• 33 minuti fa
Trascrizione
00:00Ero in casa, ero a letto e non me ne sono accorta, perché io poi dormo dall'altra parte,
00:07però sentivo dei gran rumori e pensavo fosse un temporale. Poi una mia amica,
00:12lunedì 20, mi ha telefonato e diceva, guarda che sta prendendo fuoco. Quando ho visto la
00:18faccenda siamo andati tutti giù, hanno spostato le macchine, siamo andati tutti
00:22lì nel piazzale della pizzeria. Poi sa, le macchine sono pericolose, ma se lei
00:26avesse visto, perché non era una fiamma, era tutto circondato il, come si chiama,
00:34l'asso, il fumo. No, guardi, guardi, non so quante. Ma poi vi hanno evacuato
00:43questa palazzina? No, non han detto niente, ma ci siamo evacuati da soli, perché a
00:48vedere un lavoro del genere, insomma, io ho chiamato la signora su, questo qui che
00:51chiamava me, un altro che diceva vada vieni giù, perché, insomma, anche stare
00:56qua era pericoloso, perché abbiamo anche le piante lì, vede, ecco anche quelle con
01:02dei rami secchi, per cui. Poi siamo andati giù, ci siamo rifugiati dentro le macchine,
01:06perché dopo l'incendio l'ultimo momento, il più grosso, è stato da questa parte.
01:11Però continuo a fumare, perché probabilmente sotto ci sono ancora dei,
01:17non si sa cosa sia successo, non sappiamo, insomma. Ha avuto paura, signora?
01:23Beh Dio, non me ne va, oh, mai come il terremoto, questo io glielo dico. Poi un'altra
01:30cosa, alla mia età, rimanere senza casa, ci ho fatto un pensierino sopra.

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