Bastano due o tre giorni di pioggia e a Roma e nel Lazio si ripresenta il solito problema atavico: le condizioni delle nostre strade. Buche, crateri, manto stradale ridotto praticamente ad un colabrodo. Un problema non solo economico (pensiamo a quanti sono costretti a sostituire pneumatici danneggiati), ma soprattutto di sicurezza.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno e buona lunedì a tutte le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori.
00:12Ben ritrovati ad una nuova diretta di Non solo Roma.
00:15Fino alle 14 resteremo, se vorrete, in vostra compagnia per raccontarvi quello che succede di bello ma anche di brutto ai noi nella nostra capitale ma anche nel nostro territorio.
00:27Una puntata ricca di temi tutti diversi tra di loro che riguardano in particolar modo Roma ma anche parte del nostro territorio.
00:36Partiamo proprio dalla capitale, sì, perché bastano praticamente due o tre giorni di pioggia che ci ritroviamo ad affrontare un problema ai noi atavico che è quello delle condizioni del nostro manto stradale.
00:50Non sembrano strade in realtà quelle che noi percorriamo tutti i giorni ma praticamente dei veli e propri colabrodo.
00:57In particolar modo in diversi quadranti della capitale c'è questo problema, crateri e buche che si riaprono appena arriva il maltempo ed è una domanda che si fanno in tanti cittadini.
01:09Come mai ogni volta accade questo? È per la condizione dell'asfalto che viene utilizzato? Ci sono pochi investimenti da parte delle amministrazioni?
01:18Il vero è che poi si presenta non soltanto un problema di fastidio mentre noi guidiamo ma un problema anche di sicurezza vera e propria perché immaginate a dover percorrere una strada dissestata,
01:30capite bene che in una città dove tra le altre cose la sicurezza stradale è al centro un po' dell'attenzione mediatica, questo punto diventa ancora più importante.
01:39Ci sarebbe poi anche un'altra questione, nel 2022 quindi circa tre anni fa il Kodakons ha presentato uno studio relativo al fatto che le buche e le condizioni del nostro manto stradale
01:51non vanno a ripercuotersi soltanto sui nostri mezzi che vengono praticamente squarciati, quanti di voi saranno andati dal gommista ultimamente per far sostituire le ruote della propria macchina
02:04ma sono problemi che vanno a incidere anche sui cittadini stessi che percorrendo queste strade dissestate potrebbero avere anche problemi addirittura alla colonna vertebrale,
02:13andatevelo a rivedere è uno studio del Kodakons di circa tre anni fa.
02:17Affrontiamo questa problematica molto fastidiosa ma anche pericolosa diciamolo con il direttore di CITEB Stefano Ravaioli,
02:27la CITEB è un'associazione che si occupa un po' delle nostre strade, ci faremo spiegare direttamente da lui.
02:34Buongiorno direttore, ben ritrovato.
02:36Buongiorno a lei e ai suoi ascoltatori.
02:39Grazie per essere in nostra compagnia.
02:41Allora prima di darle la parola io però vorrei che lei ci spiegasse un pochino meglio,
02:45prima di darle la parola sulla questione un po' di come mai si ripresenti ogni anno questo problema del manto stradale,
02:53vorrei che lei ci raccontasse un po' cosa fa la sua associazione, molto importante in tal senso.
02:58È un'associazione che è nata 50 anni fa, è un'associazione prevalentemente tecnica ed è un'associazione nazionale,
03:07quindi noi abbiamo la disponibilità di dati a livello nazionale, di che cosa ci occupiamo?
03:13Di fare cultura sulle strade, sulla costruzione di strade, sulla manutenzione e parecchie altre cose.
03:23Siamo anche organizzati per fare dei corsi di formazione a chi?
03:30Sia agli operatori del settore stradale, ovvero alle imprese e alle aziende che producono materiali, prodotti, macchine per il lavoro d'asfalto,
03:42ma soprattutto per la pubblica amministrazione,
03:45perché la pubblica amministrazione è il titolare del quasi 100% delle strade del paese, sono loro i proprietari delle strade,
03:55quindi quando dico pubblica amministrazione mi riferisco certamente ai comuni, alle province, alle città metropolitane, alle regioni,
04:03ma anche all'Andas e alle autostrade, è raro trovare, ci sono, ma trovare strade di privati è una cosa abbastanza rara.
04:13E qui veniamo alla nota dolente, perché ovviamente i cittadini quando si trovano di fronte ad una buca che appena arrivano due goccine di pioggia
04:21o anche di più un bel temporale, questa buca si riapre e i cittadini si dicono ma come le rifanno queste strade
04:27e se la prendono magari con chi rifa la strada direttamente, ma in realtà lei ci sta dicendo, ci sta appunto sottolineando
04:35che in realtà è la responsabilità della pubblica amministrazione, come mai?
04:38Ce lo spieghi una volta per tutte, sono pochi i finanziamenti e la qualità dell'asfalto, qual è il problema?
04:44Beh, diciamo che le cause sono molteplici, non voglio mettere il bastone sulla testa della pubblica amministrazione e basta,
04:55diciamo che si può dare un po' di responsabilità a tutti, ma adesso vedo anche delle immagini che mi fate vedere una buca,
05:04non so se la vedono i telespettatori, proprio quel tipo di buca che si vede è una buca che si è formata su una cosiddetta pelle di coccodrillo,
05:15ecco, è un termine tecnico che fa vedere come la pavimentazione sia spaccata a quadri praticamente,
05:27ecco, anche in questa si vede molto bene, questo genere di rottura è tipico, è una rottura dell'asfalto, ma attenzione, non dipende dall'asfalto,
05:40dipende da quello che c'è sotto l'asfalto, quindi dal sottofondo, quindi in sostanza, proprio in questo caso,
05:51asfaltare su un sottofondo che non tiene serve a niente, perché poi si crea una rottura a pelle di coccodrillo, è proprio quel tipo di buca che si vede in queste immagini.
06:04E quindi, anche qui, però, torniamo a un'altra domanda, e allora perché le asfaltano comunque, sapendo che quel sottosuolo non regge?
06:16Sapendo, sapendo, lei ha detto sapendo, ma siamo sicuri che sapendo è la parola giusta?
06:22Cioè, qui, attenzione, asfaltare è facile, si fa un appalto e si dice mi stendi 4-5 cm di materiale da questo tratto a quest'altro tratto,
06:35però occorre sapere che cosa c'è sotto, perché se non so che cosa c'è sotto, io asfalto copro, ma se sotto non c'è niente, poi sotto si rompe,
06:47quindi il progettista, il responsabile, diciamo, dell'amministrazione che gestisce quella strada,
06:55prima di fare un contratto d'appalto, dovrebbe sincerarsi quantomeno che il sottofondo sia adeguato a sostenere quel tipo di materiale.
07:04Ma questi controlli li fanno direttore? Li fanno direttore questi controlli?
07:09No, non li fanno quasi mai, perché la progettazione è un costo, è un costo su altri costi, ma se non si interviene come si deve dall'inizio,
07:26le cose possono peggiorare e peggiorano quasi sempre, quindi si continua a pagare lavori sulle buche che continuano a formarsi anche quando le riparate,
07:38perché non ci sono santi, se le devi riparare devi scendere in profondità, allora sì, poi si riparano realmente.
07:48Ma oggi assistiamo, e non solo a Roma, succede in tutta Italia, a una situazione di questo genere.
07:56Le strade di Roma, anche le principali, sono interessate da sottoservizi, da tubi, cavidotti,
08:04in più sulle strade, oltre a una prevalenza del traffico intenso, ma il traffico delle vetture che vediamo non crea problemi di buche,
08:15anzi, le vetture le rompono, sono i carichi pesanti che rompono e creano le buche, per esempio un camion, un tir, un autobus,
08:29il passaggio di un camion crea gli effetti negativi di 30.000 automobili, tanto per darle un numero,
08:40quindi è proprio il carico che c'è sul camion, il bus, dove non passano i camion, passano degli autobus,
08:48un autobus equivale a un camion pesante e quindi crea danni sulle pavimentazioni,
08:53occorre che quella pavimentazione sia studiata in modo tale che abbia la giusta portanza, ovvero la capacità di sostenere quel tipo di carico.
09:03Adesso vi ho detto solo un tipo di problema, però forse è il più generico.
09:10Ecco, quindi lei ci sta dicendo qualcosa che in realtà fa ancora più arrabbiare, tra virgolette,
09:15perché in realtà lei ci sta dicendo che l'amministrazione dovrebbe prima di dare l'appalto studiare un po' il terreno,
09:21ma costa troppo, quindi no, va bene, facciamolo lo stesso, è un po' questo il modo superandi,
09:27poi però si interviene, ma i costi, il direttore ce lo dica, sono anche doppi rispetto a un intervento precedente o no?
09:36No doppi, cinque volte di più.
09:39Ecco, ma perché allora? Non conviene, no?
09:43Non conviene, certo che no, si chiama proprio regola del cinque,
09:47io appalto per risparmiare un euro e poi dopo mi trovo che ne spendo cinque per ripristinare quello che non ho fatto bene prima
09:55e se vado avanti su questa strada, cinque diventa venticinque, cioè purtroppo è un errore, è un errore.
10:05Io adesso, ripeto, non voglio dare la colpa a nessuno, però occorrerebbe un corretto approccio al tipo di problema,
10:16non so se si è accorto, lei mi ha mandato le immagini, io le ho lette immediatamente,
10:22la strada parla, un progettista, un tecnico della strada deve saperlo ascoltare perché ti dice tutto,
10:31ti dice qual è la causa del suo problema, basta guardare il tipo di lesione che si forma.
10:37Quella che abbiamo visto, che ho chiamato pelle di cocodrillo perché è proprio tecnicamente si chiama così,
10:43è una delle più frequenti, a Roma se ne vede spesso e volentieri da tutte le parti.
10:48A concludere, direttore, le chiedo se Roma sta messa un po' peggio rispetto alle altre città,
10:55lei prima ci ha parlato brevemente, ha accennato al fatto che è un problema che è un po' presente in tutta Italia,
11:00però immagino che ci siano delle zone che si siano messe un po' meglio rispetto alla capitale, voglio sperare questo?
11:07Sì, ovviamente sì, la capitale è la più difficile da gestire, lo sappiamo,
11:14nonostante i soldi del giubileo, nonostante tanto, è una città che ha dei problemi, è una grande città,
11:23l'amministrazione ha sempre difficoltà a intervenire, ci sono le circolchiezioni, ci sono i quartieri,
11:29però forse bisogna imparare ad avere un approccio diverso con il tema della manutenzione stradale,
11:36perché altrimenti è sempre uno spendere soldi nell'inseguire, attappare le buche,
11:43ma le buche non vanno tappate, vanno prevenute, si può fare questo discorso?
11:49E poi, per chiudere con quello che lei ha detto in apertura, piove, due gocce d'acqua,
11:56si formano le buche sull'asfalto, perché? Allora, cominciamo a dire che l'asfalto è realizzato con un materiale
12:03che si chiama bitume e che per definizione è impermeabile all'acqua.
12:09Sì.
12:10Cosa significa? Che forse bitume non ce n'è quanto ce ne vuole, perché altrimenti non avrebbe un problema.
12:18Del resto, se fa un giro in macchina, in moto, come mi pare, io quest'estate sono arrivato a Caponord,
12:25ho fatto tutta la Norvegia, pioveva sotto l'acqua, non c'è una buca dell'asfalto,
12:30allora non è vero che se piove si fanno le buche, perché le strade ad asfalto esistono in Norvegia,
12:36in Svezia, in Laponia e sono perfette.
12:39Quindi c'è qualcos'altro che...
12:42No, c'è un problema che va fatto in maniera integrale, globale, corretto,
12:48con il giusto supporto dell'amministrazione pubblica, delle maestranze e di tutti,
12:54e del progettista, perché il progettista deve sapere qualcosa.
12:58Con l'ultimissima parola, il 21 dicembre sono entrati in vigore i nuovi criteri ministeriali,
13:05noti come CAM, vuol dire criteri ambientali minimi, sono specifici per le strade.
13:12Lì c'è proprio scritto che un progettista di strade deve dare la garanzia della durata
13:20della pavimentazione stradale, minimo 5 anni, per 5 anni deve essere perfetta,
13:26non si deve formare una buca, non si deve fare niente.
13:30Vedrai che adesso il progettista è costretto ad andare a vedere che cosa c'è sotto,
13:34altrimenti non potrà dare nessuna garanzia.
13:37Speriamo davvero, direttore, la ringrazio di cuore, è stato chiarissimo e davvero molto illuminante.
13:42Grazie davvero, a prestissimo.
13:45Grazie a voi, buona giornata.
13:47Arrivederci, buon lavoro.