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CortometraggiTrascrizione
00:00A Sanremo, diciamo con tante virgolette professionalmente, è l'inizio, proprio il
00:11vero inizio di tutto ed è proprio il sogno più grande. Quindi sono queste due cose e ovviamente
00:17a Sanremo ho tanti ricordi legati alla mia famiglia, all'unione con la mia famiglia,
00:25perché era un momento in cui, e lo è ancora, un momento in cui tutti e quattro ci sediamo
00:30sul divano, guardiamo il festival, ascoltiamo la musica, questa canzone mi piace, questa
00:34meno è, però avete sentito la canzone di… quindi quel momento bellissimo di tanto amore
00:39con la mia famiglia e questo per una buona causa sarà il primo anno per cui non guarderemo
00:45il festival insieme perché ovviamente io sarò lì per i giovani, i miei genitori saranno
00:52in platea a guardarmi e quindi, o comunque saranno, non so, però comunque saranno lì
00:56a Sanremo con me probabilmente, quindi insomma, però questi sono i ricordi che ho legati
01:02al festival. Allora, al vertebre io lo identifico un po' un grido generazionale di denuncia
01:09al fatto che noi ragazzi della nostra età , secondo me, abbiamo molte fragilità , molte
01:14difficoltà , quindi ho voluto gestire le nostre emozioni, quindi ho voluto un po' mettere
01:21su carta quelli che erano i miei pensieri riguardo questa cosa e secondo me la frase
01:26diciamo chiave per capire un po' tutto il senso del brano è nessuno ci ha mai detto
01:30come si piange alla nostra età perché nessuno ci ha mai dato un manuale di vita che ci spiega
01:35come vivere, come gestire tutte queste emozioni che secondo me per la nostra generazione e
01:40a vent'anni è veramente difficile sapere come gestire.