(askanews) - «Sì, ho notato che si sta tornando comunque, molti brani, quasi tutti, parlano più di rapporti personali, anche contrastanti, anche amori difficili, oppure appunto di rapporti personali interpersonali. Come ho detto si parla più del micromondo rispetto al macromondo che ci circonda. Forse è anche un modo per sfuggire da quello che ci circonda di gravissimo e ritornare un pochino di più a parlare a quello che ci circonda vicino a noi, a rapporti personali» Così Carlo Conti ha spiegato che non c'è stata alcuna censura di temi politici nella canzoni in gara al Festival di Sanremo. Tante ballad tra i 30 brani dei big in gara più i quattro dei giovani ma ci sono anche tormentoni pop e rap. Manca invece del tutto il rock.
[idgallery id="2458227" title="Sanremo 2025: i 30 cantanti Big, chi sono"]
Il conduttore e direttore artistico spiega così: «Il problema è che sono pochi trenta, c'erano altre 6 brani che potevano andare in gara. Io preferisco avere un ospite in meno e avere due canzoni più o tre in più in gara nel festival piuttosto che avere lo spazio per fare chiacchierate e monologhi perché lo ritengo il festival della canzone italiana».
[idarticle id="2339238,2485328,2483504" title="Ufficiale, Carlo Conti è il conduttore di Sanremo 2025,Come sono le canzoni di Sanremo 2025: le recensioni e i voti in anteprima,Sanremo 2025: tra i co-conduttori e le co-conduttrici Bianca Balti, Miriam Leone e Alessia Marcuzzi"]
«Credo ci sia una varietà musicale abbastanza rappresentativa, anche se mi dispiace che manca il tassello del rock, quello che a me piace molto, purtroppo questo è un tassello che manca, perché non sono arrivati i brani, altrimenti avrei potuto selezionare proprio il rock, quello cattivo che piace a me, o comunque anche un rock abbastanza di facile ascolto, non c'è stato niente. Preferisco comunque avere due brani in più piuttosto che uno spazio comico, un monologo che sia di un comico o che sia di un approfondimento, e di dare più spazio alla musica e ai protagonisti della musica attuale, magari anche puntando su qualcuno che non l'ha mai fatto il festival e che magari per la prima volta si affaccia a questa ribalta».
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Il conduttore e direttore artistico spiega così: «Il problema è che sono pochi trenta, c'erano altre 6 brani che potevano andare in gara. Io preferisco avere un ospite in meno e avere due canzoni più o tre in più in gara nel festival piuttosto che avere lo spazio per fare chiacchierate e monologhi perché lo ritengo il festival della canzone italiana».
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«Credo ci sia una varietà musicale abbastanza rappresentativa, anche se mi dispiace che manca il tassello del rock, quello che a me piace molto, purtroppo questo è un tassello che manca, perché non sono arrivati i brani, altrimenti avrei potuto selezionare proprio il rock, quello cattivo che piace a me, o comunque anche un rock abbastanza di facile ascolto, non c'è stato niente. Preferisco comunque avere due brani in più piuttosto che uno spazio comico, un monologo che sia di un comico o che sia di un approfondimento, e di dare più spazio alla musica e ai protagonisti della musica attuale, magari anche puntando su qualcuno che non l'ha mai fatto il festival e che magari per la prima volta si affaccia a questa ribalta».
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00:00Sì, ho notato che si sta tornando, comunque sempre molti brani, quasi tutti,
00:04parlano più di rapporti personali, anche contrastanti, anche rumori difficili,
00:09oppure appunto di rapporti personali, interpersonali.
00:14Come ho detto, si parla più del micromondo rispetto al macromondo che ci circonda.
00:19Forse è anche un modo per sfuggire da quello che ci circonda di gravissimo
00:26e ritornare un pochino di più a parlare a quello che ci circonda vicino a noi, a rapporti personali.
00:31Il problema è che sono pochi, 30, perché vi ho detto che ci sono almeno altri 6 brani
00:36che potevano essere tra questi.
00:39Secondo me è perché preferisco avere un ospite in meno e avere due canzoni o tre in più
00:48in gara nel festival, piuttosto che avere lo spazio per fare chiacchierate, monologhi
00:56perché quello è, lo ritengo, il festival della canzone italiana.
00:59E quindi più canzoni italiane ci sono in gara e più c'è varietà, anche perché
01:03credo ci sia una varietà musicale abbastanza rappresentativa,
01:08anche se mi dispiace che manca il tassello del rock, quello che a me piace molto.
01:13Purtroppo questo è il tassello che manca, perché non sono arrivati i brani,
01:17altrimenti avrei potuto selezionare proprio il rock, quello cattivo che piace a me,
01:23anche un rock abbastanza facile da ascolto, non c'è stato niente.
01:26Quindi preferisco avere due brani in più, piuttosto che avere spazio per un monologo
01:33o per uno spazio comico, monologo che sia di un comico o di un approfondimento
01:40e di dare più spazio alla musica e ai protagonisti della musica attuale.
01:44Magari anche puntando su qualcuno che non l'ha mai fatto in festival
01:48perché magari per la prima volta si affaccia a questa ribalta.