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  • 11/04/2025
Sospiro di sollievo per i 42 lavoratori della ex discarica di Malagrotta. Dopo settimane di incertezza, la manutenzione del sito riprende e i licenziamenti vengono bloccati. È stato siglato un accordo tra il commissario unico e l’amministrazione giudiziaria della E. Giovi, società che gestiva il sito, per garantire la continuità operativa e occupazionale.

Due settimane fa, gli impianti erano stati fermati e il personale sospeso, con stop alla retribuzione. La società, in difficoltà economiche, li considerava in esubero. Ora, con il ‘distacco di fatto’ verso la nuova società incaricata, Ecoopera, si apre una fase di transizione sotto la direzione del commissario.

Il biogas e il percolato verranno nuovamente estratti e trattati. Operazioni fondamentali per la sicurezza ambientale: il biogas alimenta ancora un impianto, mentre il percolato deve essere rimosso per evitare contaminazioni.

Oltre a questo, sono necessari continui interventi su tubazioni e pozzi, la sistemazione del verde e la manutenzione delle strade su oltre 200 ettari. Secondo i sindacati, la fase post bonifica durerà almeno vent’anni e richiederà manodopera specializzata.

“È un primo risultato, ma bisogna garantire subito il pagamento delle retribuzioni arretrate e pianificare il futuro”, commentano Fit-Cisl e i presidenti dei municipi XI e XII. La bonifica della discarica più grande d’Europa, per ora, può proseguire. Ma la partita occupazionale è ancora tutta aperta.

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00:09vengono bloccati. È stato siglato un accordo tra il commissario unico e
00:13l'amministrazione giudiziaria della EGiovi, società che gestiva il sito per
00:19garantire la continuità operativa e occupazionale. Due settimane fa gli
00:23impianti erano stati fermati e il personale sospeso con stop alla
00:27retribuzione. La società in difficoltà economiche li considerava in esubero.
00:32Ora con il distacco di fatto verso la nuova società incaricata e coopera si
00:37apre una fase di transizione sotto la direzione del commissario. Il biogas e
00:42il percolato verranno nuovamente estratti e trattati. Operazioni fondamentali per la
00:47sicurezza ambientale. Il biogas alimenta ancora un impianto mentre il percolato
00:51deve essere rimosso per evitare contaminazioni. Oltre a ciò sono necessari
00:56continui interventi su tubazioni e pozzi, la sistemazione del verde e la
01:00manutenzione delle strade su oltre 200 ettari. Secondo i sindacati la fase
01:04post bonifica durerà almeno 20 anni e richiederà mano d'opera specializzata.
01:10È un primo risultato ma bisogna garantire subito il pagamento delle
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01:17presidenti dei municipi undicesimo e dodicesimo. La bonifica della discarica
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01:27ancora tutta aperta.

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