https://www.pupia.tv - Ravenna - CULTURA. DOPO RESTAURO RIAPRE GIOIELLO BAROCCO DELLA CLASSENSE
Ravenna, 27 mar. - E' uno dei gioielli del barocco, è stata fortemente danneggiata dal terremoto del 2019 e ora, dopo un lungo lavoro di restauro finanziato dal Comune con 1,5 milioni di euro, riapre al pubblico. Con visite guidate gratuite che permetteranno a ravennati e turisti di conoscerla meglio. Si tratta dell'Aula magna della Biblioteca Classense di Ravenna che sarà visitabile per cominciare l'11 aprile dalle 18 alle 21 e il 12 aprile dalle 10 alle 18. L'antica biblioteca del monastero camaldolese, oggi sede della biblioteca civica, ha infatti visto un minuzioso lavoro di restauro della volta e degli affreschi. In queste due prime giornate, l'accesso sarà per piccoli gruppi accompagnati dal personale della biblioteca. Le visite guidate gratuite coi bibliotecari continueranno da lunedì 14 a sabato 26 aprile su prenotazione (programma dettagliato su https://www.classense.ra.it/). L'Aula magna della Classense fu realizzata tra il 1707 e il 1714 su progetto del monaco architetto Giuseppe Antonio Soratini per volontà dell'abate Pietro Canneti, letterato erudito ed esperto bibliofilo. Ospita anche il nucleo principale della collezione antica raccolta da Canneti, dando vita a una moderna realtà bibliografica poi incrementata nei secoli grazie a un progetto di sviluppo biblioteconomico. La biblioteca monumentale è stata oggetto di un risanamento conservativo e di restauro, durato da maggio 2022 a marzo 2025. Le scosse di terremoto, infatti, provocarono lesioni al tetto e la caduta di frammenti di stucco dai decori della volta, attraversata da una profonda lesione orizzontale. "La riapertura restituisce alla comunità uno degli spazi più prestigiosi della biblioteca, certamente il più iconico, dopo un lungo e delicatissimo lavoro di restauro", commenta il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia. La Classense "rappresenta non solo un punto di riferimento centrale per la vita culturale cittadina ma è anche un luogo che racchiude, insieme ad uno straordinario patrimonio librario, spazi dall'altissimo valore artistico e architettonico che ogni giorno accolgono lettori, studiosi e visitatori", aggiunge. I lavori, dice la direttrice dei lavori Alice Mezzanotte, hanno riguardato il consolidamento della struttura del tetto, con il completo rifacimento del manto di copertura, ma cercando di recuperare dove possibile il materiale originario, compresa la sostituzione di alcune capriate in legno in cattivo stato di conservazione, oltre agli affreschi. "Si è trattato di un vero e proprio lavoro 'sartoriale' dove ogni elemento, dalle viti alle travi, sono stati modellati in opera e che ha richiesto accurate indagini diagnostiche e l'intervento di tecnici altamente specializzati", precisa. La biblioteca dei monaci camaldolesi "fu creata per celebrare i fasti dell'Ordine ma anche, e fin da subito nell'illuminato progetto dell'abate Canneti, come tempio del sapere encicl
Ravenna, 27 mar. - E' uno dei gioielli del barocco, è stata fortemente danneggiata dal terremoto del 2019 e ora, dopo un lungo lavoro di restauro finanziato dal Comune con 1,5 milioni di euro, riapre al pubblico. Con visite guidate gratuite che permetteranno a ravennati e turisti di conoscerla meglio. Si tratta dell'Aula magna della Biblioteca Classense di Ravenna che sarà visitabile per cominciare l'11 aprile dalle 18 alle 21 e il 12 aprile dalle 10 alle 18. L'antica biblioteca del monastero camaldolese, oggi sede della biblioteca civica, ha infatti visto un minuzioso lavoro di restauro della volta e degli affreschi. In queste due prime giornate, l'accesso sarà per piccoli gruppi accompagnati dal personale della biblioteca. Le visite guidate gratuite coi bibliotecari continueranno da lunedì 14 a sabato 26 aprile su prenotazione (programma dettagliato su https://www.classense.ra.it/). L'Aula magna della Classense fu realizzata tra il 1707 e il 1714 su progetto del monaco architetto Giuseppe Antonio Soratini per volontà dell'abate Pietro Canneti, letterato erudito ed esperto bibliofilo. Ospita anche il nucleo principale della collezione antica raccolta da Canneti, dando vita a una moderna realtà bibliografica poi incrementata nei secoli grazie a un progetto di sviluppo biblioteconomico. La biblioteca monumentale è stata oggetto di un risanamento conservativo e di restauro, durato da maggio 2022 a marzo 2025. Le scosse di terremoto, infatti, provocarono lesioni al tetto e la caduta di frammenti di stucco dai decori della volta, attraversata da una profonda lesione orizzontale. "La riapertura restituisce alla comunità uno degli spazi più prestigiosi della biblioteca, certamente il più iconico, dopo un lungo e delicatissimo lavoro di restauro", commenta il sindaco facente funzioni Fabio Sbaraglia. La Classense "rappresenta non solo un punto di riferimento centrale per la vita culturale cittadina ma è anche un luogo che racchiude, insieme ad uno straordinario patrimonio librario, spazi dall'altissimo valore artistico e architettonico che ogni giorno accolgono lettori, studiosi e visitatori", aggiunge. I lavori, dice la direttrice dei lavori Alice Mezzanotte, hanno riguardato il consolidamento della struttura del tetto, con il completo rifacimento del manto di copertura, ma cercando di recuperare dove possibile il materiale originario, compresa la sostituzione di alcune capriate in legno in cattivo stato di conservazione, oltre agli affreschi. "Si è trattato di un vero e proprio lavoro 'sartoriale' dove ogni elemento, dalle viti alle travi, sono stati modellati in opera e che ha richiesto accurate indagini diagnostiche e l'intervento di tecnici altamente specializzati", precisa. La biblioteca dei monaci camaldolesi "fu creata per celebrare i fasti dell'Ordine ma anche, e fin da subito nell'illuminato progetto dell'abate Canneti, come tempio del sapere encicl
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