00:07se facciamo il canestro è una medaglia alle Olimpiadi.
00:10E io ho fatto canestro su tipo medaglia di bronzo.
00:15Ho detto, madò Alessia, ma io farei la firma ora per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi.
00:21E lei anch'io, anch'io.
00:22Il sogno mio è sempre stato quello di vincere una medaglia olimpica.
00:26Ma bisogna essere onesti che anche il bronzo sarebbe stata comunque...
00:33Adesso io ti sto dicendo questa frase ma nella mia testa c'è una parte di me che dice
00:36ma non dire cazzate, non è vero!
00:39No, sarei stata felice comunque.
00:43Piano piano quando abbiamo iniziato tutto il percorso d'estate
00:46è stato come qualcosa che a me personalmente cresceva dentro.
00:51No, no, non mi basta.
00:53Nella mia testa c'era solo un unico obiettivo.
00:57E la paura più grande era di non raggiungerlo.
01:03Ma il problema è che nessuno mi chiedeva di farlo.
01:06Cioè ci chiedevano di fare il meglio di tutto quello che è stato fatto in precedenza.
01:13Erano aspettato per questo perché dai nessuno poteva dire che si vincono la medaglia olimpica.
01:19Dopo tutte le olimpiadi che abbiamo fatto prima non siamo mai passate oltre i quarti.
01:24Tocchio pretendeva non vincessimo senza basi, vabbè, così a caso.
01:28Invece questa che forse si poteva, nessuno ha detto niente.
01:31E io credo che tutto il gruppo abbia avuto un po' come se ci stesse crescendo dentro un animale.
01:37E siamo arrivate lì e abbiamo dato veramente...
01:39È stata la miglior versione di tutte noi.
01:42Che bello!
01:42Che bello!