• 4 giorni fa
Trascrizione
00:00Grazie Presidente, cara Roberta, Presidente del Consiglio, caro Antonio, onorevoli parlamentari.
00:15Uno degli argomenti principali trattati durante l'ultimo Consiglio è stata in effetti la
00:21competitività. Oggi voglio concentrarmi sulle minacce alla prosperità e alla stabilità
00:26globale, dunque sulla nostra competitività e sull'aumento del protezionismo. Il nostro
00:34programma interno non può essere svincolato dagli sviluppi globali che ci circondano,
00:39dunque vorrei iniziare parlando dei dazi americani. Quando è nato il sogno di un'Europa unita
00:46è partito con un'idea molto semplice, quella di creare un mercato unico, di smantellare
00:54le barriere e eliminare i dazi. Questo è quello che ci ha rafforzato. Sono cresciute
01:01le nostre aziende, si sono rafforzati i legami tra di noi e questo è stato lo spirito che
01:07ha caratterizzato il nostro lavoro con i partner internazionali, compresi gli Stati Uniti,
01:12quindi abbiamo costruito dei legami forti che noi ritenevamo indissolubili e questo
01:20ha portato più prosperità, ha portato un modo di vivere condiviso e con i rapporti
01:29commerciali si sono sviluppati anche i partenariati, tanti ce ne sono a nuoto atlantico e in questi
01:39ultimi 75 anni siamo riusciti a creare tutto ciò. Ecco perché tanti europei sono sconfortati
01:47dopo gli ultimi annunci del Presidente americano. Vorrei dire molto chiaramente che non è l'Europa
01:52ad aver avviato questo scontro, ma il messaggio che vi darò oggi è forte. Abbiamo tutto
01:59quanto necessario per proteggere i cittadini e la nostra prosperità, abbiamo il maggior
02:04mercato unico al mondo, abbiamo una forza negoziale, abbiamo anche una certa proiezione
02:11internazionale e gli europei devono sapere che insieme continueremo sempre a promuovere
02:18e difendere il nostro interesse e i nostri valoni e insieme difenderemo sempre la nostra Europa.

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