Dovevano entrare in servizio il 20 gennaio, ma ancora non si vedono sulle strade di Roma. I nuovi bus elettrici, presentati il 10 dicembre dal sindaco Roberto Gualtieri, sono bloccati da ritardi nei lavori di elettrificazione del deposito di Portonaccio e da un furto di rame che ha ulteriormente complicato la tabella di marcia.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha risposto alle numerose richieste di aggiornamento da parte dei cittadini, spiegando in un video social le ragioni del ritardo. Inizialmente, i primi otto mezzi green sarebbero dovuti entrare in servizio una volta completata l'installazione delle dieci colonnine di ricarica, ma il furto ha compromesso l’infrastruttura necessaria per la ricarica. Sono stati sottratti metri e metri di cavi dal deposito, causando un blocco nei lavori di elettrificazione.
I lavori, avviati a dicembre, prevedono la realizzazione di 81 punti di ricarica per ospitare i primi 110 bus elettrici in arrivo a Roma. L’intera fornitura di 411 Iveco E-way sarà completata entro il 2026. Secondo fonti interne, il danno subito dal deposito è stato riparato e ora si stanno ultimando le verifiche tecniche per l’attivazione del servizio. Se non ci saranno ulteriori problemi, i nuovi bus green solcheranno le strade della capitale prima della fine di marzo.
Atac punta a una flotta completamente ecologica entro il 2027, riducendo i veicoli diesel dal 56% al 29,4% ed eliminando tutti quelli con emissioni inferiori alla classe Euro 6. Il piano prevede un aumento dei mezzi elettrici fino al 28,7% dell’intero parco veicoli. I nuovi autobus saranno collocati nei depositi di Portonaccio, Tor Sapienza, Trastevere e Grottarossa, garantendo una maggiore sostenibilità al trasporto pubblico cittadino.
L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha risposto alle numerose richieste di aggiornamento da parte dei cittadini, spiegando in un video social le ragioni del ritardo. Inizialmente, i primi otto mezzi green sarebbero dovuti entrare in servizio una volta completata l'installazione delle dieci colonnine di ricarica, ma il furto ha compromesso l’infrastruttura necessaria per la ricarica. Sono stati sottratti metri e metri di cavi dal deposito, causando un blocco nei lavori di elettrificazione.
I lavori, avviati a dicembre, prevedono la realizzazione di 81 punti di ricarica per ospitare i primi 110 bus elettrici in arrivo a Roma. L’intera fornitura di 411 Iveco E-way sarà completata entro il 2026. Secondo fonti interne, il danno subito dal deposito è stato riparato e ora si stanno ultimando le verifiche tecniche per l’attivazione del servizio. Se non ci saranno ulteriori problemi, i nuovi bus green solcheranno le strade della capitale prima della fine di marzo.
Atac punta a una flotta completamente ecologica entro il 2027, riducendo i veicoli diesel dal 56% al 29,4% ed eliminando tutti quelli con emissioni inferiori alla classe Euro 6. Il piano prevede un aumento dei mezzi elettrici fino al 28,7% dell’intero parco veicoli. I nuovi autobus saranno collocati nei depositi di Portonaccio, Tor Sapienza, Trastevere e Grottarossa, garantendo una maggiore sostenibilità al trasporto pubblico cittadino.
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