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Novità Trascrizione
00:00Non si ferma all'onda lunga dell'operazione atto finale, che nel 2021 aveva colpito soggetti
00:06legati all'andrangheta che operavano in provincia di Brescia.
00:09Nelle scorse ore, infatti, Squadra Mobile e Guardia di Finanza hanno eseguito il sequestro
00:13di beni per 726 mila euro ad un 68enne originario di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria,
00:20ma residente del Bresciano, colpito da una condanna per associazione a delinquere.
00:24Secondo gli inquirenti, l'uomo sarebbe organico a un gruppo criminale di matrice andranghetista
00:29che con decine di società cartieri italiane ed estere avrebbe permesso di movimentare
00:34decine di milioni di euro derivanti da un sistema basato su fatture per operazioni inesistenti,
00:39a vantaggio delle imprese, sull'intero territorio nazionale e grazie al quale sarebbe riuscito
00:44ad attuare una forma di inquinamento dell'economia legale facendo avere alle imprese stesse vantaggi
00:49illeciti.
00:50Nei suoi confronti, continuano, sono stati applicati la misura di prevenzione della sorveglianza
00:55speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Gioia Tauro per
01:00due anni.
01:01L'operazione atto finale, iniziata nel 2021, aveva già portato a sequestro di oltre 77
01:06mila euro e all'arresto di 12 persone più altre due finite ai domiciliari per usura
01:11e distorsione commessi con metodo mafioso.
01:14L'attività degli investigatori aveva documentato, nonostante il periodo di lockdown, condotte
01:19intimidatorie distorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese
01:26economiche nei confronti di diversi imprenditori, confermando il radicamento e l'operativitÃ
01:31dell'andrangheta nel tessuto economico bresciano.