https://www.pupia.tv - Firenze - DAZI. BUGETTI: METTERE IN PIEDI MISURE, SERVONO ROMA E BRUXELLES
Firenze, 3 apr. - I dazi che ufficializzano la svolta commerciale americana targata Trump rappresentano un'insidia in più per Prato e il suo comparto economico. Lo mette in chiaro la sindaca, Ilaria Bugetti: "C'è preoccupazione da tanti punti di vista perché il distretto tessile, ancora uno dei più grandi d'Europa, sta soffrendo una concorrenza internazionale enorme", segnala a margine di 'Climatica, la Toscana per il clima e la comunità', evento legato ai piani di azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc) organizzato a Firenze. "Dobbiamo mettere in piedi tutte le misure". Inoltre, "al nostro fianco abbiamo bisogno di partner. Il primo è sicuramente la Regione, ma abbiamo bisogno di Roma e di Bruxelles". Lo dice perché, evidenzia, "l'ultimo decreto bollette non ha previsto il distretto tessile per le agevolazioni". Quindi "partiamo da lì, dicendo che c'è bisogno anche di molto altro per consentire al distretto di crescere e rinnovarsi. Ma anche di fare le cose che fa da tempo, come il riciclo"(03.04.25)
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Firenze, 3 apr. - I dazi che ufficializzano la svolta commerciale americana targata Trump rappresentano un'insidia in più per Prato e il suo comparto economico. Lo mette in chiaro la sindaca, Ilaria Bugetti: "C'è preoccupazione da tanti punti di vista perché il distretto tessile, ancora uno dei più grandi d'Europa, sta soffrendo una concorrenza internazionale enorme", segnala a margine di 'Climatica, la Toscana per il clima e la comunità', evento legato ai piani di azione per l'energia sostenibile e il clima (Paesc) organizzato a Firenze. "Dobbiamo mettere in piedi tutte le misure". Inoltre, "al nostro fianco abbiamo bisogno di partner. Il primo è sicuramente la Regione, ma abbiamo bisogno di Roma e di Bruxelles". Lo dice perché, evidenzia, "l'ultimo decreto bollette non ha previsto il distretto tessile per le agevolazioni". Quindi "partiamo da lì, dicendo che c'è bisogno anche di molto altro per consentire al distretto di crescere e rinnovarsi. Ma anche di fare le cose che fa da tempo, come il riciclo"(03.04.25)
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00:00Preoccupazione da tanti punti di vista, perché il distretto Tesla, ancora uno dei più grandi d'Europa,
00:05sta soffrendo una concorrenza internazionale enorme.
00:08Quindi noi dobbiamo far venire fuori e dobbiamo mettere in piedi tutte le misure.
00:12Abbiamo bisogno di partner a fianco. Il primo partner è sicuramente la Regione,
00:15ma abbiamo bisogno di Roma, abbiamo bisogno di Bruxelles.
00:18L'ultimo decreto bollette non ha previsto il distretto Tesla per le agevolazioni, per dirne una.
00:23Quindi partiamo da lì e diciamo che c'è bisogno anche di molto altro
00:27per consentire a questo distretto di crescere, di rinnovarsi e di fare quella cosa che fa da tempo, il riciclo.
00:33Quindi tutta la parte del Tesla, il ciclo dei rifiuti, quindi la materia prima o seconda,
00:39sono tutte azioni che a noi consentono di attestarci in un distretto innovativo
00:43e tutti questi laccioli possono sicuramente aggravare una situazione.