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CortometraggiTrascrizione
00:00Arriva nei cinema il 6 febbraio, forte di dieci candidature agli Oscar, The Brutalist,
00:10il film di Brady Corbet che finora ha vinto il Leone d'argento al Festival di Venezia
00:16e due Golden Globe come miglior film drammatico e miglior regista. Un film definito monumentale
00:23da The Guardian e Hollywood Reporter, in cui Adrian Brody interpreta il visionario, architetto
00:29Laszlo Toth, in fuga dall'Europa del dopoguerra. Quando arriva in Pezzilvenia, un ricco industriale
00:36riconosce il suo talento per l'edilizia.
00:39Tutti quanti vorremmo essere accettati, sentirci a casa, liberi da qualsiasi tipo di persecuzione,
00:51aspettati, non esclusi. Il film tocca tutti questi temi. Alcune persone devono fuggire
00:56da condizioni terribili, vengono negli Stati Uniti e sperano in una vita migliore. Non
01:01è una questione semplice, spesso ci sono condizioni difficili da sopportare. Una cosa
01:07che conosco, mia madre e i miei nonni sono venuti qui dall'Europa negli anni 50, hanno
01:12perso tutto e ricominciato da zero. So quanto gli sia costato e quanto abbiano lottato.
01:18Il film di Corbetto tocca anche temi come aspirazioni e lasciti degli artisti.
01:24Io stesso sono cresciuto con questo desiderio di realizzazione, probabilmente nella natura
01:34dell'artista avere sempre questa specie di sete. Hai sempre il desiderio di fare qualcosa
01:40di speciale, di significativo, ma che non dipende solo da te. Credo che il motivo per
01:45cui faccio questo mestiere è proprio il desiderio di lasciare qualcosa che parli
01:49della condizione umana, qualcosa con cui le persone possono sentirsi connesse.