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NovitàTrascrizione
00:00Cecilia Sala, la giovane giornalista italiana detenuta in Iran, è stata al centro di una
00:05vicenda delicata che ha tenuto con il fiato sospeso il nostro paese.
00:08Era infatti stata arrestata in Iran e tenuta per circa tre settimane in cella, in difficili
00:14condizioni, come da lei stessa testimoniato.
00:16Cecilia Sala è stata poi rilasciata mercoledì 8 gennaio, tra la grande gioia dei suoi genitori,
00:23Elisabetta Vernoni e Renato Sala.
00:25Due figure lontane dai riflettori, ma di grande spessore umano e professionale, che si sono
00:30trovate più che mai unite nel proteggere e supportare il loro figlia nel momento più
00:34difficile.
00:35Elisabetta Vernoni è una figura che si distingue per la sua professionalità e il suo spirito
00:41combattivo.
00:42Piemontese di nascita e romana d'adozione, si è laureata in filosofia a Milano, costruendo
00:47una carriera solida nel settore delle risorse umane.
00:50Ha ricoperto ruoli di grande rilievo, come quello di direttrice delle risorse umane per
00:56FM Logistic e di responsabile dello sviluppo manageriale in Kraft Foods Italia.
01:01Un percorso che evidenzia la sua capacità di combinare competenze strategiche e una
01:05visione umana del lavoro.
01:07Oltre alla carriera, Elisabetta è anche un attivista per l'ambiente, esprimendo un impegno
01:12personale verso le cause sociali.
01:15Durante i giorni difficili dell'arresto, ha mostrato una compostezza straordinaria,
01:20definendosi un soldato l'accanto alla figlia Cecilia Sala.
01:23«Non piango, non frigno e non chiedo tempi», ha dichiarato, mostrando una determinazione
01:29che ispira.
01:30Tuttavia, il lato materno era emerso nella sua preoccupazione per le condizioni di Cecilia,
01:36come quando ha chiesto, ha un cuscino pulito su cui appoggiare la testa.
01:40Una domanda che rivela l'angoscia di una madre davanti all'impossibilità di confortare
01:45la propria figlia.
01:46Poi, al momento del rilascio, la sua è stata una felicità travolgente.
01:51Ha detto, «Sono felice».
01:54«Me l'aspettavo.
01:56Volevo mandarle un altro pacco in prigione, ma me lo sentivo che sarebbe stata liberata
02:01e non l'ho fatto».
02:03Renato Sala, padre di Cecilia, è un importante manager del settore bancario, con un curriculum
02:09che testimonia la sua eccellenza nel campo della finanza.
02:12Laureato in giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha intrapreso
02:18una carriera che lo ha portato a rivestire ruoli di alto profilo, come quello di senior
02:22advisor per l'Italia di JP Morgan International Bank.
02:25Attualmente, è amministratore indipendente di Banca Monte dei Paschi di Siena, dove partecipa
02:31attivamente ai comitati per le nomine e le remunerazioni.
02:34Renato Sala non è solo un uomo di finanza, ma anche un filantropo.
02:39È tra i socci fondatori del Canova Club di Milano, un'iniziativa che riunisce professionisti
02:44e imprenditori per promuovere cultura, amicizia e solidarietà.
02:48Questo lato umano di Sala emerge anche nella gestione della vicenda della figlia.
02:53In quei giorni difficili, ha rappresentato il collegamento tra Cecilia e l'opinione pubblica
02:58internazionale, lavorando instancabilmente per sollecitare attenzione sul caso.
03:02«Sono orgoglioso di lei».
03:05«Sono queste le parole del papà di Cecilia, Renato Sala, rilasciate subito dopo aver appreso
03:11che la figlia stava tornando in Italia».
03:13«Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita».
03:17«Credo che il governo del nostro paese abbia fatto un lavoro eccezionale».
03:21Elisabetta e Renato hanno fatto appello al silenzio stampa durante i giorni più complicati,
03:26sottolineando l'importanza di riservatezza e discrezione per facilitare il rilascio di
03:30Cecilia.
03:32In una lettera inviata al foglio, hanno scritto «La situazione di nostra figlia è complicata
03:37e molto preoccupante.
03:39Per riportarla a casa sono necessari, oltre agli sforzi delle autorità italiane, anche
03:44riservatezza e discrezione».
03:46Parole che mostrano non solo la loro preoccupazione, ma anche la loro fiducia nelle istituzioni.
03:52I due genitori hanno tenuto duro, fianco a fianco, sostenendo la professionalità e
03:58l'umanità della figlia e, soprattutto, gioendo insieme al suo rilascio, che ha fatto tirare
04:03un respiro di sollievo e gioia a tutta Italia.