• 11 ore fa
Trascrizione
00:00A Rezzato esiste un atelier che illumina il buio, dove l'arte prende forma nelle mani
00:06di chi la crea.
00:07Qui alcuni ragazzi, non vedenti e ipovedenti, lavorano il marmo, creando delle vere e proprie
00:12sculture.
00:13E per celebrare il suo centenario, l'Unione Cecchi ha chiesto alla Scuola Vantini di poter
00:18rivivere l'esperienza con una seconda edizione nei quattro weekend del mese di marzo.
00:23C'è una Malmga Marsi di esperienze, di età completamente differenti, perché abbiamo
00:28tutore in età seconda a scuola superiore, ma nello stesso tempo abbiamo anche i nostri
00:35ragazzotti anziani, quindi c'è un insieme, una Malmga Marsi di età, e ognuno impara
00:40dall'altro.
00:41L'apprendimento avviene attraverso l'uso delle mani, del tatto e dell'intuizione.
00:45I partecipanti sono aiutati oltre che da scultori della Vantini, da alcuni allievi
00:50dell'Accademia Santa Giulia.
00:51È un'ottima occasione questo atelier perché permette di capire come la tradizione, la
00:56lavorazione del marmo che è tipica del nostro territorio, possa sposarsi invece con tematiche
01:01come quelle dell'inclusione, quelle del coinvolgimento anche delle persone cieche o i povedenti.
01:06La nostra pietra si fa, diciamo, materia per rendere inclusiva l'arte in maniera tattile,
01:12diciamo, in questi artisti che proprio attraverso il nostro marmo di botticino, toccandolo,
01:16sfiorandolo e lavorandolo, insomma, diventeranno artisti rendendo in qualche maniera l'arte
01:22ancora più accessibile a tutti.
01:24A sostenere l'iniziativa è stato il crowdfunding lanciato da Lavantini sulla piattaforma Ginger,
01:30grazie al quale sono stati raccolti più di 5.500 euro, a cui si è aggiunto il contributo
01:35di 10.000 euro della Fondazione Cariplo.

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