«Ho vissuto in prima persona i successi delle ragazze perché quando potevo andavo a vederle e abbiamo preso un sacco di energie da loro, questo è stato il segreto nei successi della nazionale, poi c'è stato anche un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino (ride, ndr)». Lo ha detto Matteo Berrettini nel suo discorso al Quirinale per l'incontro tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e le nazionali di tennis italiano.
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«Ora cercheremo di fare ancora del nostro meglio, vogliamo continuare a portare gioia ed emozioni nelle case di chi guarda il tennis», ha aggiunto.
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Berrettini poi ha concluso: «È difficile per me parlare perché ci sono tante emozioni che mi passano per la testa, la più grande è la felicità. Il tennis è lo sport che ho sempre amato e fatto grazie alla mia famiglia, grazie a loro sono uscito da un momento difficile pieno di infortuni». Ringraziamenti anche per Volandri e Garbin, capitani non giocatori delle due nazionali.
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«Ora cercheremo di fare ancora del nostro meglio, vogliamo continuare a portare gioia ed emozioni nelle case di chi guarda il tennis», ha aggiunto.
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Berrettini poi ha concluso: «È difficile per me parlare perché ci sono tante emozioni che mi passano per la testa, la più grande è la felicità. Il tennis è lo sport che ho sempre amato e fatto grazie alla mia famiglia, grazie a loro sono uscito da un momento difficile pieno di infortuni». Ringraziamenti anche per Volandri e Garbin, capitani non giocatori delle due nazionali.
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NovitàTrascrizione
00:00Anno scorso ero qui in vesti un pochino diverse e grazie a queste ragazze e queste ragazze ho preso l'ispirazione per tornare e per portare a casa nuovamente questa grande Coppa.
00:13E' difficile per me parlare perché ci sono tantissime emozioni che mi frullano nella testa, però forse la più bella e la più grande è felicità perché è lo sport che ho sempre amato, che ho iniziato a fare grazie alla mia famiglia e grazie alla mia famiglia che sono uscito da un momento difficile di infortuni e quindi voglio ringraziare anche loro e tutte le persone che in questo percorso così importante e lungo ci hanno aiutato.
00:43La Coppa Davis e la Billie Jean King Cup è una competizione lunga e abbiamo la fortuna di avere una squadra molto lunga e quindi ci sono dei ragazzi che non sono potuti essere qui, c'è un ragazzo alto tesino che ci ha aiutato un pochino e che grazie a loro siamo riusciti a portare questa Coppa di nuovo qui al Quirinale.
01:14Ho vissuto in prima persona le partite a Malaga anche con le ragazze, sono andato lì quando potevo e abbiamo preso un sacco di energia da loro e credo che questo sia il segreto delle nazionali così forti che in qualche modo hanno portato l'energia di tutti gli italiani, di tutti i bambini che hanno iniziato a giocare a tennis.
01:35Mi piace pensare anche grazie a noi e quindi l'obiettivo non è semplice da fissare ora perché come abbiamo detto prima, hanno detto bene tutti, è stata un'annata quasi troppo speciale, quasi troppo piena di successi, però noi ci proveremo, come ha detto Jazz, cercheremo di fare il nostro meglio e la cosa più importante credo sia portare gioia e emozioni nelle case delle persone che guardano il tennis.