• mese scorso
La Commissione elettorale centrale della Repubblica ha confermato la rielezione di Lukashenko con quasi l'87 per cento dei voti. Lettera di Kallas e Kos con ipotesi di altre sanzioni Ue al regime bielorusso, che è al potere da trent'anni

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Trascrizione
00:00La Commissione elettorale centrale della Bielorussia ha confermato lunedì la rielezione del Presidente
00:07Aleksandr Lukashenko con l'86,8 per cento dei voti. La vittoria di Lukashenko, la settima
00:13dal 1994, è arrivata con elezioni che non sono state né libere né giuste. Hanno denunciato
00:18in una dichiarazione congiunta l'altra rappresentante per la politica estera UE, Kaya Kallas, e
00:23la commissaria per l'allargamento, Marta Kos. La repressione di diritti umani, le restrizioni
00:28alla partecipazione politica e all'accesso ai medi indipendenti in Bielorussia hanno
00:32privato il processo elettorale di qualsiasi legittimità, si legge nella dichiarazione
00:36di Kallas e Kos, che ipotizza nuove sanzioni per il regime bielorusso.
00:41Secondo la Commissione elettorale l'affluenza alle urne nel voto di domenica ha superato
00:48l'85,7 per cento, mentre gli sfidanti di Lukashenko si sono aggiudicati dall'1 al 3 per cento
00:55delle preferenze. Percentuali che destano molti dubbi, come avvenuto nel 2020, elezioni
01:00definite una farsa dall'UE. Kallas e Kos hanno lamentato anche l'invito tardivo agli osservatori
01:05elettorali dell'OSCE ed esortato il rilascio dei prigionieri politici, tra cui un dipendente
01:10UE, nella capitale Minsk.
01:25La nota critica anche il coinvolgimento della Bielorussia al fianco della Russia nella
01:35guerra all'Ucraina, che secondo Lukashenko vedrà una soluzione entro la fine dell'anno.
01:39Germania, Polonia e paesi baltici si sono uniti alla condanna per la scarsa democrazia
01:44nel paese.

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