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CortometraggiTrascrizione
00:00Io vi dico una cosa, questa è una confezione, ci vuole veramente una grande forza per non
00:07impazzire, ci vuole una grande forza per continuare questa battaglia, ma sapete da chi mi viene
00:15data questa forza, lo devo dire, dalla mia, no, molto più terreno, in una cosa alla quale
00:22voi credete poco, la mia famiglia, la mia famiglia, i miei fratelli, il mio figlio,
00:33il mio compagno, perché è proprio la sofferenza che stiamo vivendo giorno dopo giorno che si
00:47tramutta in una forza dirrompente che potrebbe farci scalare qualsiasi montagna, perché sì,
00:55io voglio continuare questa battaglia per fare e vincere la verità che si basa su quello che
01:03tutti dovremmo volere, uno Stato di diritto. Io ho evidenziato qualche esempio per farvi
01:09capire una cosa, come la pressione mediatica e l'anticipazione di giudizi possono influenzare
01:17non soltanto le dinamiche politiche, ma soprattutto la vita delle persone coinvolte,
01:24spesso a scapito del principio di presunzione d'innocenza, sempre quello,
01:32nella nostra Costituzione italiana. Io credo che il Parlamento non deve diventare una corte di
01:40giustizia nelle mani di qualche PM o giudice, grazie a Dio, pochi che appartengono a correnti
01:47politicizzate e sotto gli occhi di tutti gli italiani. Io credo altresì che l'agonia mediatica,
01:56le paginate sui giornali, le trasmissioni televisive costruite ad hoc devastano ancora
02:02prima del processo la vita delle persone, con cicatrici che non si rimargineranno mai.
02:09L'ergastolo mediatico è una condanna che rimarrà per tutta la vita. Stiamo vivendo
02:17il periodo dei social, è un ergastolo mediatico fine pena mai.