Categoria
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00Presidente, sappiamo che lei è l'uomo della sintesi, un bilancio audacico, direi che in cui
00:04la Regione non vuole venire meno ai suoi servizi che ha sempre fatto.
00:08È un bilancio che difende la sanità pubblica di questa Regione, l'Emilia
00:12Romagna non può tornare indietro rispetto al finanziamento della sanità ,
00:15le coperture a livello nazionale non ci sono, l'Emilia Romagna se seguisse le
00:21linee di finanziamento nazionale della sanità dovrebbe fare fra i 200 e i 300
00:25milioni di euro di tagli ma non è possibile che ciò avvenga e quindi è
00:29una manovra dove parliamo parole di realtà ai cittadini e le cittadine della
00:33nostra Regione, manteniamo il finanziamento sanitario, ovviamente poi
00:37lavoreremo per cercare di migliorare ulteriormente le prestazioni, la qualitÃ
00:41delle prestazioni erogate e aumentiamo le risorse per la non autosufficienza sia
00:45degli anziani che delle persone con disabilità .
00:48Aumentiamo le risorse anche per la manutenzione del territorio, per il
00:51trasporto pubblico locale, per i fondi dell'affitto, le bisogni, le risposte
00:55sociali in questo momento sono molto forti e noi non possiamo venire a meno,
00:59per noi è una linea del piave, è la manovra che difende la sanità pubblica
01:03dell'Emilia Romagna. Ecco parlavo di questi 200 milioni di
01:07salanso, come saranno colmati? Negli ultimi anni la Regione Emilia Romagna
01:13per non fare tagli alla sanità regionale ha destinato alla spesa sanitaria
01:19risorse straordinarie, queste risorse sono arrivate alla loro fine, abbiamo sperato
01:23che ci fosse un incremento del Fondo Sanitario Nazionale più significativo,
01:27questa cosa non è avvenuta e quest'anno non possiamo diciamo nascondere il
01:32problema né fare tagli. Abbiamo segnalato al governo che nel 2024
01:36l'Emilia Romagna ha speso 200 milioni di euro in più rispetto a quelli che gli
01:40sono stati trasferiti sulla sanità e le alternative sono o quelle di aumentare
01:44le risorse, ovviamente anche utilizzando la leva fiscale, in questo caso per i
01:50redditi più elevati oppure fare 200 milioni di tagli e la nostra scelta è
01:54quella di coprire queste spese, mantenere alto il livello dei servizi, lo
01:59vogliamo ovviamente ulteriormente migliorare e parallelamente, lo ripeto, un
02:03grande investimento sulla non autosufficienza. Avere un anziano non
02:07autosufficiente, aver bisogno di un servizio domiciliare o di una struttura
02:10residenziale e non trovare una risposta oggi getta nello sconforto e a volte
02:15anche in situazioni di grandissima criticità a moltissime famiglie noi
02:18dobbiamo dare una risposta sia a chi lavora in quel settore con le
02:22attribuzioni più adeguate che alle famiglie che cercano una risposta.
02:25Un debito di 200 milioni che grava su tutta la regione, per quanto riguarda
02:29Bologna invece? Il dato è un dato complessivo di spesa sanitaria del
02:33sistema regionale, diciamo nel 2024 in realtà lo squilibrio è superiore ai 200
02:39milioni di euro perché siamo riusciti anche ancora a reperire risorse per
02:44poterlo ridurre e i cittadini devono sapere che la sanità pubblica della
02:48loro regione a Bologna in tutto il resto del territorio non fa passi
02:52indietro anzi ne vuol fare avanti. Sulla legge di bilancio gravano anche i
02:55tagli del governo? Sì, noi oltre a tutti questi numeri già nel bilancio del 25
03:01abbiamo circa 70 milioni di euro di tagli che diventano 100 nel 26 e a
03:06quelli ovviamente facciamo fronte con risparmi di spesa, con riorganizzazioni,
03:10con efficientamenti, con riduzione degli affitti, ovviamente attiviamo anche tutte
03:15le misure del buon padre di famiglia, della buona madre di famiglia che
03:18ovviamente cerca di risparmiare al massimo ma la mole di risorse che sono
03:23necessarie per difendere la sanità pubblica non sono copribili in altro
03:27modo, l'unica strada che avrebbe la ragione sarebbe quella di tagliare ed è
03:30una strada che diciamo pervicacemente non vuole percorrere.
03:33Un'ottima cosa per quanto riguarda il caos, stanno riducendo effettivamente le
03:38liste d'attesa, che situazione abbiamo? Noi parallelamente a questa copertura
03:43finanziaria abbiamo avviato un grande cantiere di discussione, di confronto, di
03:48riorganizzazione della rete dei servizi che anche per quello che riguarda sia la
03:52medicina territoriale che per l'emergenza urgenza toccherà anche
03:56l'attuale ovviamente organizzazione dei caos ma che ha l'obiettivo di migliorare
04:02quello che i tecnici chiamano l'outcome, cioè la qualità delle prestazioni
04:05erogate ai cittadini e andando a reinvestire ogni euro risparmiato in
04:10nuove prestazioni che servono.