https://www.pupia.tv - Napoli - LAVORO. SOPRAVVISSUTO A ESPLOSIONE FLOBERT: NO OBLÌO PER 12 GIOVANI VITTIME
Napoli, 7 apr. - "Nella memoria umana, la perdita di ricordi e di informazioni si trasforma in oblìo. Esso infatti non è altro che la dimenticanza, come fatto duraturo, di ogni ricordo che a volte, involontariamente, rimuoviamo dalla nostra memoria. Di tale argomento la letteratura classica, dal Petrarca al Foscolo, al Carducci, ne è piena. Il Lete, il fiume dell'oblìo, uno dei fiumi del mondo dei morti, le cui acque cancellavano ogni ricordo in chi vi si immergeva, ne è un esempio. A quanti di noi è accaduto, durante una visita al cimitero, di osservare foto sulle tombe di persone scomparse da anni e che non ricordavamo più? Eppure queste persone in un tempo non lontano hanno fatto parte della nostra vita, seppur in modo indiretto. Hanno frequentato i nostri stessi luoghi, facevano parte integrante della nostra comunità. E nell'oblìo non possiamo far cadere le 12 vittime della Flobert. Giovani che hanno dato la loro vita per un lavoro pericoloso e senza alcuna prevenzione". Queste le parole di Ciro Liguoro che l'11 aprile 1975 fu l'unico sopravvissuto all'esplosione della fabbrica Flobert di Sant'Anastasia (Napoli), dove si producono proiettili per pistole-giocattolo lanciarazzi, nella quale morirono 12 giovani operai. A mezzo secolo dalla strage di fabbrica, dopo mezzo secolo di rivendicazioni per il diritto alla sicurezza/salute in qualsiasi contesto professionale, dalla volontà dello stesso Liguoro, il prossimo venerdì 11 aprile, nasce l'idea di portare sul palco del cinema Metropolitan di Sant'Anastasia lo spettacolo Vite infrante di Fioravante Rea, che firma la regia in compagnia di Agostino Chiummariello, già protagonista della serie Rai Mare fuori nel ruolo di un agente. Le musiche originali dello spettacolo sono del compositore/cantante Carlo Faiello. Alla mattinata, dalle 10, parteciperanno 300 studentesse e studenti di Sant'Anastasia, Marigliano e Somma Vesuviana. Di sera, alle 20, coloro che vorranno ricordare. (07.04.25)
#pupia
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Napoli, 7 apr. - "Nella memoria umana, la perdita di ricordi e di informazioni si trasforma in oblìo. Esso infatti non è altro che la dimenticanza, come fatto duraturo, di ogni ricordo che a volte, involontariamente, rimuoviamo dalla nostra memoria. Di tale argomento la letteratura classica, dal Petrarca al Foscolo, al Carducci, ne è piena. Il Lete, il fiume dell'oblìo, uno dei fiumi del mondo dei morti, le cui acque cancellavano ogni ricordo in chi vi si immergeva, ne è un esempio. A quanti di noi è accaduto, durante una visita al cimitero, di osservare foto sulle tombe di persone scomparse da anni e che non ricordavamo più? Eppure queste persone in un tempo non lontano hanno fatto parte della nostra vita, seppur in modo indiretto. Hanno frequentato i nostri stessi luoghi, facevano parte integrante della nostra comunità. E nell'oblìo non possiamo far cadere le 12 vittime della Flobert. Giovani che hanno dato la loro vita per un lavoro pericoloso e senza alcuna prevenzione". Queste le parole di Ciro Liguoro che l'11 aprile 1975 fu l'unico sopravvissuto all'esplosione della fabbrica Flobert di Sant'Anastasia (Napoli), dove si producono proiettili per pistole-giocattolo lanciarazzi, nella quale morirono 12 giovani operai. A mezzo secolo dalla strage di fabbrica, dopo mezzo secolo di rivendicazioni per il diritto alla sicurezza/salute in qualsiasi contesto professionale, dalla volontà dello stesso Liguoro, il prossimo venerdì 11 aprile, nasce l'idea di portare sul palco del cinema Metropolitan di Sant'Anastasia lo spettacolo Vite infrante di Fioravante Rea, che firma la regia in compagnia di Agostino Chiummariello, già protagonista della serie Rai Mare fuori nel ruolo di un agente. Le musiche originali dello spettacolo sono del compositore/cantante Carlo Faiello. Alla mattinata, dalle 10, parteciperanno 300 studentesse e studenti di Sant'Anastasia, Marigliano e Somma Vesuviana. Di sera, alle 20, coloro che vorranno ricordare. (07.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Questa iniziativa nasce nella sede dell'AMPI, l'Associazione Nazionale di Partigiani Italiani,
00:07circa un anno fa.
00:11Abbiamo deciso di farla per il 50° anniversario per ricordare i giovani e i morti,
00:18lasciare un segno tangibile per la memoria
00:23e abbiamo deciso di fare una manifestazione spettacolo.
00:27C'è una opera teatrale che ha investito Fioravanti Erea
00:32con la collaborazione di Agostino Chiumariello e le musiche di Carlo Faiello.
00:39La storia si incentra su un personaggio che si chiama Ciro
00:47e lì girano tutto lo spettacolo, si impernia in questa direzione.
00:55La mattina abbiamo deciso di coinvolgere le scuole del territorio,
00:59tre licei, uno di Marigliano, uno di Somma Vesuviana e uno di Santa Anastasia,
01:04più le terze medie degli istituti comprensivi di Santa Anastasia.
01:08A questi ragazzi sono stati fatti dei laboratori sulla sicurezza sul lavoro,
01:16su cosa è la sicurezza, cosa sono i dispositivi di sicurezza
01:21e mettere in chiaro a loro che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro
01:27e cosa significa avere il massimo della sicurezza,
01:32perché il rischio è sempre dietro l'angolo.