I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno compiuto una serie di controlli e in una rivendita in via dell’Olmo, in zona Prenestina, hanno sequestrato 2.400 dispositivi elettronici per il controllo del tasso alcolemico non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria e nazionale. Durante l'operazione è stata denunciata una persona per frode in commercio.
Le fiamme gialle del II Nucleo operativo metropolitano di Roma hanno accertato che le confezioni contenenti gli alcool test avevano il marchio Ce, ma mancava la certificazione che attestasse la loro conformità alla normativa vigente. I dispositivi sequestrati dai finanzieri fornivano, inoltre, risultati imprecisi riguardo al livello di alcol nel sangue. Il rischio è quello di non rilevare il tasso alcolemico: si tratta di fatto di un pericolo, se si supera la soglia consentita dalla legge prima di mettersi alla guida.
Le fiamme gialle del II Nucleo operativo metropolitano di Roma hanno accertato che le confezioni contenenti gli alcool test avevano il marchio Ce, ma mancava la certificazione che attestasse la loro conformità alla normativa vigente. I dispositivi sequestrati dai finanzieri fornivano, inoltre, risultati imprecisi riguardo al livello di alcol nel sangue. Il rischio è quello di non rilevare il tasso alcolemico: si tratta di fatto di un pericolo, se si supera la soglia consentita dalla legge prima di mettersi alla guida.
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00:16dalla normativa comunitaria e nazionale.
00:19Durante l'operazione è stata denunciata una persona per frode in commercio.
00:24Le fiamme gialle del secondo nucleo operativo metropolitano di Roma hanno accertato che
00:29le confezioni contenenti gli alcol test avevano il marchio CE, ma mancava la certificazione
00:34che attestasse la loro conformità alla normativa vigente.
00:38I dispositivi sequestrati dai finanzieri fornivano inoltre risultati imprecisi riguardo a livello
00:44di alcol né sangue.
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00:50se si supera la soglia consentita dalla legge prima di mettersi alla guida.