• 10 ore fa
Trascrizione
00:00Il pericolo è quello di attenuarne e affievolirne le caratteristiche imprescindibili di autonomia
00:06e indipendenza. L'indipendenza del pubblico ministero, che è quella maggiormente esposta
00:13per ragioni tecniche che se volete posso sintetizzare, si tradurrà in un deficit di indipendenza
00:20del giudice. Il giudice decide sulla base degli affari che il pubblico ministero porta
00:26sul suo tavolo. Se il pubblico ministero non è pienamente indipendente, è evidente
00:31che nella ricerca e nella trattazione degli affari da sottoporre al giudice sarà in qualche
00:37modo condizionato e condizionerà il giudice, al di là delle garanzie che quel giudice
00:43può godere. Non portare alcuni affari, che sono quelli che potrebbero disturbare un clima
00:50politico, significa impedire al giudice di esercitare la sua indipendenza nel modo più
00:56pieno possibile. Sono due caratteristiche che si tengono assieme, non possiamo separare
01:02una magistratura dall'altra, perché anche la magistratura giudicante, seppure non toccata
01:08direttamente da riforme che riguardano soprattutto il pubblico ministero, ne risentirà inevitabilmente
01:14nell'esercizio della giurisdizione. A quali forme di protesta state pensando?
01:19Non amo la parola protesta, preferisco la parola proposta, ma ahimè qui proposte di
01:27emendamento che rendano il testo costituzionalmente digeribile non ce ne sono, è un testo che
01:33andrebbe totalmente eliminato, quindi noi coltiviamo l'unica arma di cui siamo capaci,
01:42che è il ragionamento e l'argomentazione, spiegheremo in tutte le sedi possibili, anche
01:47e soprattutto in vista della consultazione referendaria, le ragioni della contrarietà,
01:52che nulla hanno a che vedere con interessi corporativi. Dico con amarezza che lo faremo
01:57solo in vista della consultazione referendaria, perché abbiamo preso atto della blindatura
02:02del testo, che è qualcosa che ci ha profondamente colpiti, se ne parla pure da 30 anni della
02:08separazione delle carriere, ma una cosa è parlarne giornalisticamente, mediaticamente
02:13nel dibattito pubblico, altra cosa è parlarne nella sede della decisione istituzionale,
02:18ora che un testo che modifica il titolo quarto della Costituzione sia blindato e non consenta
02:24un confronto in Parlamento è una cosa che ci sorprende e ci amareggia, e allora bombardiamo
02:29alla consultazione referendaria, perché per di capire non ci saranno i due terzi di maggioranza
02:35in Parlamento, in modo che i cittadini possano scegliere nel modo più consapevole possibile,
02:39che non vengano ingannati con un referendum sul gradimento del servizio giustizia, è
02:45proprio quello di cui oggi discuteremo, le carenze significative del processo penale
02:51telematico, imputabili non ai magistrati, ma a carenze strutturali che sono compito
02:58del Ministro di Giustizia, ne sono un'evidenza chiara, non pensino i cittadini che tutto
03:06ciò che non funziona sia responsabilità dei magistrati.

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