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  • 25/03/2025

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Trascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di Radio Roma. Oggi andremo a trattare un argomento molto
00:07importante che ha sia a che vedere con quello che è il concetto di inclusione ma è un'inclusione
00:13molto più specifica perché riguarda l'inclusione proprio alimentare e quindi parleremo di tutte
00:19quelle persone che hanno insomma ecco delle intolleranze alimentari, parleremo della
00:24celiachia ma parleremo soprattutto della voglia e di tanti progetti importanti e una voglia
00:31soprattutto di ricerca di una cultura per l'inclusione alimentare. Io intanto vorrei
00:36un po' conoscervi meglio nella vostra professione perché so che voi siete organizzatori di eventi
00:42ma oggi parleremo di uno in particolare che si chiama appunto celiache quindi voglio dire un
00:47nome una garanzia in questo senso perché tutto il significato è concluso e incluso soprattutto
00:53per rimanere in tema però vorrei capire un po' da dove nasce l'idea di celiache, perché?
01:00Celiache nasce in primis da una motivazione personale, mia nipote Emma è celiaca e adolescente
01:11e in questi anni ho potuto vedere da vicino cosa significa vivere quotidianamente con una
01:20intolleranza alimentare o con la celiachia. Non si tratta solo di leggere le etichette,
01:28di trovare il prodotto giusto al supermercato, si tratta di un qualcosa di più profondo. La
01:36celiachia condiziona la socialità, il modo in cui una persona, un adolescente in particolare,
01:45vive un compleanno, vive un viaggio, una festa tra amici e abbiamo creato questo
01:54festival proprio per far capire l'importanza di questo tema delicato. Celiache non è un non è
02:05solo un festival gastronomico, è un evento di consapevolezza quindi cercare di far capire
02:12il più possibile cosa significa una vita gluten free, cosa comporta per le persone che
02:23la vivono e soprattutto cosa comporta alle persone che stanno accanto a chi vive questa
02:30intolleranza. Perché il celiaco o l'intollerante o il sensibile al glutine in questo caso specifico
02:40sa bene cosa dover fare per la propria dieta alimentare, ma le persone che stanno accanto,
02:47i parenti, gli amici, a volte si trovano in difficoltà per cose appunto semplici come
02:56un'uscita insieme. Quindi con questo festival vogliamo azzerare questa sensazione di sentirsi
03:06esclusi perché non non non è possibile diciamo sentirsi esclusi per qualcosa per cui si mangia,
03:15insomma per la propria e oltretutto le persone che hanno questa condizione si trovano a dover
03:23spiegare ogni volta ogni volta costantemente il motivo per cui hanno hanno questa scelta
03:35alimentare. Quindi che ribadiamo non è una scelta nel senso è una condizione in cui si sono ritrovati
03:44e che sicuramente crea difficoltà soprattutto sociali oltre che sicuramente alimentari e di
03:59tanti altri aspetti. Quindi vogliamo dimostrare con questo festival che mangiare senza glutine
04:07non significa senza gusto, non significa rinunciare alla socialità, non significa
04:14rinunciare al piacere del cibo. Tra l'altro siamo in Italia, la patria del cibo, quindi
04:23vogliamo far sì che le persone si sentano parte di una comunità che non ha barriere, che non ha
04:33limitazioni e che si possano ritrovarsi in un festival in cui condividere soprattutto
04:44condivisione, condividere soprattutto questa esperienza di vita perché più testimonianze
04:50abbiamo di questa condizione e più sicuramente si può normalizzare una situazione che riguarda
05:02centinaia di migliaia di persone in Italia e che ancora è poco conosciuta. Quindi il normalizzare,
05:08ecco questa è la parola chiave insieme ad inclusione alimentare. Quindi vogliamo dimostrare
05:14che il senza glutine oggi è buono, è gustoso e che sicuramente ci possono essere difficoltà
05:23nell'affrontare queste situazioni, ma che non si è soli proprio perché si è in una comunità.
05:28Quindi aiutarsi a capire quali sono i consigli, i modi più semplici, rivolgersi alle persone giuste
05:37anche per capire meglio. La cosa che mi ha toccato molto in questo discorso che hai fatto
05:43Valentina e ti ringrazio per questo, spero che sia arrivato al numero più ampio di persone
05:47possibili che ci stanno che ci stanno seguendo in questo momento, è il fatto che il piacere,
05:52soprattutto in Italia, il piacere del cibo è rinomato. Il cibo deve essere un piacere. Già
05:58adesso purtroppo con diverse difficoltà anche nell'interpretazione ad esempio del banalmente
06:03del concetto di dieta che in realtà vuol dire non sospensione, vuol dire stili di vita sano. Già
06:09in quel caso si riscontrano diverse difficoltà quindi anche a livello psicologico non è semplice
06:14da affrontare. Il cibo non deve essere un limite, non deve limitare, non deve chiudere le barriere
06:22ma le deve aprire. Quindi io sono molto contenta che stiamo lanciando insieme questo grande
06:27messaggio voi in primis anche con con la funzione basilare dell'evento. Quindi intanto grazie per
06:33averci coinvolti in questa dimensione anche di comunicazione e sensibilizzazione. Io vorrei
06:39andare un po' anche più nel dettaglio con José Luis per quanto riguarda la situazione e anche
06:45le caratteristiche principali di questo evento perché io penso che sia molto di più, cioè la
06:51caratteristica principale è molto di più che gluten free, no? Allora è molto di più in quanto
06:57noi sicuramente non ci sostituiamo ai medici quindi ci sarà però una parte di talk con la
07:03parte appunto divulgativa, con dei talk con dei medici, con dei nutrizionisti, quella parte
07:12informativa. E' un evento come diceva Valentina inclusivo quindi è un evento ludico e questo che
07:20a me piace sottolineare perché non deve essere l'evento in cui uno va lì e mangia perché altrove
07:26non può mangiare perché non è più così ringraziando il cielo, a differenza di tanti anni fa. Quindi
07:32i ristoranti gluten free ci sono, ci sono posti dove si mangia senza glutine eccetera, però il
07:37nostro vogliamo che sia un evento ludico. La gente deve venire da noi e passare una giornata all'insegna
07:42della tranquillità. Loro e come diceva Valentina anche proprio i familiari stessi che conoscono
07:48si avvicinano al cibo degli amici molte volte. Quindi sarà un evento appunto dove ci sarà una
07:56parte con il market, ci sarà una parte con musica dal vivo, una parte dedicata ai bambini, ai kids,
08:05dove ci sarà tutta una scenografia, ci sarà una parte picnic. La nostra speranza è che le
08:12persone che vengono dalle 10 vadano via alle 23. Questo sarebbe il massimo del sogno in quanto
08:19vuol dire che stanno bene, altrimenti se avessimo dovuto fare soltanto la parte culinaria avremmo
08:25aperto a mezzogiorno, chiuso alle 14, la sera dalle 18 alle 23 come si fa nei ristoranti. No,
08:30quello che vogliamo noi è diverso. Ci saranno degli show cooking perché comunque sia vogliamo
08:35che le persone che poi sono a casa imparino a cucinare senza glutine e poi riproporlo a casa,
08:41non è detto che il senza glutine si trova soltanto fuori casa anche perché tra l'altro ha dei costi
08:46importanti. Quindi diamo anche la possibilità alle persone che vengono di imparare nuove ricette,
08:54nuove situazioni. Giocando, quindi divertendosi. Giocando e ci saranno dei professionisti che
09:00fanno lo show cooking perché io no, però ci saranno. Io sono la parte finale, sono quello
09:05che poi le mangia. Io sono nel tuo team. Siamo in tanti, però per fortuna c'è chi insegnerà poi
09:12alle persone a casa come cucinare determinate cose perché fondamentalmente il cellulare con
09:18l'etichetta già le sa leggere. Certo, è già formato. Ma è già formato, è impensabile che
09:23una persona che abbia questa patologia non sappia di che cosa parliamo. Quindi noi non vogliamo
09:27assolutamente interagire in questo, però gli vogliamo dare tutta quanta una parte ludica,
09:32una parte di divertimento che in altri posti molte volte non c'è. Questo è il nostro intento,
09:38speriamo di riuscirci. Abbiamo creato questo villaggio itinerante proprio per fare in modo
09:49che celiaci e non celiaci possono passare due giorni all'insegna del gusto, del divertimento,
10:00dello stare insieme, del condividere esperienze, del capire tramite figure di riferimento sul
10:08gluten free che ci saranno, tramite appunto, come diceva prima Coselluis, esperti medici di primo
10:14piano, referenti istituzionali, nutrizionisti, food blogger. Abbiamo tantissime persone che si
10:23sono avvicinate a Celiacè e che credono in questo valore e vogliono aiutarci, nel nostro piccolo,
10:31a diffondere un messaggio di socialità, di inclusione alimentare e di normalizzare,
10:39ecco mi piace questa parola oggi, qualcosa che... Adesso, come dicevamo anche prima,
10:46noi ne parliamo spesso qui in generale, uno dei concetti protagonisti indiscussi,
10:50anche Vincenzo lo sa, è proprio l'inclusione a 360 gradi, quindi ho accolto queste vostre
10:57informazioni con molto piacere perché è un altro tipo di inclusione, si parla tanto di inclusione
11:02e poi c'è sempre il difetto, no, deve essere tutto uguale per tutti e soprattutto, ecco, ritorno sul
11:07concetto di piacere, il cibo deve essere un piacere, non deve essere un limite, anche per le
11:12persone che stanno intorno, quindi ecco, divertirsi, lo sai che cosa mi ha colpito tanto? Anche la parte
11:17dedicata ai bambini, io immagino già per i genitori, magari ecco nasce il primo figlio, si
11:23riscontrano queste tipologie di difficoltà, già per i genitori non c'è un manuale, figuriamoci se si
11:29riscontrano determinate situazioni, quindi è bello anche questo, cioè saper guidare persone inesperte
11:35e quindi con una realtà del genere è impossibile non sapere, a quel punto poi la responsabilità è
11:41la nostra. Diciamo questo approccio più inclusivo al cibo lo vogliamo rendere in chiave più
11:47leggera, non superficiale, più leggera, più allegra, perché un messaggio così importante tramite la
11:57leggerezza, lo star bene, la serenità, passa di più, fa più presa sulle persone, questa parte
12:05per i bambini l'abbiamo creata perché per un bambino è ancora più difficile sentirsi diverso
12:12dagli altri, dover mangiare distante dagli altri, qualcosa che qualcuno ti ha
12:18cucinato e preparato per te e gli altri invece no, devono mangiare tutti insieme, quindi proprio a
12:24loro vogliamo dare questo spazio molto scenografico, tra l'altro ci saranno sorprese con lo zucchero
12:31filato, con la possibilità di passare una giornata e sentirsi uguali a tutti gli altri, un festival in
12:40cui non esiste la parola diverso, in cui passare davvero due giorni all'insegna del relax, perché
12:49è un posto senza barriere, senza dubbi, da qui il nostro motto che è mangia, scopri, sorridi, mangia
12:57senza barriere, senza dover scegliere, ma potendo scegliere, questa è la differenza.
13:06E' un grande potere quello della scelta. Esattamente, vogliamo ridare la scelta alle persone nel momento in cui
13:12la vogliono, perché come diceva prima lui la ristorazione per fortuna sta facendo passi avanti,
13:17ci sono moltissimi locali in cui fanno il senza glutine, a volte però in una città grande può
13:23essere complesso perché magari in quell'attività si fa, faccio un esempio, la pizza, voglio un dolce,
13:30il dolce senza glutine in quel locale magari non lo fanno, quindi il bambino o la persona è costretta
13:35ad andare da un'altra parte per finire il pranzo o la cena, quindi questo vogliamo fare in modo
13:42che sia tutto in un unico luogo.

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