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CortometraggiTrascrizione
00:00Siamo alla fine dell'ESGO 2025, è stato un congresso eccezionale. Abbiamo discusso di
00:12tantissimi temi scientifici, ma abbiamo anche presentato l'Ovarian Cancer Commitment,
00:17una coalizione tra ESGO, che è la Società Europea di Ginecologia Oncologica, e Engage,
00:23che è l'European Network degli Advocacy Group in Europa, ed AstraZeneca. La coalizione significa
00:30che lavoriamo tutti insieme per raggiungere alcuni obiettivi. L'obiettivo è quello di
00:35aumentare la comprensione e la conoscenza dei sintomi del tumore ovarico, del trattamento
00:43del tumore ovarico, e quello di implementare il Best Practice Treatment, che significa
00:51implementare il migliore trattamento possibile, che oggi non si può fare se non in centri di
00:58riferimento e se non offrendo delle cure personalizzate che si basano sui test molecolari.
01:04Non eseguire oggi un test genetico e molecolare di una paziente con un tumore ovarico è una
01:11cosa inaccettabile, perché non consente di fare il trattamento migliore per quella paziente.
01:18Le associazioni pazienti hanno collaborato alla stesura di questo Policy Paper che si
01:22articola in sei punti. Due di questi ci stanno particolarmente a cuore e sono il riconoscimento
01:29dei PDT a alto rischio in tutte le regioni e l'estensione dell'esenzione di 99% per le
01:36persone portatrici in tutte le regioni. L'altro punto è il riconoscimento della
01:41chirurgia di riduzione del rischio all'interno dei LEA. Questo ad oggi non è approvato,
01:48nonostante la chirurgia di riduzione del rischio si sia ampiamente dimostrata come l'unica strategia
01:52in grado di prevenire il cancro in questa popolazione di pazienti e non ci sembra affatto poco.
01:58Oggi parliamo e sollecitiamo la rimborsabilità del test HRD, ma c'è già chi sta facendo delle
02:05proposte per la rimborsabilità non del singolo gene, ma dei pannelli genetici che permettono di
02:12analizzare da 30 fino a 500 pannelli di geni e questo è importante sia da un punto di vista
02:20tecnico e medico, ma anche da un punto di vista concettuale, perché ci stacchiamo dalla cultura
02:25del singolo gene e cominciamo a affrontare il genome in una chiave più ampia, a tutto vantaggio
02:34delle pazienti. La nostra associazione LotoDV ha avuto l'onore di partecipare alla presentazione
02:39di questo nuovo tool che si chiama appunto Olivia, che è un tool di informazione sul
02:44percorso del tumore ovarico a disposizione delle pazienti con informazioni certificate
02:50dai membri della Società Europea di Ginecologia Oncologica. Il plus di questa piattaforma è il
02:55fatto che per la prima volta a livello europeo c'è uno strumento che dà una formazione in
03:00informazione univoca alle pazienti, ma soprattutto le directory delle associazioni
03:04presenti nei paesi di riferimento, in modo che dopo aver avuto un overview generale sul
03:09percorso di malattia, possano essere prese in mano sui territori delle associazioni che
03:14le accompagneranno poi nel percorso di cura.