INTERVISTA IN LINGUA SARDA
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NovitàTrascrizione
00:00Un saluto a tutti su Berito Raus, bene cattati sui giornali di Sardegna 1, edizioni speciali
00:26di ricarica e spreconti. Vi ricordo che potete trovare le trasmissioni di Sardegna 1 sul sito
00:33internet sardegna1.it, uno con il suo numero, trovate la pagina sui social facebook e sul
00:43profilo di Instagram. I dati che vi faccio oggi in questa trasmissione sono dei sardi,
00:50come potete imparare a usare i sardi e a spicciocchiare, e ora vi faccio con uno strano,
00:55un ospite speciale di Arerosu, Fabio Usala, che tutti conoscono perché è una famosa notte
01:05di questa trasmissione gioca gio, questa trasmissione di Paolo Apilia Occano, edizioni
01:11di ricarica e spreconti. Grazie a me e a Fabio Usala. Grazie a te e a me si combina. Cominciamo
01:18dunque a parlare con Fabio di questa esperienza con gioca gio, tu hai contato a spicciocchiettoso
01:28della storia dei sardosi, sardosi famosi. Come è andata questa rubrica? Si chiamava
01:38Kini Kini? E' la formula che ho scoperto l'anno precedente dal regista e dal produttore,
01:46questa rubrica mia è Kini Kini, è una storia della Sardinia, però ho un'altra storia
01:54che è scontata da un personaggio storico che ha rappresentato la Sardinia in Sardinia
02:02e in tutto il mondo ed è stato il mio lavoro di scrivere questo sconto, questa biografia
02:11che è venuta, ed è stata scontata dai spicciocchiettosi delle scuole che andavano in studio a ascoltare
02:20e a cantare le canzoni di Renzo. Nella difficoltà di raggiungere un registro dei spicciocchiettosi
02:28di questa primavera per raccontare una storia di personaggi che hanno rappresentato l'ideologia
02:36della politica, non è facile, però ho appuntato a questa seconda puntata e mi è piaciuto
02:42molto. Com'è stato scoperto il protagonista di questa rubrica, il personaggio storico?
02:49La storia è un arriccionamento dell'equipo, non è stato scoperto da me, però ho scoperto
02:55un personaggio storico che è stato scoperto da un personaggio storico che ha rappresentato
03:03la Sardinia, non è stato scoperto da un personaggio storico conosciuto, ma è stato scoperto da
03:10un personaggio storico già conosciuto e che ha fatto una cosa stupenda, come dicevamo
03:15non è stato scoperto in Sardinia, ma è stato conosciuto in tutto il mondo, questo
03:20personaggio della nostra storia, non politico, ma anche artista, pittore, scraffettatori,
03:28scultori, conosciuto in tutto il mondo e che ha fatto camminare sui nomi della Sardinia
03:36per tutto il mondo.
03:38Fai ora due dubbi, il primo è Leonardo d'Arborea?
03:43Leonardo d'Arborea è già in questa prima puntata, è uscito tutto, è la reina, la
03:50giugista del giugiaio di Arborea, in queste due puntate ho questionato Antonio Gramsci
03:57e non mi pare che abbiano bisogno di presentarsi, Antonio, grande filosofo, politico, pensatore
04:05e come abbiamo detto, ha portato anche il suo movimento linguistico in Sardinia, Gigi
04:14Riva, l'ho detto in due puntate, ho preso quattro femmine e quattro maschi, uno è
04:20Gigi Riva, Emilio Lusso.
04:22Possono variare i dati del genere?
04:25Difatti sì, sono quattro e quattro.
04:29Quali sono gli arti più difficili di contare, di imparare?
04:34Devo trattarlo con l'infanzia, però ogni appello, ogni livello didattico ha difficoltà
04:45di suo, la rappresentazione del suo mondo, la maniera mediale, la rappresentazione del
04:54suo mondo, del suo eduso, già che se ho questionato di una lingua, è diverso questa
05:01connessione, questa castigliata faccia al suo mondo, è diversa.
05:06Dall'infanzia, è stata la scuola, il suo appello didattico che non ha avuto il suo
05:13vaio, ha imparato a fare le cose, i scontri, i giochi, ma anche la primaria, la primaria
05:21non ha avuto il suo diritto di mezzo, ha avuto gli spiciocchi, gli spicciocchietti
05:26che hanno cominciato a studiare, non ha avuto l'entrata più a fondo, non ha avuto la produzione
05:36del giocatore, però ha avuto il conto della storia, quindi gli spicciocchietti hanno cominciato
05:42a raccontare il suo panorama storico, con gli scontri e tutto il resto.
05:48Poi hanno sempre iniziato a imparare la storia di Sarda e il protagonista della storia di Sarda.
05:56Soprattutto i porti di Parrimio non li contano.
05:59Non li contano.
06:01Non li contano, è una storia lunga e che andrà attesa di giocare, a Parrimio e a Custapuro,
06:11questa è una cosa di importanza.
06:13Poi ti presentavo sui podcast che si potrebbero imparare solo su Puro.
06:20Poi ho incontrato una didattica che ho imparato da un amico che ha imparato il podcast di Leonardo D'Arborea
06:33e poi ho incontrato un professore che ha imparato il podcast del giocatore che ha provato con la storia di Savira degli Onori
06:47e ha imparato le altre attività del giocatore in Sarda.
06:52E' un bel pregio, no?
06:54E' un pregio umano.
06:56Per me e per Sardegna.
06:58E poi giocano Pilia, Lorenzo Cuggi, Sassalo Rauso.
07:02In Sarda c'è un grande abito, non è mai morto, ma è un grande abito in qualche modo.
07:11Ci sono molte iniziative, manifestazioni, eventi, c'è crescente, c'è telegiornalismo, c'è trasmissione in San Radio,
07:22ma su teatro e su cinema pure e donando occasioni puoi fare, puoi crescere e puoi valorare su Sardo.
07:32E' una situazione totuna.
07:36Arrabbastai può sarvare su Sardo, secondo lui?
07:41A partire da me non l'arrabbastai nel senso che conoscevo le situazioni delle lingue
07:49che avevano un po' di difficoltà, tipo su catalano, su catalano.
07:54C'erano un po' di università, un po' di televisione, un po' di radio, un po' di società,
08:03ma c'erano anche problemi di spagnolo.
08:10Le lingue c'erano, sicuramente, non c'era nessuna didattica,
08:14insomma c'era solo la forza del catalano su Galizia.
08:19La forza economica pure.
08:22Sì, la forza economica è la forza che si deve avere nel mondo nostro, nell'economia nostra.
08:30C'è da pensare che questo spagnolamento,
08:36questa maniera di conoscere le lingue moderne,
08:40di vivere le lingue in altri contesti,
08:43che non sono popolari, non sono spazializzati,
08:47non si deve pensare, creare,
08:51non si deve pensare che è sufficiente,
08:54bisogna mescolare a pari, sicuramente,
08:59però bisogna comprendere, anche se possiamo appoggiare una cosa,
09:02un po' di questo corsicano, di queste lingue,
09:06che alcune fonti di mente devono vivere le lingue in loro, le lingue nostre,
09:13come una lingua strana.
09:15Come funziona questo ingresso?
09:18Io ando a scuola, faccio un'ora di esercizio,
09:21ho un'ora di visione,
09:24è una questione meccanica.
09:27C'è uno schiaccomando del luogo,
09:31posso esercizio in contesto di didattica,
09:34in contesto mediatico, cinema,
09:38però ho una situazione diversa,
09:41che non esprimo sui miei genitori.
09:43Non ho mai spazzato,
09:46non ho mai giocato sui miei genitori,
09:49i miei genitori quando giocano, giocano in italiano,
09:51questa cosa non è una cosa che non abbiamo.
09:55Penso che dovremmo...
09:58come diceva Stannarino,
10:00il sardo non è mai morto, ma il sardo esiste ancora.
10:03Penso che sia una responsabilità di tutta questa comunità di sardi,
10:07dei sardi,
10:08che vivono in Sardinia e che vivono in Forza.
10:11Volevo chiederti se hai spaziato questa lingua,
10:14questa lingua si eserce ancora,
10:17questo non è una cosa che gli operatori esistono.
10:21E' uno scemo politico...
10:23D'importo.
10:24D'importo.
10:28Un mese fa ho parlato con Gian Paolo Salaris,
10:32che sicuramente conoscete.
10:34Interrava e lavorava con gli spettatori,
10:37con fan di teatro, in queste scuole.
10:40Voi avete scoperto che i spettatori
10:43non lo conoscono,
10:45il sardo lo conoscono,
10:47ma non lo conoscono.
10:49E' una cosa che si vive in tutti i luoghi,
10:53il fatto è che lo conoscono, ma non lo conoscono.
10:57Dario, posso dire che ho avuto
11:01130 spettatori
11:04in 4-5 mesi,
11:08in sezioni, scuole differenti.
11:11Questo vuol dire che ho avuto
11:14più spettatori in poco tempo,
11:17ho avuto una rappresentazione
11:20soziolinguistica di questo contesto
11:23didattico di questa scuola.
11:26Non ho avuto come voi, come Gian Paolo,
11:29ma ho avuto, fuori dal contesto
11:32culturale e linguistico di questa Sardegna,
11:35ho conosciuto
11:38i spettatori, tra virgolette,
11:41come si dice in italiano,
11:43di questo sardo,
11:45ho conosciuto questa cultura sarda,
11:48ho conosciuto questa Sardegna.
11:51L'hai conosciuto grazie a
11:54a tua mamma, a tuo padre, a tua madre,
11:57come è venuto a conoscerti
12:00questo sardo e questa storia di questa Sardegna?
12:03Questa scuola di sicuro è uno dei luoghi
12:06su cui depido e poi aggiuro,
12:09è una cosa che mi interessa ormai,
12:12e che non devo comprendere già di ora,
12:15è che imparare il sardo dentro questa scuola
12:18non è una questione del linguaggio,
12:21è una questione pedagogica,
12:24è un sardo che vuole fare educazione,
12:27non devo temere di imparare il sardo
12:30non è vero o non è vero
12:33che la storia di Strobara
12:36e la storia di Bollinaia
12:39stupiranno questa scuola di spettatori
12:42Noi stiamo sbricanciando
12:45No, ma poi gli spettatori imparano
12:48anche noi che facciamo
12:51l'educazione del sardo,
12:54imparano a vivere,
12:57imparano a giocare in pari
13:00non è un teatro dove si insegna
13:03un percorso laboratorio di teatro,
13:06un laboratorio di teatro, corpus e movimento
13:09gli spettatori imparano a conoscere il corpus
13:12si muovono nel luogo del sardo
13:15a conoscere il sardo
13:18No, Bollinaia non è un laboratorio del sardo
13:21è un laboratorio pedagogico
13:24di vita pedagogica nel sardo
13:27imparando tutti quei punti
13:30che hanno a che fare
13:33con la società e con l'ambiente
13:36con gli animali, con i matti
13:39e con i personaggi della storia
13:42questo Bollinaia è un operatore
13:45culturale in lingua sarda
13:48Fabio, è stato un'opportunità
13:51Per me è stato un'opportunità
13:54perché ho avuto l'opportunità
13:57di parlare con il sardo
14:00e con i miei amici
14:03e con tante persone
14:06che hanno avuto l'opportunità
14:09di parlare con il sardo
14:12in scuola e in vita
14:15grazie a Fabio
14:18e grazie a tutti