• 14 ore fa
La furbizia non ha confini, ma questa volta è stata smascherata. A Roma, decine di automobilisti e autotrasportatori alteravano le targhe per entrare nella ZTL senza permesso. La polizia municipale ha scoperto il sistema fraudolento, infliggendo multe e denunce per truffa.

Il trucco? Un pezzo di nastro adesivo o una striscia di metallo calamita trasformavano alcune lettere della targa, rendendo irriconoscibili i veicoli alle telecamere di controllo. L’indagine, condotta dal Gruppo Pronto Intervento Traffico (Gpit), ha portato alla luce oltre 150 accessi irregolari. Tra i responsabili, un 57enne che aveva noleggiato un furgone Fiat Ducato e un 45enne alla guida di una Porsche Cabrio, entrambi sorpresi con targhe modificate.

Le irregolarità non si fermano qui: una società di trasporti, specializzata nella consegna di generi alimentari, ha effettuato oltre 100 passaggi abusivi nella ZTL tra settembre e dicembre 2024, utilizzando calamite per alterare le lettere della targa. Due persone sono state denunciate, mentre gli accertamenti proseguono. Un altro automobilista è stato multato per oltre 16mila euro dopo aver falsificato la targa e aver ingannato il sistema di sorveglianza.

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