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  • 28/03/2025
Sento il vento tra le mani,
Odore di mare e di limoni,
Terra antica sotto i passi,
Sicilia, sogno tra le stelle e il sole.

Tra i muretti a secco e i fichi d’India,
Dove il tempo si intreccia ai colori,
Le voci si perdono tra i cortili,
Raccontano storie di antichi amori.

Il sole bacia i tetti arroventati,
E il mare culla segreti profondi,
Tra gli scogli corrono onde salate,
Portano via pensieri vagabondi.

Colline verdi e giallo grano,
Come abbracci di una madre lontana,
L’Etna veglia, fiero e severo,
Fumo d’argento su un manto nero.

E camminando tra i vicoli stretti,
Odore di pane e di zagara in fiore,
Tra risa e voci che sanno di vita,
Il cuore si perde e riscopre l’amore.

Oh, Sicilia, terra di mille contrasti,
Dove la luce sfida l’ombra antica,
Dove ogni pietra parla al tramonto
Di vite passate, di fame e fatica.

La bellezza della tua anima fiera
È un abbraccio che non va più via,
Ogni cuore che parte e che spera
Tornerà a te, culla di nostalgia.

I pescatori al porto raccontano il mare,
Nelle reti intrecciano sogni e dolore,
Mentre le onde come antiche madri
Accarezzano il legno e lavano il cuore.

I mercati esplodono di mille colori,
Tra spezie, arance e sorrisi sinceri,
E tra le grida dei venditori stanchi
Si nasconde la forza di mille pensieri.

Il vino rosso che tinge i bicchieri,
Le mani nodose di chi coltiva il grano,
Ogni goccia è un sorso di storia,
Ogni brindisi un patto tra cielo e mano.

Nelle sere d’estate, danze e canti,
Sotto stelle brillanti come diamanti,
Ed il fuoco che arde nella piazza
Racconta il coraggio di chi non si spezza.

Oh, Sicilia, custode di anime forti,
Di gente che lotta e non si arrende,
Di chi parte con il cuore diviso
E torna per trovare pace e sorriso.

Anche quando la pioggia bagna i campi,
E il vento sferza i cuori stanchi,
Resta l’orgoglio di un popolo fiero
Che non piega la testa al tempo severo.

E quando il tramonto incendia l’orizzonte,
Accarezza il mare e i tetti dorati,
La terra canta antiche preghiere,
Un inno d’amore, ai sogni mai abbandonati.

Sicilia mia, culla di vita e memoria,
Sei poesia che nasce tra sale e sole,
Ed io, figlio di questa terra immortale,
Ti porto dentro, nel cuore e nel sangue.


- R. -

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