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Trascrizione
00:00La dimensione sottomarina e i rapidi sviluppi sollevano complesse questioni di carattere
00:09scientifico e tecnologico, ma necessitano anche di confronti sul piano giuridico. A Milano il
00:15convegno Il diritto di uno spazio estremo alla dimensione sottomarina, presso l'Università degli
00:20studi di Milano Bicocca, ha affrontato proprio questo. L'apertura dei lavori ha visto il capo
00:25di stato maggiore della marina militare, l'ammiraglio Enrico Credendino, parlare delle
00:29nuove sfide di fronte a noi. L'Italia è un paese marittimo che deve gran parte della propria
00:36economia alla possibilità di utilizzare il mare, l'ambiente marino e quindi molto subacqueo. Le
00:41nostre infrastrutture strategiche sono probabilmente infrastrutture subacquee, quindi per noi la
00:47capacità e la possibilità di sfruttare la dimensione subacquea è essenziale. La possibilità di
00:54sfruttare quello che c'è sotto e nel mare è essenziale ed è sempre più attuale. Il mondo
00:59subacqueo è meno influenzato dagli effetti climatici ed è per questo che bisogna essere in
01:05prima linea di investire in maniera adeguata. L'Italia peraltro ha creato una struttura
01:11importante che è il Polo Nazionale della dimensione subacquea, che riunisce tutte le
01:15realtà, l'Università, l'Industria della difesa, le piccole e medie imprese, la marina militare,
01:22che hanno scopo di fare studi e ricerche e di fare progetti che vadano in questa dimensione.
01:27Dal Baltico al Mar Mediterraneo la storia e anche l'attualità dimostrano l'importanza
01:33di una maggiore sorveglianza e conoscenza delle profondità marine. Per il quadro giuridico
01:38relativo, in base anche a quanto emerge dal convegno, è un altro settore da
01:43sondare ed esplorare e presenta la necessità di un concreto ulteriore sviluppo.
01:51Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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