https://www.pupia.tv - I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani, su delega della locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Trapani nei confronti di quattro soggetti, indagati per i reati di rapina pluriaggravata in concorso, usurpazione di funzioni pubbliche e detenzione di armamento militare.
Le attività, condotte dai militari del Gruppo di Trapani, traggono origine da articolate indagini in materia di sostanze stupefacenti nell’ambito delle quali emergeva che un soggetto era stato vittima di rapina a San Vito Lo Capo, nella notte del 13 agosto 2024, ad opera di quattro soggetti di giovane età, armati di pistole, presentatisi quali appartenenti alle forze dell’ordine.
La successiva attività di riscontro, effettuata tramite l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate in diversi luoghi della citata località turistica, ha permesso di stabilire che quattro ragazzi, con il volto parzialmente travisato, avevano dapprima pedinato la vittima fino ad un luogo isolato e, successivamente, inscenato un vero e proprio controllo, fingendosi agenti di polizia e mostrando tre pistole prive di tappo rosso.
Quando la vittima si è accorta che i finti agenti le avevano sottratto una somma di denaro dal portafoglio, ha ingaggiato una colluttazione con gli aggressori, che sono passati alle minacce con le armi fino ad esplodere un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
La successiva attività investigativa, effettuata mediante il meticoloso esame delle videoregistrazioni e delle immagini rinvenute sui profili social network degli odierni indagati e attraverso l’esecuzione di molteplici ulteriori attività d’indagine, ha consentito di identificare i quattro soggetti responsabili dell’aggressione a mano armata nei confronti della vittima.
Le perquisizioni locali e personali eseguite nei confronti degli indagati, delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno consentito di sottoporre a sequestro due pistole prive di tappo rosso, nonché un caricatore per pistola a salve e diverse cartucce a salve.
L’operazione sviluppata dalla Guardia di finanza, coordinata dall’Autorità Giudiziaria di Trapani, conferma il diuturno impegno del Corpo, sempre in prima linea nel corrispondere alle istanze di sicurezza della cittadinanza attraverso la prevenzione e repressione dei reati che destano significativo allarme sociale e di ogni genere di traffico illecito.
L’attività si colloca nell’ambito della fase delle indagini preliminari, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Trapani ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 106/2006, come modificato dall’art. 3 del D. Lgs. n. 188/2021. (17.04.25)
#pupia
Le attività, condotte dai militari del Gruppo di Trapani, traggono origine da articolate indagini in materia di sostanze stupefacenti nell’ambito delle quali emergeva che un soggetto era stato vittima di rapina a San Vito Lo Capo, nella notte del 13 agosto 2024, ad opera di quattro soggetti di giovane età, armati di pistole, presentatisi quali appartenenti alle forze dell’ordine.
La successiva attività di riscontro, effettuata tramite l’analisi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate in diversi luoghi della citata località turistica, ha permesso di stabilire che quattro ragazzi, con il volto parzialmente travisato, avevano dapprima pedinato la vittima fino ad un luogo isolato e, successivamente, inscenato un vero e proprio controllo, fingendosi agenti di polizia e mostrando tre pistole prive di tappo rosso.
Quando la vittima si è accorta che i finti agenti le avevano sottratto una somma di denaro dal portafoglio, ha ingaggiato una colluttazione con gli aggressori, che sono passati alle minacce con le armi fino ad esplodere un colpo di pistola in aria a scopo intimidatorio.
La successiva attività investigativa, effettuata mediante il meticoloso esame delle videoregistrazioni e delle immagini rinvenute sui profili social network degli odierni indagati e attraverso l’esecuzione di molteplici ulteriori attività d’indagine, ha consentito di identificare i quattro soggetti responsabili dell’aggressione a mano armata nei confronti della vittima.
Le perquisizioni locali e personali eseguite nei confronti degli indagati, delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno consentito di sottoporre a sequestro due pistole prive di tappo rosso, nonché un caricatore per pistola a salve e diverse cartucce a salve.
L’operazione sviluppata dalla Guardia di finanza, coordinata dall’Autorità Giudiziaria di Trapani, conferma il diuturno impegno del Corpo, sempre in prima linea nel corrispondere alle istanze di sicurezza della cittadinanza attraverso la prevenzione e repressione dei reati che destano significativo allarme sociale e di ogni genere di traffico illecito.
L’attività si colloca nell’ambito della fase delle indagini preliminari, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica di Trapani ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. n. 106/2006, come modificato dall’art. 3 del D. Lgs. n. 188/2021. (17.04.25)
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