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  • 09/04/2025

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Novità
Trascrizione
00:00Per me individualmente penso che sia dopo una ricerca lunga e la consapevolezza di vedere oggi l'opportunità dentro la sfida che è quella di poter condividere e parlare di quello che è successo.
00:14C'è bisogno di aprire un po' questi discorsi per far sì che la gente si senta un po' identificata, non sola.
00:22Parlare di sé per un atleta professionista non è mai facile, figuriamoci se la conversazione verte su un argomento così grande e considerato anche un tabù nell'ambiente sportivo come la depressione.
00:32Eppure è proprio questo che ha voluto fare con coraggio il cestista Juan Fernandez da quando è tornato in campo dopo un ritiro di oltre due anni appunto per affrontare una crisi personale.
00:41La serata è nata da un nostro progetto molto più ampio che si chiama Slack Life, è un podcast.
00:47Nel momento in cui si è creata la possibilità di avere Juan con noi questa sera ci è sembrato subito un'occasione unica visto anche quello che ha passato.
00:57E lo ha fatto anche a Brescia sul palco del Museo di Ocesano intervistato dal giornalista Alberto Banzola, un evento che diverse realtà bresciane non hanno esitato a sostenere.
01:06La partecipazione per noi mi verrebbe da dire è quasi naturale, noi della fragilità ne facciamo la nostra ragione di essere e con il lavoro cerchiamo di riabilitare o in qualche modo di alleviare le fragilità e quindi non potevamo che non essere qui.
01:23Sicuramente raccontato da una persona di questo calibro può aiutare a capire tante cose e magari può aiutare anche tante persone a chiedersi, a farsi delle domande.
01:34L'intera platea è stata rapita dal viaggio nell'abisso e ritorno del giocatore che ha vestito la maglia del basket Brescia per tre stagioni, contribuendo anche alla storica promozione in Serie A del 2016.
01:45Già un'emozione speciale di per sé venire e tornare a Brescia, questa volta è una doppia emozione perché onestamente un anno fa non sapevo se avrei mai messo piede in campo.

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