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Per celebrare il suo 85º compleanno, la regina Margrethe di Danimarca ha raccontato la propria storia attraverso i dettagli. Nella serie di ritratti ufficiali pubblicati per l’occasione, l'ex sovrana, che a gennaio 2024 ha passato la corona al figlio Frederik, si è mostrata con l’inseparabile spilla a forma di margherita appuntata sullo stesso abito viola con cui, il 31 dicembre scorso, annunciò la propria abdicazione. La scelta non è casuale: “Daisy”, come viene affettuosamente chiamata nel privato, è un soprannome ereditato dalla nonna Margaret di Connaught. E proprio quel fiore, da sempre emblema del suo legame familiare, campeggia in diamanti nel prezioso gioiello che Margrethe custodisce come un tesoro.
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La storia della spilla: da Ingrid a Margrethe
La spilla di diamanti a forma di margherita ha un’origine simbolica. Fu il re Gustavo Adolfo di Svezia a commissionarla come dono per sua figlia Ingrid, realizzata con i diamanti appartenuti alla defunta madre Margaret di Connaught, principessa britannica amatissima e prematuramente scomparsa. Ingrid la indossò per il suo matrimonio con Frederik IX nel 1935 e in seguito la prestò alla figlia Margrethe per le sue nozze nel 1967. Quando Margrethe compì 60 anni, sua madre le donò la spilla, come segno tangibile di continuità e affetto. In un documentario, la regina raccontò di quanto la commosse ricevere questo regalo, sottolineando quanto il gioiello sia una sintesi perfetta del suo vissuto: l’amore materno, il ricordo della nonna mai conosciuta, e il legame con la tradizione.
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Un gioiello che parla senza parole
La spilla non è solo un accessorio, ma un simbolo dell’identità di Margrethe e della sua eredità. Indossata nei momenti più solenni e nelle tappe cruciali della sua vita, dal matrimonio, al giubileo d’oro, fino alla recente abdicazione, è diventata una vera e propria firma visiva. Insieme agli orecchini abbinati, ricevuti in dono nel 2022, costituisce il fulcro di una narrazione silenziosa ma potentissima. Per di più, negli anni '80, il fiore della margherita è stato riconosciuto come fiore nazionale della Danimarca, un ulteriore omaggio al soprannome reale e al suo significato. Come lei stessa ha ricordato: «Dietro ogni gioiello c’è una storia che merita rispetto e attenzione». E Margrethe, anche senza dire una parola, sa raccontare la sua meglio di chiunque altro.

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