https://www.pupia.tv - Firenze - L'intervento di Salvini al 1° Congresso Federale Nazionale (06.04.25)
#pupia
#pupia
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00:00è il momento di dare la parola al nostro segretario federale Matteo Salvini
00:00:30Grazie di cuore. Quando penso al tempo che in questi anni ho tolto ai miei figli, che
00:00:53è il crucio più grande, il vostro affetto e giornate come queste mi dicono che è tempo
00:00:59ben investito anche per il loro futuro. E questo riguarda tutti voi, segretari di sezione,
00:01:09sindaci, governatori, militanti, non esistono semplici militanti, militanti che tolgono
00:01:15tempo ai figli, alla famiglia, al lavoro, agli affetti. E fra ieri e oggi penso che abbiamo
00:01:23dato l'idea di chi siamo, di dove siamo oggi ma soprattutto di dove vogliamo arrivare non
00:01:30domani mattina, ma la politica in momenti delicati come questi ha il dovere di indicare
00:01:38una strada che non duri qualche mese o qualche elezione, ma che spieghi ai figli dei nostri
00:01:44figli che paese gli stiamo lasciando. Buona quinta domenica di quaresima, perché
00:01:53al di là della fede non possiamo avere timore di ricordare che in Italia abbiamo
00:02:00radici cristiane e quindi con tutto l'affetto per chiunque arrivi non nego un po' di emozione,
00:02:15diciamo che qualche comizio l'abbiamo fatto, però è un momento particolare perché per mesi,
00:02:23negli ultimi due o tre anni, dotti analisti hanno centinaia di volte decretato la fine
00:02:31della Lega imminente. Li ringrazio perché in primis ci hanno allungato la vita, in secundis
00:02:41hanno spronato a lavorare sempre di più e meglio. Il congresso di oggi è la risposta a loro. La Lega
00:02:50non è un partito, lo dico agli amici stranieri che ringrazio dal profondo del cuore per essere
00:02:55partiti da lontano ed essere qua oggi a Firenze. La Lega non è un partito, la Lega è una comunità,
00:03:01è un movimento, è una famiglia dove per noi contano i successi, i voti, le vittorie,
00:03:08però conta anche l'amicizia. È stato citato da qualcuno prima di me e non è membro della Lega,
00:03:17però sta lottando e sono sicuro che tornerà in Italia a portare il suo utile contributo,
00:03:26perché io adoro anche chi non la pensa come noi. È giusto che da Firenze arrivi in ospedale a
00:03:33Vittorio Sgarbi l'abbraccio del popolo della Lega. Io ho scelto questa frase che è geniale,
00:03:49che è geniale. Quindi ringrazio Vittorio e lo aspettiamo ancora a combattere.
00:04:04Oggi ricordiamo anche le vittime del terremoto dell'Aquila, perché là dove c'è da costruire
00:04:13gli amministratori della Lega ci sono, i volontari, la protezione civile, gli alpini ci sono. Io non
00:04:25sono solito scrivermi i discorsi. Alla Bossi, fra ieri notte alla 1 e stamattina alle 6 e mezza mi
00:04:33sono messo giù tre fogli scritti a penna con quello che ho sentito ieri dall'inizio alla
00:04:40fine, perché è stato un mio dovere e un mio piacere ascoltare fino all'ultimo dei delegati
00:04:48che erano iscritti a parlare perché la Lega non sono i ministri, o meglio non sono solo. La
00:04:57Lega siete tutti, siamo tutti. Stanotte mi sono andato a riguardare la storia della Lega attraverso
00:05:06i manifesti degli anni 90, dei primi anni 2000, del 2010. Lo dico perché qua ci sono responsabili,
00:05:16ci sono amministratori, ci sono sindaci, ci sono segretari regionali che sono straordinari,
00:05:22ma sono ovviamente arrivati in Lega magari non da trent'anni, ma da cinque, da dieci,
00:05:28da quindici anni e per meri motivi anagrafici. Ovviamente nel 1996 non facevano politica molto
00:05:34semplicemente perché non esistevano ancora, se non nella mente di mamma e papà. Non è un discorso
00:05:41fiume, anche perché fuori c'è un bel sole e quindi è giusto che questo straordinario popolo...
00:05:48A proposito fatevi un applauso perché vedervi da qua è assolutamente incredibile,
00:05:55da là in fondo a là in fondo. Grazie a tutti i volontari che hanno permesso la riuscita di
00:06:07questo congresso. Abbiamo dovuto chiudere gli accessi per motivi di sicurezza, sono gli unici
00:06:13motivi di sicurezza che ci piacciono rispetto ad altro. Però alcuni manifesti per raccontare la
00:06:21straordinaria storia di coerenza della Lega, che è vero è il partito più antico rappresentato in
00:06:27Parlamento, ma ovviamente le nostre battaglie del 1990 hanno una coniugazione diversa nel 2025
00:06:35perché intanto intorno a noi è cambiato il mondo. Vediamoli alcuni di questi manifesti e partiamo
00:06:42dagli anni 90, qualcuno se lo ricorderà, Umberto Bossi, no all'Europa superstato, no a Forcolandia,
00:06:51per l'Europa dei popoli, sembra fatto ieri mattina. Andiamo avanti e ce n'è un altro,
00:07:02quasi 30 anni fa, che sembra fatto oggi. Andavamo in piazza a Milano, no alla Turchia in Europa sia
00:07:11alla difesa delle radici cristiane del nostro continente. Arriviamo su temi economici. Certo
00:07:20ogni tanto la Lega ha avuto il torto in passato di dire prima quello che vedeva in arrivo e non
00:07:28sempre. Ovviamente senza grandi amici nelle redazioni è chiaro che ogni tanto puoi passare
00:07:35per folle, però quella sana follia erasmiana. A proposito di dazzi, di imprese, di confini,
00:07:44di concorrenza sleale, andiamo avanti e stiamo parlando sempre di tanti anni fa. Servono i
00:07:51confini per difendere le imprese con Umberto Bossi che diceva «stiamo morendo di Cina». Se
00:07:59si tolgono i confini e i dazzi doganali le nostre imprese come faranno a reggere il confronto con i
00:08:06paesi che usano gli schiavi, che non rispettano alcun diritto dei lavoratori e dell'ambiente? È
00:08:14oggi la battaglia. È di ieri, ma è oggi la battaglia. Ci sono alcuni paesi che poi producono
00:08:26il made in qualcos'altro, che mandano a lavorare 60 milioni di bambini in fabbrica per poi
00:08:37accontentare qualche radical chic. È folle pensare a una guerra commerciale con gli Stati
00:08:45Uniti. Rimettiamo una concorrenza leale nei confronti dei paesi che sfruttano il lavoro
00:08:52minorile per arricchire qualche multinazionale. Questo è il tema. Cina, concorrenza sleale,
00:09:02andiamo avanti. La Lega è il movimento del lavoro. Proteggiamo il nostro lavoro e i nostri
00:09:10prodotti. Stoppa le importazioni dai paesi senza diritti. Il rischio che l'Unione Europea tradisse
00:09:20l'ideale dei padri fondatori. Il rischio della concorrenza sleale da parte di chi rispetto alle
00:09:29nostre imprese ha un vantaggio competitivo enorme, ma noi non siamo per lo sfruttamento
00:09:34del lavoro minorile. Il tema della famiglia, che non è un tema per pochi, del passato,
00:09:43ma del presente e del futuro, perché un'Italia e un'Europa senza figli è un'Italia e un'Europa
00:09:49destinata a morire. Guardate anche i simboli, Lega Nord Padagna, Europa giù le mani dai bambini,
00:10:00la toccava piano Bossi ai tempi, i nazisti rossi, però non andava lontanissimo dal vero.
00:10:09Andiamo avanti con un altro tema di assoluta attualità. I figli sono dei genitori, non dei
00:10:15magistrati. Troppi bambini strappati alle loro case e alle loro famiglie e tenuti in ostaggio per
00:10:22motivi economici. E poi le riforme, l'autonomia. Il federalismo è il bello di questo congresso e
00:10:32che una volta per tutte, soprattutto per qualche giornalista distratto, usa le stesse parole da
00:10:38Treviso a Palermo. L'autonomia non è un capriccio, l'autonomia è la salvezza di tutta Italia. Serve
00:10:48a dare parità di condizioni, parità di diritti, il merito. Ecco, ho scelto per ospitalità ovviamente
00:10:58quello che era uno dei vecchi manifesti, padroni a casa nostra, ma può valere per la Lucania con
00:11:04lo sfruttamento delle sue enormi risorse, come può valere per il Veneto e per la Lombardia. Poi
00:11:09andiamo a un manifesto di un'incredibile attualità, e ripeto stiamo parlando di decenni fa, dove
00:11:15attenzione, riforma federale dello Stato, più poteri alle regioni, federalismo fiscale,
00:11:21senato federale, meno burocrazia, un Parlamento più giovane. Eleggete l'ultimo punto, elezione
00:11:28diretta del Primo Ministro. Autonomia e presidenzialismo, più poteri ai territori e governi più stabili
00:11:38eletti direttamente dai cittadini. Ringrazio non l'alleata ma l'amica Giorgia Meloni per
00:11:47il messaggio che ha mandato a questo congresso. Autonomia e premierato vanno avanti insieme,
00:11:55mano nella mano. Poi i grandi temi, lo dico agli amici stranieri, la Lega parte dalle battaglie
00:12:02per gli ultimi. Diciamo che quelli che hanno il villone e gli unici immigrati che conoscono sono
00:12:11i sette che hanno di servizio a casa, perché hanno la sorveglianza privata. Ecco, magari lì
00:12:18il problema non si sente. Valeva allora come vale oggi, siccome non c'è tutto per tutti,
00:12:26chi sceglie la Lega, chi sceglie i patrioti fa una scelta chiara. I posti di lavoro, le case
00:12:31popolari, se non ci sono per tutti vanno prima agli italiani, vanno prima a coloro che queste
00:12:38case le hanno pagate con la loro fatica e coi loro sacrifici. Stiamo parlando di battaglie di
00:12:45vent'anni fa che adesso, grazie alla testardaggine, arrivano. Ricordo quello che mi ha detto Viktor
00:12:52Orban quando ci siamo trovati a Bruxelles, perché adesso i giornali scrivono che è il
00:12:57primo ministro più longevo che c'è sul continente europeo, però lui mi ha detto che questo è
00:13:04qualcosa che tutti noi della Lega dobbiamo ricordarci per non mollare mai. E' vero,
00:13:10adesso sono il primo ministro che da più tempo i cittadini eleggono, ma sono stato anche quello
00:13:16che per più anni è stato all'opposizione e ha fatto battaglia all'opposizione. Quindi questo
00:13:23vuol dire che non bisogna mai mollare. Arrivo agli ultimi tre e ripeto, teniamo presente che
00:13:31si parla di dieci, venti, trent'anni fa e si parla di oggi pomeriggio. Stop all'immigrazione
00:13:39clandestina, andiamo avanti, no al voto agli immigrati e l'ultimo, loro non hanno potuto
00:13:48mettere regole all'immigrazione e ora vivono nelle riserve.
00:14:01Mi sembra che sia una storia di eccezionale lucidità, perseveranza e coerenza e porto a
00:14:17questo congresso il saluto, l'abbraccio e il sorriso di Umberto Bossi che siamo andati a
00:14:24trovare e che tornerà presto a Roma quando ci saranno votazioni determinanti.
00:14:34La Lega sono oggi più di 500 sindaci, farei un torto a qualcuno citandone alcuni, però
00:14:48mi permetto di fare due nomi a nome dei 500. Una è qua oggi, mi sembra che oggi sia il
00:14:54suo compleanno, dopo mesi di arresti domiciliari e di soggiorno obbligato, il mio abbraccio
00:15:02a Cristina Santi, sindaco di Riva del Garda, ennesima vittima di una magistratura che usa
00:15:11i processi per fare battaglia politica ed è qua oggi insieme a noi. Un altro sindaco
00:15:20avrebbe voluto esserci ma non c'è perché da mesi chiuso in casa agli arresti domiciliari
00:15:29il mio abbraccio e l'abbraccio del popolo della Lega ad Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano.
00:15:35Andrea non mollare, vogliono che noi molliamo, noi non dobbiamo mollare mai, è la miglior
00:15:43risposta che possiamo dare a chi usa la magistratura per fare battaglie politiche.
00:15:51Devo dirvi grazie perché mi sono letto tutte le emozioni e questa è la spina dorsale della
00:16:00Lega per i prossimi anni perché non sono chiacchiere, sono anche emozioni impegnative
00:16:07da tanti punti di vista. Questo è un congresso sorridente, non abbiamo nemici, abbiamo avversari.
00:16:17Trent'anni fa come oggi siamo nati senza tanti soldi in tasca, senza l'appoggio di televisioni,
00:16:27di banche, di radio, di giornali, di potentati, di lobby. Siamo ancora qua, lasciamo ad altri le
00:16:37piazze della rabbia, della gelosia. Ieri abbiamo avuto la possibilità di ascoltare uno degli
00:16:47imprenditori più importanti del mondo, poi ognuno la pensi come vuole, mentre in altre piazze
00:16:55la star era la tiktoker che invitava ad andare a roccaraso. Ognuno si sceglie i testimoni al che
00:17:11preferisce, per caità di Dio, e lo dico con il massimo della simpatia per chiunque sia parecchio
00:17:19lontano da me. Però al centro di questo congresso i temi del lavoro sono schemi vecchi, parole vecchie,
00:17:29scala mobile, gabbie salariali, siamo nel 2025. Quello su cui ci impegniamo, quello su cui la
00:17:36Lega di lotta e di governo si impegna è dare priorità all'aumento degli stipendi delle
00:17:44lavoratrici e dei lavoratori di questo Paese, agganciandoli all'aumento del costo della vita
00:17:50reale, al carrello della spesa, alle bollette. Ovviamente non sulle spalle dei produttori. La
00:18:00Lega ha il massimo del suo consenso secondo le dotte analisi fra il popolo dei produttori. Fra
00:18:08i 30 e i 50, mi aggiungo da 52 e ne facciamo dai 30 ai 52, ovviamente del popolo dei produttori e
00:18:17quindi nella seconda parte dell'intervento spiego dove andare a prendere le risorse per
00:18:26questi aumenti. Sedi aperte, ho diviso l'intervento in tre micro temi. Il primo da segretario federale,
00:18:38il secondo politica interna, il terzo politica estera, vado a compartimenti stagni. E' fondamentale
00:18:46accettare la sfida dell'apertura, del coinvolgimento, ma non solo per Roberto Vannacci,
00:18:53voglio dire. Lo diceva Roberto Calderoli, è chiaro che il nostro patrimonio non sono i soldi che non
00:19:02l'abbiamo, sono i militanti, quelli che magari oggi non sono qua e che fanno i gazebo sia quando
00:19:09le cose vanno bene che quando le cose vanno male. E quindi con la gratitudine storica nei confronti
00:19:17di chi da 5, 10, 15, 20, 30, 35 anni c'è sempre, è chiaro che noi per cambiare il mondo che abbiamo
00:19:28davanti dobbiamo coinvolgere, dobbiamo aprire, quindi è una scommessa. E' chiaro che umanamente
00:19:33ci sta se uno è in quella sezione da vent'anni e magari adesso il giro delle prossime amministrative
00:19:40è quello buono, è quello giusto, è chiaro che ciascuno è portato a dire però aspetta un attimo.
00:19:46Io sono qua che tiro la carretta da vent'anni, adesso non è che mi arriva un giovane, mi arriva
00:19:53un pensionato, mi arriva un avvocato, un farmacista, un medico bravo, lo faccio entrare,
00:19:59si candida, magari prende 10 voti più di me e quindi io che cosa ci sto a fare. Questo però
00:20:07sarebbe la fine di un movimento che vuole portare avanti una rivoluzione pacifica e democratica e
00:20:15lo applico in primis a me stesso, dobbiamo aprire le sedi a persone più brave di noi,
00:20:21perché ci sono, hanno voglia di entrare, hanno voglia di dare una mano, hanno voglia di collaborare.
00:20:29E quindi siccome adesso è un momento positivo, è un momento di crescita, non solo perché lo
00:20:39dicono i sondaggi ma perché si sente, perché c'è voglia di Lega, perché la storia sta andando
00:20:45in quella direzione, il cambiamento va fatto quando le cose vanno bene, non quando le cose
00:20:52vanno male. Quindi accompagniamola questa crescita, questo cambiamento positivo e ragioniamo all'interno
00:21:01di noi stessi. Oggi la Lega ha circa 1.300 sezioni, tante sedi fisiche. Vi ringrazio perché
00:21:08sì è vero che il 2025 devi essere sui social, devi essere su Instagram, devi comunicare il
00:21:16volantinaggio su Facebook o su TikTok, è vero che la clip che ieri Musk ha fatto intervenendo al
00:21:23nostro congresso sull'immigrazione ha fatto 30 milioni di visualizzazioni. Quindi è vero che il
00:21:29social è importante, però la Lega è carne, fatica, sudore e territorio. È la stretta di mano,
00:21:38è la fabbrica, è la scuola, è il mercato, è la piazza, è la parrocchia. Non possiamo pensare
00:21:47di sostituire la vita reale con la realtà virtuale, vanno insieme, vanno accompagnati,
00:21:53anche perché con l'aria che corre, avete visto, a Bruxelles ci mettono poco a metterti il bavaglio.
00:22:00Social, vita reale, fatica, suola delle scarpe consumate, ringrazio i giovani che ci sono. Ragazzi,
00:22:10conto che entriate in tutte le scuole, in tutte le università, in tutti gli istituti superiori
00:22:15e in tutte le fabbriche perché il futuro siete voi e noi anzianotti siamo al vostro fianco.
00:22:24Paginetta numero due, la politica nazionale, il tema del lavoro al centro, il tema della pace
00:22:38fiscale, il tema della sicurezza e ribadisco una volta per tutte, Matteo Piantedosi è un amico ed
00:22:50è un ottimo ministro, è stata persona leale, di fiducia, di parola. Questo è un congresso di
00:23:01partito e i partiti fanno politica e non è mio piacere, è mio dovere ascoltare quello che il mio
00:23:12partito, quello che i sindaci, quello che gli elettori ci chiedono e quindi sapendo che Matteo
00:23:19è e sarà un amico e un grande uomo di Stato, di quello che mi avete chiesto con serenità parlerò
00:23:28sia con lui che con Giorgia Meloni perché io sono a disposizione dell'Italia e della Lega,
00:23:41senza avere sbagli.
00:23:45A disposizione, non ci faranno mai litigare, ci stanno provando da due anni e mezzo,
00:24:13si arrabbiano, non ci faranno mai litigare, siamo una coalizione di soggetti diversi,
00:24:22altrimenti ci sarebbe il partito unico, così come i patrioti hanno storie diverse,
00:24:27hanno culture diverse, hanno radici diverse, però è questo il bello sia dei patrioti che
00:24:35della coalizione di governo in Italia, la Lega è garante delle diversità, noi adoriamo le diversità,
00:24:45noi proteggiamo e tuteliamo le diversità e questo governo ha l'obiettivo di arrivare al 2027 e se
00:24:55gli elettori saranno d'accordo e se non ci arresteranno prima magari arrivare anche al
00:25:022032. Questo è l'obiettivo per portare a compimento se sarò ancora ministro e che tipo
00:25:10di ministero avrò, lo scopriremo solo vivendo. È chiaro che ho sentito l'amico Stobene anche da
00:25:23secondo, anche nel ciclismo ogni tanto è anche rigenerante essere il secondo perché magari c'è
00:25:36qualcun altro che ti apre il vento, io mi trovo benissimo con Giorgia e con i nostri alleati,
00:25:42ora siamo i secondi della coalizione, è chiaro che siccome l'importante è partecipare, vale sul
00:25:50campo di pallone ma non vale in politica, l'obiettivo è di tornare i primi a tirare il
00:25:55gruppo. Non a discapito dei nostri alleati, c'è un 50% degli italiani che non vota più perché non si
00:26:13fida più e perché non si sente il cuore scaldato, a noi il compito sui territori non di andare a
00:26:25far polemica o a far baruffa con i nostri alleati ma siccome abbiamo idee, abbiamo ideali, abbiamo
00:26:33donne e uomini assolutamente in gamba andare a scaldare i cuori degli italiani che si sono
00:26:39allontanati dalla politica e che dobbiamo riportare alla politica con la gioia, con il
00:26:44sorriso, con le proposte, con la presenza e non ci manca nulla. L'abbiamo sentito, la flat tax,
00:26:56la pace fiscale, la rottamazione dei cartelli, certo poi quando governi la regione Friuli,
00:27:02la regione Lombardia, la regione Veneto, il Trentino, quando governi un comune,
00:27:07quando sei al Ministero dell'Economia è chiaro che non puoi dire di sì a tutti per serietà,
00:27:14però abbiamo ben chiaro in testa il percorso dei due anni abbondanti che ci portano alle elezioni,
00:27:22delle due leggi di bilancio che abbiamo davanti, quindi senza promettere marie monti, però io
00:27:29penso che in un momento in cui la gente fatica a capire giustamente perché esci da una pandemia,
00:27:37entri in una guerra, esci da una guerra, entri in un'altra guerra, il dovere della Lega è di
00:27:43studiare, di capire, di pensare, di condividere e di proporre e quindi soprattutto per chi ha più
00:27:53bisogno, senza imprenditori, senza partite IVA, senza artigiani, l'Italia non sta in piedi perché
00:28:00prima di redistribuirla la ricchezza qualcuno la deve produrre, questa benedetta ricchezza,
00:28:06altrimenti c'è poco da redistribuire, è anche vero che se un terzo degli italiani stasera va a
00:28:15letto con una cartella esattoriale che gli toglie il sogno, gli toglie la speranza, gli toglie la
00:28:23fiducia, gli toglie il respiro e gli toglie la voglia di uscire a lavorare domani mattina,
00:28:30una grande, salutare, equa, giusta, definitiva operazione di pace fiscale, di rottamazione delle
00:28:39cartelle esattoriali deve essere la nostra priorità politica per ridare respiro all'economia.
00:28:46E siamo qua, siamo a Firenze, parliamo di sicurezza, parliamo di immigrazione e a Firenze
00:28:58non possiamo non omaggiare quella grande donna libera che è Oriana Fallaci.
00:29:14È difficile scegliere un passaggio di Oriana Fallaci con la ricchezza che ha prodotto nella
00:29:20vita, non capite o non volete capire che se non ci si difende, se non si combatte,
00:29:27la jihad, la guerra santa islamica contro gli infedeli vincerà e distruggerà il mondo che
00:29:33siamo riusciti a costruire. Questo non è fanatismo, non è razzismo, adesso vedo che
00:29:42ci sono liste di proscrizione, penso che in Italia tutti siano liberi di fare quello che
00:29:48vogliono, anzi probabilmente in alcuni fronti c'è l'anarchia, non c'è il rispetto. Però se
00:29:57tutte le confessioni religiose hanno sottoscritto un accordo con lo Stato italiano perché prima
00:30:04delle leggi del nostro Dio ci sono le leggi che regolano il nostro vivere civile, c'è il diritto
00:30:13penale, c'è il diritto civile e quindi uno può essere ebreo, valdese, Hare Krishna, protestante,
00:30:21cattolico, ateo, buddista, ognuno può e deve credere nel Dio che vuole, io penso che fino a
00:30:30che la confessione islamica non sottoscriverà un accordo e riconoscerà la reciprocità con lo Stato
00:30:39italiano sia nostro dovere non concedere nessuno spazio a cui non riconosce la supremazia del
00:30:47diritto rispetto ad altri ragionamenti. E visto che purtroppo, nonostante i dati delle
00:31:03forze dell'ordine dicano che c'è un meno 30 per cento, per fortuna, di omicidio di donne,
00:31:11di ragazze, di madri, di mogli, ebbene già sono dei criminali inqualificabili quelli che in casa
00:31:22nostra per un frainteso sentimento di possesso, di bramosia, di gelosia, se tu uccidi quella non
00:31:29è gelosia, sei un criminale, sei un delinquente, non sei un uomo geloso, sei un delinquente. Non
00:31:39c'è possesso, però per qualche cultura la donna vale meno dell'uomo, la donna è un oggetto,
00:31:49l'uomo può divorziare e la donna no, l'uomo può lavorare e la donna no, l'uomo può imparare
00:31:58l'italiano e la donna no. Ecco, io non voglio che i miei figli crescano in un'Italia dove diamo
00:32:07pezzi di città a gentaglia che ritiene che la donna sia inferiore all'uomo. Questa non è
00:32:15tolleranza, questo è il suicidio di una cultura. E quindi le riforme, l'autonomia, il presidenzialismo,
00:32:31la riforma della giustizia, i temi dei giovani, dell'innovazione, della cultura, della scuola,
00:32:42che rimette al centro i ragazzi e gli insegnanti, non qualche cordata sindacale,
00:32:50e a questo proposito ringrazio Beppe Valditara perché ha fatto, al di là di tutti i provvedimenti
00:32:55economici, però sta restituendo dignità a uno dei mestieri più preziosi del mondo,
00:33:02che è quello del maestro, della maestra, dell'insegnante e del professore, che è fondamentale.
00:33:09E poi, per entrare nella terza cartella, il tema della salute, il tema della sanità,
00:33:18il tema delle liste d'attesa. Ringrazio la Lega perché, partendo da una battaglia dei giovani,
00:33:24è arrivata a portare a casa, dal prossimo anno accademico, una battaglia di civiltà che è
00:33:31il superamento e l'eliminazione del testa crocette per fare i medici e per entrare in
00:33:37facoltà medicina. Non sarà più la sorte a decidere ma sarà la bravura. Arriviamo alla
00:33:46politica estera, arriviamo a quello che ci circonda. Se ci sono 800 miliardi da spendere,
00:33:54è nostro dovere non spenderli in armi e in proiettili, ma spenderli in ospedali,
00:34:01scuole, salute e lavoro. Fra i tanti ho scelto due immagini per accompagnare questa riflessione.
00:34:24A un congresso non si fanno comizi, si riflette, si ascolta e poi, sfruttando anche le diversità,
00:34:31si cerca di capire cosa sarà l'Italia del 2050. Di un grande uomo venuto dall'est e che ha scaldato
00:34:40milioni di cuori, è da poco ricorso l'anniversario della scomparsa. Sto parlando di San Giovanni
00:34:48Paolo II che aveva un'idea chiara di Europa venendo dalla dittatura sovietica che, ahimè,
00:35:09abbiamo visto che in Romania non è ancora crollata. Parlava di vocazioni dell'Europa,
00:35:15la solidarietà e la fraternità di tutti i popoli che la compongono, dall'Atlantico agli Urali.
00:35:29Poi ci ricordava anche quello che dovrebbe essere ovvio, ma per qualcuno non è ovvio,
00:35:35è la luce del Vangelo che ha illuminato la storia d'Europa. Sono le radici giudaico-cristiane
00:35:42che hanno rinsaldato quelle radici giudaico-cristiane che qualche massone volle impedire
00:35:56fossero riconosciute nel documento fondativo e nella carta fondativa dell'Unione Europea,
00:36:02negando l'evidenza. Questo non vuol dire sentirsi superiore a qualcun altro. Stamattina leggevo
00:36:10qualche articolo di rassegna stampa perché la giornata di ieri del congresso di Firenze
00:36:14non si è fermata solo ai giornali italiani, per fortuna oserei aggiungere, ma eravamo sul
00:36:22Wall Street Journal, sul New York Times, sui quotidiani tedeschi, francesi, inglesi,
00:36:28con un resoconto obiettivo, perché poi leggi e far right, estremisti, l'internazionale nera.
00:36:39Io qua vedo unicamente estremisti del buonsenso. Vedo donne e uomini sorridenti, pacifici,
00:36:48orgogliosi e quindi però è peccato mortale ritenersi superiore a qualcun altro per nascita,
00:37:00per razza, per religione, per cultura, per ceto, per censo, però la storia dell'uomo insegna che
00:37:07tu accogli a casa tua qualcuno se sai chi sei, se sei orgoglioso della tua storia,
00:37:16della tua tradizione, delle tue radici, della tua cultura, perché cancellare le nostre radici
00:37:22non ci permette di accogliere chi arriva domani mattina. Cancellare le nostre radici è un male
00:37:30per noi ed è un male per chi arriva. Noi dobbiamo essere orgogliosi di quello che i nostri nonni
00:37:36hanno fatto per la nostra patria, per le nostre città, per la nostra cultura. Siamo nella città
00:37:43di Dante, di Michelangelo, di Brunelleschi. E pensate, è di quarant'anni fa questo grido,
00:37:53ma pensate oggi quanto è attuale. Io grido con amore a te antica Europa, ritrova te stessa,
00:38:01riscopri le tue origini. Il problema dell'Europa, dell'Italia, dell'Ungheria, della Grecia,
00:38:07dell'Austria, della Spagna, non è che i cinesi fanno gli interessi dei cinesi, gli americani
00:38:16fanno gli interessi degli americani, i brasiliani fanno gli interessi dei brasiliani, pensa un po'
00:38:23che gente strana, il nostro problema è che ci hanno costretto a firmare una delega in bianco
00:38:28a Bruxelles a qualcuno che lavora per uccidere l'identità, l'industria, l'agricoltura, la pesca
00:38:36e la storia europea. E' questo. Il tema della guerra e della pace è fondante, è di rimente,
00:38:47è alla base, perché al di là delle borse che salgono, scendono, lo diceva il presidente di
00:38:53Confindustria. Calma, ragionamento, la lega ha il diritto e il dovere di proteggere, proteggere i
00:39:02confini ma proteggere i risparmi, proteggere il lavoro, proteggere la casa, proteggere l'auto.
00:39:09Andremo a vedere fra qualche settimana, è una mia supposizione, per carità di Dio,
00:39:16sbaglierò come per qualche giornale e sbaglio anche se mi alzo la mattina e respiro. Però
00:39:21chi sta vendendo in borsa in questi giorni? Andiamo a guardare quali listini scendono e
00:39:32quali listini salgono, quali aziende scelgono e quali aziende salgono. Il dubbio può esserci,
00:39:37la borsa era arrivata ai suoi massimi storici, c'era qualcuno, non gli imprenditori, non i
00:39:43piccoli risparmiatori, non la mia mamma, c'era qualcuno che non vedeva l'ora di trovare la scusa
00:39:49per andare all'incasso e portarsi a casa miliardi di euro, trovando un aggancio a livello internazionale.
00:39:57Nostro dovere è proteggere i piccoli risparmiatori, i piccoli imprenditori, gli artigiani, le partite
00:40:05IVA che scommettono sull'economia del Paese. E a proposito di guerre di pace, permettetemi,
00:40:15ovviamente se sono qua è grazie alle lezioni di vita di Umberto Bossi, non solo le lezioni di vita,
00:40:22lo dico a chi è qua e ha vent'anni, trent'anni, adesso per carità ci sono i telefonini,
00:40:29ci sono i social, c'è Sky, c'è Netflix. Quando ero segretario provinciale di Milano,
00:40:37negli anni novanta non c'erano i telefonini, non c'erano i social, c'era il telefono fisso,
00:40:44e quindi a volte, Giancarlo lo sa, siccome Umberto aveva un suo fuso orario, tutto diverso
00:40:53dal fuso orario nostro, non c'era il telefonino silenziato sul comodino, spilava il telefono alle
00:41:01tre di notte. Io stavo a casa con i miei, è chiaro che con i nonni ho avuto la fortuna di crescere
00:41:08con tutti e quattro i nonni che avevano una certa età e penso sia la fortuna più grande che può
00:41:15succedere a un ragazzo e a una ragazza, crescere con i nonni, i nonni patrimonio dell'umanità.
00:41:21E' chiaro che se ti squilla l'ora c'era il telefono fisso, quello con la rotella,
00:41:28alle tre di notte dici cazzo è successo qualcosa, alle tre di notte non è buona notizia,
00:41:33la prima volta va a rispondere mia madre e vi lascio immaginare l'animo alle tre di notte,
00:41:38io dormivo nella mia cameretta e arriva un po' incazzato e mi fa, Matteo c'è il tuo capo,
00:41:47e c'era Bossi che alle tre di notte siccome stava tornando da un comizio sul telefono fisso mi doveva
00:41:55dire che non capivo niente, e vabbè ci stanno guardando, qua hai sbagliato, capisci niente,
00:42:01bisognava fare così, bisognava fare cosa, ovviamente io con grande deferenza quella
00:42:07che avevo e ho tuttora per un genio assoluto, mi becco il cazziatone alle tre di notte.
00:42:14Poi l'altra volta, terza volta mia madre mi fa, se chiama ancora tu non esci più per la
00:42:22lega sulle tue gambe, perché ha detto se ti deve mandare a cagare ti manda a cagare a mezzogiorno,
00:42:28non alle tre di notte, però uno cresce, si fa le spalle larghe, siamo qui grazie a Umberto che
00:42:38spero ci stia seguendo d'agemonio perché per dedicare la sua vita al paese ci ha rimesso
00:42:43anche la salute e la salute della sua famiglia e a Nessi e con Nessi, e l'altro genio grazie al
00:42:57quale o per colpa del quale, lascio giudicare a voi sono qua, è un altro varesino Roberto Maroni,
00:43:05compagno di partito e compagno di fede calcistica, che mi ricordo quando in un congresso a Milano,
00:43:17se non ricordo male, mentre io ero in Braghecorte a fare servizio d'ordine come stanno facendo i
00:43:22ragazzi oggi, disse dal palco senza che io ne sapessi niente, senza fare nome e cognome però
00:43:27l'identikit c'era, ho già capito chi sarà il prossimo segretario federale, ovviamente mi sono
00:43:33fatto tanti amici in quella assemblea però diciamo che se non ci fosse stato il suo passaggio
00:43:42fondamentale come segretario della Lega probabilmente oggi non saremmo qua ma saremmo
00:43:48a fare altro e quindi è chiaro che nel percorso di coerenza aggiungo però agli amici e permettetemi
00:44:00un applauso particolare non è piageria, non è facile trovare un ministro dell'economia che per
00:44:07due giorni fa il presidente del congresso della Lega, però d'altronde ti hanno dichiarato miglior
00:44:26ministro dell'economia del mondo e quindi e quindi te tocca, però c'è un altro e ho scelto non una
00:44:32frase un video ma una foto, un altro grande che se fosse con noi oggi avrebbe tanto da dire e da
00:44:39fare e basta questa foto che ha cambiato il grande quello in mezzo. Grazie Silvio per quello che hai
00:44:55fatto e per quello che hai lasciato e vediamo insieme agli altri di portarlo avanti. Un uomo
00:45:06di pace, un uomo di pace che costruiva ponti, che avvicinava popoli, che avvicinava culture,
00:45:15che scaldava i cuori e vado a chiudere se no Giancarlo fa anche a me così. La scelta della
00:45:29Lega è una scelta controcorrente, anticonformista, è una scelta di libertà, di identità, è una scelta
00:45:39per chi vuole fare politica penso la più scomoda possibile, quindi se qualcuno ci sta seguendo
00:45:45online e magari sta seguendo i lavori e gli è piaciuto il contenuto, l'energia, le idee, quello
00:45:53che sta sentendo e toccando con mano magari a distanza via web dall'altra parte del mondo e
00:45:58dice mi piacerebbe farlo, ragazzo o ragazza ovunque tu sia sappi che sei il benvenuto,
00:46:05abbiamo bisogno di crescere per cambiare l'Italia, per cambiare l'Europa, però scegliere di far
00:46:11politica con la tessera della Lega in tasca e con l'albertino da giussano sulla giacca è la
00:46:16scelta più complicata, più osteggiata da un certo tipo di sistema. Veniamo all'oggi dove le sinistre
00:46:33hanno tradito, così come la burocrazia europea ha tradito le radici della comunità unica economica
00:46:40europea, dovremmo tornare a essere una comunità di uguali, una comunità di stati sovrani che
00:46:46valorizzano le loro identità e le loro regioni, che mettono insieme un certo tipo di spirito ma
00:46:52che non entrano nel merito delle micro direttive quotidiane. Ecco il tema della pace e della guerra
00:46:58vede il più grande tradimento della sinistra, ce lo ricordiamo quando le bombe con D'Alema
00:47:06andarono a colpire la Serbia, che adesso è una minoranza cristiana quella che sta resistendo
00:47:13e sta combattendo in Serbia. Ricordiamo l'attacco alla Libia a cui il governo italiano fu forzato e
00:47:23ricordiamo altre guerre giuste. Nel 2025 non esistono guerre giuste, la Lega è una scelta
00:47:33di pace, chi sceglie la Lega sceglie la pace e fatelo sentire in tutto il mondo il fatto
00:47:41che chi sceglie la Lega sceglie la pace, senza se e senza ma. Non possiamo ragionare per tifoserie,
00:47:56non possiamo essere trampiani o antitrampiani, maschiani o antimaschiani, bisogna ragionare,
00:48:04bisogna avere l'interesse nazionale come come faro e quindi è chiaro, è stato eletto dagli
00:48:11americani un presidente degli Stati Uniti che se avessero votato solo i giornalisti,
00:48:17gli attori di Hollywood, i rapper, i cantanti ovviamente non avrebbe mai vinto. Fortunatamente
00:48:22poi votano i medici, gli operai, i giovani, i precari e quindi è presidente degli Stati Uniti
00:48:29per i prossimi quattro anni, sì. Chiunque al mondo che fa politica può avere due reazioni,
00:48:34schifarsi e quindi insultarlo, è un autocrate, è un dittatore, è un miserabile, è un disgraziato,
00:48:44oppure dialogarci, oppure ragionarci. La Lega è portatrice sana dell'idea sia per il Governo
00:48:54che per l'Unione Europea che occorre dialogare con gli Stati Uniti d'America, non possiamo fare
00:49:01la guerra con gli Stati Uniti d'America, non è nostro interesse nazionale litigare con gli
00:49:07Stati Uniti d'America. Il Dazio può essere un problema per le nostre imprese e per il
00:49:16libero commercio? Sì. Quindi che risposta devi dare? Il contro Dazio? No, i contro Dazi raddoppierebbero
00:49:24i problemi per le aziende italiane ed europee, molto semplicemente. Chi parla di guerra commerciale
00:49:32è nemico dell'industria italiana ed europea, quindi qua non ci sono trampiani, qua ci sono
00:49:38italiani che ragionano anche perché fino a tre mesi fa dicevano alcuni giornalisti che eravamo
00:49:46anti americani e filorussi, adesso vanno nel casino perché noi siamo diventati troppo filoamericani e
00:49:54loro non sanno essere filo che cosa e quindi si attaccano alla SFA, si attaccano all'asterisco,
00:50:00si attaccano, e l'ho preciso una volta per tutte, il tema LGBT eccetera eccetera. Chi discrimina un
00:50:11essere umano in base alle sue scelte di vita è un poveretto perché ognuno è libero di amare chi
00:50:20vuole, di baciare chi vuole e di condividere la sua vita privata con chi vuole. Anzi la proposta
00:50:30della Lega è di aumentare le pene per chi aggredisce, per chi discrimina, teniamo fuori
00:50:36dalla contesa i bambini e il fatto che la mamma si chiama mamma e il papà si chiama papà. Man is a
00:50:45man, human is a human. Molto semplice, JK Rowling e viva Harry Potter e viva la paladina della
00:50:55libertà. A loro lasciamo qualche 3 per tossico e noi ci teniamo qualcuno che per la nostra cultura
00:51:07sta facendo tanto. Quindi cosa può fare l'Europa domani mattina? Questo non dipende da Trump,
00:51:16da Xi Jinping, da Putin, Zanzelenski e qua ci devono aiutare le associazioni datoriali,
00:51:21le associazioni sindacali, le associazioni che si occupano di agricoltura, di pesca,
00:51:26di commercio. Un'Europa sana domani mattina come ha fatto Trump con i suoi atti ordinativi
00:51:35nello studio ovale. A zera, non ritarda, cancella il Green Deal, il patto di stabilità,
00:51:44norme, divieti, vincoli, regolamenti. Tutto, tutto. Il megadazio che sta soffocando le nostre
00:51:54imprese. E' quello il megadazio. E' a Bruxelles il problema delle nostre imprese, non è altrove.
00:52:02E' lì che bisogna usare la motosega di Millei. E' lì che bisogna sfoltire, sfoltire, sfoltire.
00:52:13Un'Europa che paga i contadini per non fare i contadini, che paga i pescatori per non fare
00:52:20i pescatori, che vuole mettere fra poche settimane fuori legge, tener chiuso in garage, 7 milioni di
00:52:28auto Euro 5. Ma se uno ha l'Euro 5 è perché non ha i soldi per comprarsi la macchina nuova. E non
00:52:35gli devi rompere le scatole. E lo devi lasciare lavorare. E fallo lavorare. E fallo viaggiare.
00:52:42E il problema del Green è chi accende il caminetto o chi non cambia la caldaia. Ma
00:52:55lo diceva Orsini, hanno aperto cento centrali a carbone in Cina per permettere a Toninelli di
00:53:03andare in giro col monopattino elettrico in Italia. Voi capite che c'è qualcosa che non
00:53:08funziona. Quindi il primo azzeramento dei dazi lo può decidere domani la Commissione Europea.
00:53:17E poi vai a trattare da pari con Trump, con la Cina, col Vietnam, col Messico,
00:53:24col Canada e con tutto il resto. Quindi c'è un ultimo tema sulle 12.54, il tema della libertà.
00:53:33Torniamo, spero di aver espresso con tutta la mia carenza, ho perso appunti, però devo dire
00:53:41che faccio il segretario ormai dal dicembre del 2013 e emozionato come lo sono oggi,
00:53:49difficilmente lo sono stato in passato e quindi mi perdonerete qualche...
00:53:56C'è il tema della libertà, che è scomoda, lo diceva Giancarlo ieri, è chiaro che se ti fanno
00:54:25scegliere, scusa, vuoi duetti di libertà o duetti di felicità? Alzi la mano chi fa la scelta più
00:54:34scomoda. Però la Lega non è mai stata per le scelte comode. Io ricordo quando sfilammo per Milano,
00:54:40ci guardavano come matti per condannare i bombardamenti sulla Serbia, ma non per difendere
00:54:46Milosevic, ma per difendere un certo tipo di diritto internazionale, di cultura. Ci costò,
00:54:54ci è costato elettoralmente alle elezioni, il sostegno al governo Draghi, scelta complicata,
00:55:03scelta delicata, non sono uno di quelli che se allora i tempi... però uno deve guardare i dati.
00:55:14Siamo entrati nel governo Draghi da primo partito e siamo usciti dal governo Draghi e siamo qua
00:55:23oggi in crescita solo e soltanto grazie a voi, non grazie a qualcun altro, perché è stato il
00:55:28periodo più complicato, più complicato in assoluto. Probabilmente è stato un male necessario però
00:55:38difficile da spiegare e poi la cosa incredibile è che si stanno moltiplicando le interviste,
00:55:47non faccio nomi su giornali prestigiosi, di quelli che hanno portato l'Europa in queste
00:55:56condizioni in base ai loro dotti, suggerimenti e adesso sono loro che ci spiegano cosa dovremmo
00:56:05fare per uscire dal casino dove loro ci hanno portato. Almeno questa risparmiatecela,
00:56:13almeno questa risparmiatecela. Non siamo qua a dire che avevamo ragione, mia nonna mi diceva
00:56:21che chi si loda si imbroda, però adesso che i promotori dell'austerità ci vengano a spiegare
00:56:28che siamo in difficoltà per colpa dell'austerità, amico mio, chi l'avrebbe mai immaginato? E quindi
00:56:35superiamo il patto di stabilità non per comprare un solo missile, un solo proiettile ma per
00:56:45investire in salute, in scuola e in lavoro. Per questo aiutare le imprese perché la storia insegna
00:56:57che quando a Berlino decidono di investire in carri armati non sempre finisce bene e quindi è
00:57:07chiaro che in un'economia interconnessa la libertà, la libertà di pensiero, la libertà di parola,
00:57:18la libertà da ogni censura, anche in Lega, non dobbiamo sempre essere d'accordo, non bisogna
00:57:27sempre dire che il segretario ha sempre ragione, no, palle. O il ministro fa sempre bene o il
00:57:33sindaco è immune da responsabilità o il segretario provinciale. Mettiamoci in gioco, abbiamo
00:57:41attraversato un deserto complicato, potevamo reagire in due maniere, arrendersi o andare
00:57:49avanti. Avete scelto, no non bravo Matteo, Matteo ha messo in un concesso che sia bravo ed è tutto
00:57:57da dimostrare, non sarebbe nulla se non ci fosse un popolo che cammina e marcia insieme a lui,
00:58:03i singoli non vanno da nessuna parte. Quindi la gloria dell'uomo, ma Marine Le Pen ha citato
00:58:17Martin Luther King, panico in redazione a Repubblica, dico adesso come facciamo, questi
00:58:24sono i fascisti e i nazisti e cosa fanno? Citano Martin Luther King, io vado oltre e cito Nelson
00:58:31Mandela, che diceva che la grande gloria di un uomo non è nel non cadere mai, ma è nel
00:58:45sapersi rialzare ogni volta che si cade. E' chiaro che cadi, è chiaro che quando cammini
00:58:54cadi, quando corri cadi, però qua c'è gente, è quel granello di sabbia che gli farà scoppiare
00:59:05il disegno, perché la storia, e lo dico agli amici che arrivano da lontano, è dalla nostra parte,
00:59:11la storia che parla di sorriso, di positività, di lavoro, di fraternità, di valori, di cultura,
00:59:20del bello per un padre di famiglia di avere un lavoro dignitoso per tornare a casa la sera
00:59:28guardando a testa alta i suoi figli, perché è questo, la semplicità, la normalità, quindi un
00:59:35grande popolo di normali, la pacifica rivoluzione del buonsenso e a differenza di 30 anni fa non
00:59:41siamo soli, 30 anni fa nel Parlamento europeo, io ricordo, eravamo in tre, però eravamo animati
00:59:51da tanta gioia, l'ultima volta eravamo in 25, 30, però anche lì non eri determinante, ecco la
00:59:59storia della politica insegna che i voti non si contano, si pesano, adesso abbiamo meno voti,
01:00:07ma siamo decisivi in Italia e in Europa e questo grazie ai governatori, grazie ai sindaci,
01:00:15grazie ai parlamentari e grazie ai milioni di italiani che ci stanno dando fiducia, quindi io
01:00:25vi chiedo di tener duro da domani, fabbrica per fabbrica, paese per paese, ovviamente con l'onore
01:00:36di essere Vice Presidente del Consiglio, di Ministro dell'Infrastruttura e dei Trasporti,
01:00:41per il rispetto dell'importanza del mio Ministero e degli straordinari dipendenti che voglio
01:00:49ringraziare, i dipendenti di Ferrovie dello Stato, i dipendenti di Anas, i dipendenti dei porti,
01:00:54i dipendenti degli aeroporti, di tutta la spina dorsale del Paese, però non ho voluto parlare di
01:01:02quello che faccio da Ministro, ho voluto parlare di noi, di me, ma perché io penso che il me sia
01:01:09una parte di tutti voi. Un'ultima cosa vi chiedo, di esserci sempre, di non accontentarci, uno dice
01:01:22beh cacchio, stiamo crescendo, abbiamo i ministri, abbiamo 100 parlamentari, siamo nel terzo gruppo
01:01:30in Europa, governiamo le regioni, abbiamo 500 sindaci, governiamo migliaia di comuni, fammi
01:01:36un attimo riposare perché oggi è domenica, domani è lunedì, vi chiedo l'orgoglio dell'identità
01:01:43leghista che vuol dire io quando esco la mattina e devo cambiarmi giacca se non ho l'Alberto da
01:01:50Giussano sulla giacca mi sento nudo, mi sento orfano, non ce la faccio, quindi essere testimoni
01:02:02senza beghe, senza polemiche, senza rabbia, lasciamola alla sinistra, gli scenari apocalittici,
01:02:10le estreme destre, i fascisti, i nazisti, si avvicina al 25 aprile. Ricordo sottovoce che fra
01:02:20coloro che contribuirono alla liberazione c'erano anche gli estensori delle valli alpine della carta
01:02:29di Chivasso che hanno se non più merito degli altri quantomeno lo stesso merito degli altri. Evito
01:02:40i giovani della Lega, andiamo fuori dalle scuole, andiamo fuori dai licei, andiamo fuori dall'università
01:02:45a gente che parla di cose che non conosce. La carta di Chivasso del dicembre 1943 fra le
01:02:53popolazioni delle nostre montagne scriveva, e ripeto, combattevano contro la dittatura che
01:03:01solo il federalismo avrebbe creato pace e progresso. Quindi il 25 aprile non è delle
01:03:10bandiere rosse dei compagni, il primo maggio è la festa di tutti i lavoratori, non della CGL.
01:03:17Giù le mani dalla storia italiana, giù le mani dalla storia italiana, e rimettiamo le cose a posto.
01:03:29Quindi grazie e sono sicuro che al prossimo Congresso federale il mio orgoglio sarà di
01:03:42essere delegato, perché qua non so chi, non so come, ma so che sarà così,
01:03:50qua c'è sicuramente il prossimo segretario federale. E quindi non vedo l'ora di...
01:04:13Questo vuol dire che io per i prossimi anni, se mi date mandato, metto a disposizione me,
01:04:19la mia famiglia, il tempo che tolgo ai miei figli, che è la cosa che mi pesa di più.
01:04:29Però è giusto farlo.
01:04:48E la chiudo così. Grazie, viva la Lega e viva la libertà e viva i popoli d'Europa. Grazie di cuore.
01:04:59Io penso che si possa acclamare il segretario della Lega per Salvini, Matteo Salvini.
01:05:29Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:05:59Un capitano, è solo un capitano. Un capitano, è solo un capitano. Un capitano, è solo un capitano.
01:06:28Allora, scusate un secondo. Matteo Salvini è diventato segretario, ma c'è un momento di votazioni.
01:06:35Le emozioni, vediamo se sono accolte o no, o se devono essere messe in votazione.
01:06:41Eh, ci devo pensare. Me le devo rileggere una per una. Tanto non avete fretta, immagino.
01:06:47Fuori c'è brutto tempo, siete in una città brutta e in ospitale, e anche Firenze e la Toscana
01:06:55troveranno la loro libertà e il loro cambiamento. Accolgo tutte le emozioni presentate dal Congresso
01:07:04e vi ringrazio per il lavoro fatto.
01:07:06Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org