Carnevale asburgico a Madonna di Campiglio, il ballo in costume d'epoca

Venerdì 7 marzo con il gran ballo in costume d’epoca nello storico salone Hofer si è chiuso a Madonna di Campiglio il carnevale asburgico, una rievocazione storica, organizzata dall’Apt e dalla Pro loco da più di vent’anni, dei soggiorni della corte imperiale asburgica. Soprattutto la Principessa «Sissi» e l’Imperatore Francesco Giuseppe, lasciarono a Campiglio e in val Rendena ricordi vivi e profondi quando si recarono in vacanza nella perla delle Dolomiti di Brentai, dove alternavano le passeggiate verso le cime, accompagnati dalle locali guide alpine, ai sontuosi ricevimenti nei saloni dello «Stabilimento Alpino Des Alpes». Le iniziative erano cominciate domenica 2 marzo quando era arrivata la corte imperiale nel centro di Madonna di Campiglio con Sissi in carrozza, celebrata da musica e balli. Il giorno dopo c’è stata una sciata in costume d’epoca con la coppia reale e la corte, accompagnata da maestri di sci, martedì il carnevale dei bambini, mercoledì un tè con Sissi, ossia u incontro esclusivo per scoprire curiosità sulla principessa, svelate dal ricercatore locale Paolo Biisti e da Helmut Graf, musicista didatta e storico della danza. Giovedì nel tardo pomeriggio si è svolta una fiaccolata con i maestri di sci, la coppia reale e la corte sul canalone Miramonti.«Si chiude una settimana intensa, ricca di iniziative e molto partecipata- afferma il presidente dell’Apt Madonna di Campiglio, Tullio Serafini- , e si chiude con il momento più suggestivo e atteso, il gran ballo al salone Hofer, luogo iconico dove si respira e si percepiscono i fasti e l'eleganza di quei tempi». Serafini spiega il significato di questa manifestazione: «Per la comunità locale e per i molti ospiti affezionati che ci frequentano da anni è questa un'occasione speciale, poiché rappresenta la storia, la cultura e la tradizione di questo territorio e della nostra località». Il presidente dell’Apt coglie l’occasione per ricordare che «Madonna di Campiglio nasce turisticamente come località di soggiorno estivo a metà dell'Ottocento, con l'epopea dei grandi alpinisti inglesi, l'apertura del primo stabilimento alpino e l'avvio all'escursionismo con i professionisti della montagna, le guide alpine; questa vocazione turistica estiva è stata impreziosita e valorizzata dai soggiorni della corte asburgica e dall'aristocrazia mitteleuropea, con la visita della principessa Sissi nel 1889, accompagnata poi dall'Imperatore nel 1894». «L’Azienda per il turismo - conclude Serafini - organizza e sostiene questo evento, in linea e coerenza con le iniziative e i progetti presenti nella nostra attività, che danno risalto alle tradizioni e ai valori della vita di montagna». ​​Testo di Paolo Fornasari