• 5 ore fa
Trascrizione
00:00Assistiamo negli ultimi tempi ad un incremento significativo della violenza da parte di fasce
00:12giovanili e in età sempre più precoce purtroppo. Violenza agita in gruppo individualmente e
00:19utilizzando per esempio coltelli, quindi utilizzando armi di offesa. Dicevo che la
00:25multifattorialità è quella a cui dobbiamo guardare, quindi un primo elemento ci dice che c'è sempre
00:33maggior difficoltà a tollerare le frustrazioni, cioè ciò che non va nella direzione che ci
00:38aspettiamo. Questo devo dire che è vero sia per le fasce giovanili che per quelle adulte. Ora,
00:44cosa succede? Che di fronte alle frustrazioni, c'è molta letteratura in psicologia, si reagisce
00:49aggressivamente quando non si è costruita sul piano educativo e quando non si è raggiunto
00:55un equilibrio sufficiente a trovare delle soluzioni, a cercare delle forme o di adattamento
01:01o appunto di ricerca di soluzioni diverse. Non ultimo, il problema dei social, nel senso che
01:06una rete, l'esposizione in una rete, l'esposizione a certi tipi di contenuti può indurre, specialmente
01:14nelle fasce giovanili, un'alterazione della capacità di distinguere bene ciò che avviene
01:20in rete, quindi ciò che avviene senza la persona presente davanti e ciò che avviene
01:26quando invece ci si trova in una realtà fisica.

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