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CortometraggiTrascrizione
00:00Ricordo anche che è stato prorogato per tutto l'anno in corso lo scudo penale in
00:05attesa di aggiornare la normativa sulla responsabilità professionale e arginare
00:09la medicina difensiva. Per la prima volta stiamo affrontando il problema dei tetti
00:13di spesa, superare questi vincoli con una metodologia basata sui fabbisogni di
00:18personale. Proprio in questa giornata, istituita dopo la pandemia che ha
00:22rivelato i vulnus del nostro servizio sanitario, non possiamo più pensare di
00:27rienviare il potenziamento della medicina generale e l'efficientamento
00:31della medicina di prossimità per una più adeguata presa in carico dei
00:35pazienti cronici. Entro il 2026 saranno pronte le nuove strutture territoriali
00:40necessarie per il rafforzamento dell'assistenza proprio sul territorio.
00:43Durante la pandemia questo è stato forse il nato più vulnerabile del nostro
00:47servizio sanitario nazionale. Sono stati aperti i cantieri già per il 70% delle
00:51strutture. Procediamo con la tabella di marcia
00:54dettata dal PNRR. Perché queste strutture siano pienamente funzionanti?
00:59Ovviamente c'è bisogno del personale. Su questo ricordo che con la finanziaria
01:02del 2024 abbiamo garantito risorse alle regioni già ripartite, 250 milioni nel
01:0725 e 350 milioni nel 26. Nelle case di comunità ci saranno
01:11equippe multispecialistiche, inclusi psicologi e assistenti sociali, nell'ottica
01:15di una presa in carico socio-sanitaria. E sarà cruciale l'apporto dei medici di
01:20famiglia. Voglio rassicurare, rispetto alle notizie in circolazione
01:23nelle ultime settimane, che nessuno ha intenzione di rompere il rapporto di
01:27fiducia tra cittadino e medico.
01:32Vogliamo rafforzare questa alleanza offrendo ai cittadini un ulteriore punto
01:39di accesso dove il medico di famiglia potrà fare le sue diagnosi e avvalersi se
01:44necessario di lo specialista. Stiamo lavorando con un approccio
01:47costruttivo con le regioni e non mancherà certamente il dialogo con le
01:51categorie con le quali, e lo sanno bene, in questi due anni c'è sempre stato da
01:55parte mia e del Ministero un canale aperto.
01:58Ma come ho avuto modo di dire in altre occasioni, dobbiamo avere il coraggio di
02:02cambiare. Modelli nati quasi 47 anni fa con l'istituzione del nostro Servizio
02:07Sanitario Nazionale, oggi francamente non sono più adatti alle esigenze mutate. Su
02:13questo credo che siamo tutti d'accordo. Medici, odontoiatri, farmacisti,
02:18infermieri, veterinari, ostetriche, fisioterapisti, psicologi, biologi,
02:22chimici, fisici, tecnici delle professioni sanitarie, della riabilitazione, della
02:26prevenzione ed operatori del volontariato.
02:28Ho voluto citarvi tutti perché rappresentate la vera spina dorsale della
02:34nostra sanità e da parte nostra c'è il massimo impegno per proseguire sulla
02:38strada della valorizzazione professionale ed economica. E' un percorso
02:42lungo, lo sappiamo, abbiamo fatto i primi passi. Sono fiducioso che insieme
02:48troveremo punti d'incontro per avere delle soluzioni praticabili ed utili.
02:53La sanità è cambiata, dobbiamo continuare ad avere professionisti come
02:57li abbiamo di alta qualità e al passo con i tempi. Non mi dilungo, oltre dopo
03:03gli interventi dei rappresentanti delle professioni, mi riservo qualche
03:07conclusione per approfondire ulteriori altri aspetti che ritengo sicuramente
03:12importanti. Vi ringrazio e restituisco la parola al
03:16dottor Pancani. Grazie.