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LifestyleTrascrizione
00:00Amici ben arrivati per questa nuova puntata di Rotary 2041 incontri, devo dire che gli
00:12ospiti che abbiamo nel nostro studio ci stanno per raccontare un'emozione, una soddisfazione
00:21che li riguarda molto da vicino, quindi state attenti perché naturalmente non soltanto
00:26la loro emozione sarà coinvolgente, ma sono sicuro che servirà anche da volano, da esempio
00:32magari per poter ricreare ancora qualcosa di similare. Entrambi hanno in comune una
00:38cosa, sono presidenti di club. Allora iniziamo da te, come ti chiami? Mi chiamo Elisabetta
00:43Cervellini e sono appunto presidente del Rotaract Club Milano Sforza. E invece qui?
00:49Mangano Natale, presidente del club Milano Aquilea. State vivendo una bella soddisfazione,
00:55potresti raccontare ai nostri telespettatori? Abbiamo saputo esattamente settimana scorsa
00:59che abbiamo vinto una sovvenzione di 35 mila dollari denominata Global Grant che è appunto
01:06una sovvenzione che la Rotary Foundation eroga a dei progetti meritevoli e noi siamo stati
01:12uno dei club, il primo club se posso dirlo Rotaract in Italia e in Europa a fare una
01:18richiesta del genere e a vincerla. Il progetto in questione si chiama Rigenerami ed è un
01:22progetto che ormai va avanti dal 2021, nato da Gianluca Cocca che era il presidente di
01:27allora nel 2021 e consiste nella raccolta, rigenerazione e donazione di dispositivi elettronici,
01:35quindi computer fissi, portatili, televisori, smartphone che vengono donati a associazioni
01:41no profit e di conseguenza persone che ne hanno bisogno. Ad oggi il progetto sta andando
01:48davvero molto bene, pensate che abbiamo chiuso l'anno a dicembre 2024 con 234 macchine
01:56rigenerate e donate per un impatto comunque di risparmio di CO2 di 126.500 kg, quindi
02:03sicuramente un grande impatto sulla nostra società, infatti l'attività persegue due
02:08obiettivi, uno l'avrete capito la sostenibilità ambientale e l'altro l'inclusione digitale.
02:14Insomma una bellissima iniziativa anche dal punto di vista non solo di aiutare il prossimo
02:21ma anche per quel che riguarda proprio un riutilizzo, un ridare nuova vita a dispositivi
02:28che magari studenti oppure in campo lavorativo hanno utilizzato magari per molto tempo e per
02:33molti anni. Ecco la cosa importante, l'avete già capito, ne parlo anche a coloro che non
02:39sono rotariani, che magari non si sono mai avvicinati a questo mondo, avete già capito
02:44che il mondo rotari vuol dire innanzitutto solidarietà, vuol dire aiuto, vuol dire naturalmente
02:49come in questo caso, gesti per aiutare il prossimo. Nel vostro caso invece qual è stata
02:56la soddisfazione? Immagino abbiate vinto lo stesso tipo di possibilità. Effettivamente
03:02noi abbiamo avuto notizia il 13 gennaio esattamente della bellissima notizia che il nostro global
03:09grant era stato autorizzato. Il nostro global grant si intitola il Rotary per i NET. I NET
03:16sono dei ragazzi fragili, le quali per diverse opportunità, sia familiari, sia ambientali,
03:23sia per altra natura, non hanno potuto studiare né hanno avuto possibilità di avere un mestiere.
03:29La nostra attività come Rotary consiste semplicemente di veicolarli, di metterli in condizioni di
03:37fare degli studi, di fare un mestiere, in modo che possono avere una loro libertà d'azione
03:45e d'autonomia personale, in modo da essere inseriti in società senza sentirsi emarginati.
03:52L'unico elemento importante è che loro, oltre ad imparare un mestiere, sicuramente avranno
03:59un impatto anche sul territorio, anche come riscontro economico. L'importante è dare
04:05fiducia a questi ragazzi e in questa situazione siamo come partner associati con l'Unione
04:12Artigiani di Milano e Monza e con il loro centro di formazione professionale, il quale
04:20con i professori adeguati e molto, molto reparati daranno modo a questi ragazzi di imparare
04:27realmente un mestiere. D'altronde lo sappiamo, nella vita non tutti
04:30hanno la fortuna di nascere in famiglia giate, non hanno la fortuna di poter sviluppare
04:38dei propri studi magari ad altissimi livelli, quante persone avrebbero magari sognato di
04:44andare all'estero in qualche università e magari sono dovuti invece andare a lavorare.
04:48È importante invece ricordarsi di coloro che naturalmente un giorno potranno dire grazie
04:54a questa iniziativa per aver avuto naturalmente qualcosa che gli ha permesso di poter in qualche
05:00modo lasciare una firma anche dal punto di vista della propria carriera. Faccio la stessa
05:05domanda a questo punto a tutti e due. Qual è l'emozione che avete provato nel sapere
05:12che ce l'avevate fatta? Allora, se posso, esattamente giovedì scorso
05:17erano le otto e un quarto, stavo cenando, mi arriva la mail da Evanston, da cui arrivano
05:24le approvazioni per i progetti, che ho scritto la tua sovvenzione è stata approvata. La
05:31prima cosa a cui ho pensato è stata avvertire Gianluca Cocca, che è il fondatore del progetto,
05:35è stata una chiamata di tre secondi ed è stata una gioia incredibile e la prima cosa
05:40che ci siamo detti è questa sera non lo diciamo a nessuno, ce lo teniamo per noi domani, partiamo
05:45con le comunicazioni e così è stato. Se posso ci tengo a ringraziare davvero tutte
05:49le persone che hanno lavorato a tutta la preparazione di questo documento, che è molto lungo da
05:57edigiere, sono quasi più di 30 pagine, e tutte le persone che hanno anche partecipato
06:02negli anni finanziariamente al progetto, operativamente, senza il quale non esisterebbe Rigenerami
06:08e davvero grazie perché è stato possibile tutto questo e questa sovvenzione ci permetterà
06:14da un lato di lavorare sui numeri che adesso stiamo avendo, che sono tantissimi, pensare
06:20che in quattro mesi abbiamo già raggiunto 400 donazioni di dispositivi elettronici è
06:24incredibile, contando che siamo tutti under 30 a fare questo lavoro, questa operatività
06:31e poi ci aiuterà sul lato anche internazionale perché per fare un global grant ci vuole
06:36un partner internazionale e quindi sarà una bella avventura, è solo l'inizio. Una bella
06:40avventura anche formativa per quel che riguarda la propria vita di tutti quanti voi e invece
06:46dal punto di vista tuo l'emozione? L'emozione è stata veramente intensa e molto grande
06:53e devo dire che il mio club ed io abbiamo gioito, ma quello che posso dire è questo,
06:59che in questa nostra gioia siamo stati 11 club che abbiamo partecipato, fra le quali
07:06due straniere, uno in Tunisi, il Saïd Bou Saïd e Washington DC che sono stati associati
07:14con noi, ma quello che mi interessa dire è che sono molto contento e felice soprattutto
07:20per quei ragazzi che possiamo aiutare. Tra parentesi in molti telespettatori magari hanno
07:26avuto la stessa pensata, ma le due cose potrebbero combaciare, gli studenti che voi aiutate
07:32potrebbero studiare con i dispositivi che magari in qualche modo riciclate voi, potrebbe
07:37essere un'idea? Beh, se avete bisogno di un computer noi ci siamo. Se avete bisogno
07:42di qualche lavoro, di qualche studio ci abbiamo. Insomma, vedete, uno crossa l'altro. Allora,
07:49adesso in chiusura abbiamo però da collegarsi con un'altra vostra collega, in collegamento
07:56che tra poco naturalmente coinvolgeremo e sentiremo anche dalla sua voce quello che
08:02è la sua emozione. Che abbiamo in linea? Anmanuel Gaillet. Gaillet, perfetto. Che rappresenta?
08:08Il Rota di Club Milano-San Babila Progetto Vinci. Perfetto. Tra parentesi la nostra ospite
08:15non è Presidente del Club, ma è la responsabile del progetto. Allora, naturalmente, le auguriamo
08:21un benvenuto nel nostro programma. La domanda è quella che abbiamo fatto anche a loro,
08:26in che cosa consiste il progetto e qual è l'emozione naturalmente che in questo momento
08:30sta provando? Si tratta di un importante progetto innovativo nel campo medico perché i fondi
08:37che sono stati raccolti serviranno a finanziare la creazione di una piattaforma di bioproduzione
08:44che sarà la prima piattaforma di questo tipo in Europa. È una piattaforma di bioproduzione
08:52di cellule basate sulla terapia cellulare e terapia genica, nel senso che la terapia
09:01cellulare consiste a prelevare delle cellule da un paziente, delle cellule affette di patologia
09:12e trasformare, lavorarci, modificarle in laboratorio, a volte anche modificando alcuni geni che
09:20sono difettosi, in questo caso si parla di terapia genica, per poi reintrodurre nel paziente
09:35la cellula che è stata modificata in modo che questa cellula poi possa fare il suo lavoro
09:42di cura all'interno del corpo del paziente. Questa terapia, parliamo anche di una terapia
09:49di cellule CAR T, cellule che quindi sono state modificate per poi contribuire a curare
10:00il paziente una volta reintrodotto nell'organismo, attualmente in Europa non esistono centri
10:09che possono operare queste modifiche sulle cellule, quindi cosa succede? La terapia cellulare
10:20è una terapia che è molto costosa, le cure avvengono in Europa ma sono estremamente costose,
10:26riservate purtroppo a pochi casi, perché le cellule devono essere prelevate dal paziente
10:34in Europa, poi mandate negli Stati Uniti per essere modificate lì, in laboratori negli
10:42Stati Uniti, per poi essere rimandate in Europa con dei costi che sono molto elevati, perché
10:52il trasporto di cellule viventi è un trasporto complicato e molto costoso. Quindi l'obiettivo
11:03di questo progetto, vansì vinci, è quello di contribuire all'interno del corpo del
11:11paziente, al finanziamento di una piattaforma, di un laboratorio di terapia cellulare e genica
11:28presso un ospedale della città di Lione, che potrà quindi curare un numero molto più
11:36importante ovviamente di persone che sono affette da patologie, che possono essere curate
11:44con questa tecnologia. Devo dire che quando ho scoperto qualche giorno fa la mattina questa
11:56mail ricevuta da Evanston annunciando l'approvazione di questo progetto, mi sono sentita molto
12:05felice, questa notizia mi ha riempita di gioia e di soddisfazione sia per la prospettiva
12:17che rappresenta di poter contribuire a migliorare la speranza di vita di tanti bambini, perché
12:26riguarda molto spesso dei bambini affetti da questa tipologia di patologia, ma anche
12:35perché dimostra che unendo le forze di vari club del Rotary, di diversi Paesi, possiamo
12:48contribuire a creare dei progetti molto più significativi, in questo progetto sono stati
12:54raccolti oltre 100 mila dollari, dimensione di progetto che un singolo club non può raggiungere
13:02da solo e con il meccanismo del Global Grant siamo riusciti unendo le nostre forze a raccogliere
13:16questo contributo significativo. E' importante anche perché contribuisce a far vivere anche
13:24le relazioni tra i club che sono gemelati, il nostro club Milano Sampdoria è gemelato
13:36con il club lionese di Lyon Porte des Alpes da oltre 20 anni, questo Global Grant questa
13:41volta ideato dal club di Lyon con anche altri due club gemelli suoi, è un progetto che
13:54è il quarto o il quinto progetto che abbiamo finanziato insieme, devo dire che abbiamo
14:00fatto delle azioni di servizio estremamente importanti sul territorio di Milano e anche
14:11altrove in altri Paesi come in Egitto, l'ultimo ad esempio è stato un progetto ideato dal
14:19club Milano Sambabila al quale ha contribuito il club di Lyon per aprire una stanza, una
14:30camera di allattamento presso l'ospedale di Niguarda, è stato un progetto realizzato
14:38nel 2022 molto significativo e questa volta ovviamente toccava a noi sostenere e partecipare
14:48a un progetto del club Lyon Porte des Alpes e devo dire che con questi progetti comuni
14:54di dimensioni più importanti di quello che uno può fare con le proprie forze dimostriamo
15:00proprio che realizziamo il motto del Rotary internazionale, ossia il servire, che è quello
15:07per cui siamo insieme. Bene, grazie a molte, allora complimenti e complimenti anche a voi
15:15visto che adesso arriva il bello, la fase operativa come si suol dire, una domanda finale,
15:22la facciamo a tutte e due, qual è il consiglio che potreste dare a tutti i club che ci stanno
15:27ascoltando, che vi stanno ascoltando e che magari presi dalla vostra testimonianza hanno
15:32qualche cosa che vi viene in mente? Il consiglio mio è da forse ragazza giovane che ha 27
15:39anni, se avete un progetto, un'idea, davvero perseguitela, cercate di davvero investirci,
15:45ovviamente sappiamo che la vita è piena di impegni personali, ma di investirci il giusto
15:50tempo e soprattutto se si vuole perseguire ad esempio un percorso di sovvenzione globale
15:57quant'altro, di farlo con impegno e determinazione e i risultati sicuramente arriveranno, quindi
16:02non mollare ma davvero di perseguire perché da fuori ci sono tantissime persone che hanno
16:09bisogno di qualcosa e veramente il nostro aiuto, il vostro aiuto sarà sicuramente fondamentale.
16:15Io mi sento di dire tentate, tentate, tentate perché la gioia è grande. Avete visto e avete
16:23sentito quanto è importante fare, quanto è importante donare verso gli altri, non a
16:29caso Don Carlo Gnocchi diceva una cosa molto bella che in qualche modo voi rappresentate,
16:35la solidarietà e la carità fa meglio a chi la fa di chi la riceve, sei d'accordo?
16:41Assolutamente, assolutamente, alla fine è un qualcosa di grande che ricevi tu e per
16:47assurdo forse serve più a te, alla fine tu pensi faccio una cosa bella per gli altri
16:52che sicuramente è la base di quello che facciamo, ma la verità è che serve anche tanto a te.
16:57Grazie molte, mi è venuta in mente una battuta di una persona che un giorno mi diceva faccio
17:04tante cose ma tutte col cellulare perché non mi posso permettere un computer, ecco
17:08che è arrivato, vedete anche per tutte le persone che non si potevano permettere un
17:13computer, un computer che sarà tra virgolette ricondizionato a nuova vita grazie naturalmente
17:20a questo progetto come nel loro caso e voi avrete grazie a questa nostra chiacchierata
17:25per aver capito quanti sforzi, quanti entusiasmi, quanto impegno c'è dietro ad un progetto
17:30e ad un risultato.
17:32Grazie, buon lavoro e come sempre chiudiamo con Viva i Rotari!