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Trascrizione
00:00a casa di amici il salotto di
00:07Radio Roma buongiorno buongiorno
00:11a tutti ben ritrovati a casa di
00:14amici il salotto di Radio Roma
00:16sul canale quattordici del
00:18digitale terrestre Radio Roma
00:20News in questo giovedì sedici
00:23gennaio sembra esser volato il
00:25tempo ieri era il primo dell'anno
00:27invece siamo già a metà mese si
00:29dedicheremo molto spazio alla
00:31salute mentale infatti è tornata
00:34a trovarci la dottoressa Angela
00:36Veltri psicoterapeuta ben
00:38ritrovata salve salve a tutti
00:41sempre un piacere averla qui
00:42perché oggi dobbiamo parlare di
00:44un altro aspetto molto importante
00:46che riguarda soprattutto i bambini
00:49quindi rimanete sintonizzati
00:51perché più tardi avremo modo di
00:54riflettere insieme adesso però
00:57iniziamo con la parte di
00:59consueto un buongiorno da me
01:01Giulia Capobianco il buongiorno
01:02da Daniele Cosentino ma anche dal
01:04nostro direttore Claudio
01:05Micalizio per la rassegna di
01:07questa mattina buongiorno
01:09buongiorno a tutti buongiorno a
01:11te Giulia la nostra gentile
01:12ospite ovviamente agli
01:14ascoltatori ospiti di a casa di
01:16amici ben ritrovati tutti
01:18iniziamo subito dalla guerra in
01:20Medio Oriente direttore perché a
01:22quanto pare eh c'è l'accordo
01:25scatta il cessate il fuoco
01:27quali sono le novità? Eh le
01:29novità sono che alla fine questa
01:31intesa è stata raggiunta anche
01:33se nelle scorse ore il premier
01:35israeliano Netanyahu dice di non
01:37avere ancora tutti i dettagli
01:39davanti a sé per eh come dire
01:41essere definitivamente persuaso
01:43però l'accordo è di far partire
01:45questo cessate il fuoco che
01:46durerà almeno una quarantina di
01:48giorni eh a partire da domenica
01:50prossima è una svolta importante
01:52perché non è contato come in
01:54questi quindici mesi si sia
01:56arrivati a un passo da un
01:58cessate il fuoco che potesse
02:00poi essere proprio edeutico
02:02all'avvio di una dialogo che
02:03porti anche magari a una
02:04situazione di maggior stabilità
02:06una tregua un po' più duratura
02:07se non addirittura ad una pace
02:09ora vedremo l'intesa che è
02:11stata sottoscritta nelle scorse
02:13ore sia da Israele che Damas
02:15prevede sostanzialmente la
02:17liberazione degli ostaggi che
02:19ancora sono in mano del gruppo
02:21palestinesi che è stato
02:23sottoscritto in questi sessantasette
02:24giorni cioè da quel fatidico
02:26sette ottobre del duemilaventitré
02:28quando ci fu il raid nel sud di
02:30Israele con l'eccidio di
02:32centinaia di civili e appunto il
02:34rapimento di una parte di questi
02:36ancora non è chiaro per la
02:38verità quanti siano eh in vita
02:40ecco perché le immagini che
02:42state vedendo del tripudio con
02:44cui i palestinesi hanno accolto
02:46la notizia della tregua si
02:48contrappone invece al sollievo
02:51di chi ieri è sceso in piazza
02:53anche a Tel Aviv in Israele per
02:55sperare davvero di poter
02:57riabbracciare questi civili che
02:59ancora sono nelle mani dei
03:01terroristi ovviamente è una
03:03tregua appesa a un filo come
03:05sappiamo basta un non nulla
03:07basta un incidente di percorso
03:08per poter rimettere tutto in
03:10discussione ma a questo punto
03:11c'è solo la speranza alla quale
03:13aggrapparsi e noi speriamo
03:15naturalmente che questa intesa
03:17possa essere foriera di migliori
03:19e di migliorare il futuro.
03:21Direttore c'è qualche novità in
03:23più su eh quelli che sono gli
03:25aiuti umanitari sempre in questo
03:27contesto? Sì perché c'è una
03:29prima effetto positivo lo
03:31abbiamo detto tante volte tra
03:33gli effetti collaterali della
03:34guerra c'è la morte, c'è la
03:36distruzione, ci sono i feriti,
03:38c'è ovviamente la miseria e la
03:39povertà, c'è anche la
03:40difficoltà di portare in
03:42contesti particolarmente
03:43complicati tutti gli aiuti
03:45umanitari e da questa notte
03:47sono stati aperti i valichi
03:49nella strisce di Gaza, le
03:50immagini che vedete
03:51testimoniano i primi camion
03:53carichi di aiuti umanitari, cibo
03:55e altri genere di prima necessità
03:57destinati a essere distribuiti
03:59ai cittadini, da più volte le
04:01associazioni, da più parti le
04:02associazioni umanitarie avevano
04:03chiesto proprio in questi quindici
04:05mesi che eh si arrivasse a una
04:08tregua eh nello strepitio delle
04:10armi per poter almeno portare
04:12aiuto alla popolazione
04:13stremata. Ecco diciamo che questo
04:16desiderio almeno questo sembra
04:18essere esaudito. Staremo a
04:20vedere ovviamente daremo gli
04:22aggiornamenti qui sul canale
04:23quattordici Radio Roma News in
04:25tutti i programmi della nostra
04:26emittente e anche su Radio Roma
04:28punto it. Ve lo ricordo
04:29quotidianamente. Adesso però
04:31direttore andiamo negli States
04:33dove c'è eh Joe Biden che sta
04:35trascorrendo gli ultimi giorni a
04:37la Casa Bianca. Tra l'altro è
04:39stato lui stesso ieri ad
04:40annunciare la tregua anche se
04:42c'è stato un episodio un po'
04:43particolare. Oggi tutti i giornali
04:45lo metto in evidenza. Poi in
04:46base alle sensibilità editoriali
04:48c'è chi avvalla una teoria
04:50piuttosto che un'altra. Perché
04:51devi sapere che prima di Biden
04:53il primo ad annunciare
04:55rivendicandone tra l'altro il
04:57risultato questo c'è stato il
04:59fuoco. Sai chi è stato? Trump che
05:01non è ancora il presidente
05:02americano. Lo sarà dal prossimo
05:04venti di gennaio. Lui dice è
05:06merito mio. Eh invece Biden lo
05:08vediamo mentre annuncia
05:11formalmente la tregua poi anche
05:13rivolto un messaggio al popolo
05:15americano di cognato nel
05:17rivendicare ovviamente la fine
05:19di questa fase di guerra in
05:21Medio Oriente. Biden ha salutato
05:23i suoi elettori, ha salutato gli
05:25americani e ha lanciato un
05:27allarme. Dice attenzione perché
05:28si stanno delineando alle
05:30orizzonti delle pericolose
05:32oligarchie. Sostanzialmente è
05:35quando il potere viene detenuto
05:37da pochi che mettono insieme
05:40potere politico e potere
05:41economico. A chi si stava
05:43rivolgendo secondo voi? Ecco
05:46probabilmente a eh Donald Trump
05:49quarantasettesimo presidente
05:51degli Stati Uniti e anche a
05:53quella squadra di eh
05:56collaboratori che lui vuol fare
05:58entrare nel suo governo su tutti.
06:00L'abbiamo citato tante volte
06:01Elon Musk. Biden diciamo così ha
06:04dato il suo addio con una nota
06:07polemica e un allarme che in
06:09queste ore fa discutere molto i
06:11mezzi di comunicazione americani.
06:13A proposito di polemiche caro
06:15direttore eh voglio dire soltanto
06:17due parole. Caos, treni. Cosa
06:20dobbiamo sapere? Allora stiamo
06:23parlando di un problema serio.
06:25Noi noi sorridiamo ma perché
06:27bisogna prendere a volte l'avversità
06:29della vita. Credo che anche la
06:30nostra esperta in studio può
06:32confermarla col sorriso. Voi
06:33immaginatevi i pendolari che
06:35tutti i giorni devono fare i
06:36conti con una situazione di
06:38emergenza che adesso è diventata
06:39un caso politico dopo quella che
06:41è successo l'altro giorno alla
06:42stazione Termini no? Martedì.
06:44Anche ieri tra l'altro ci sono
06:45stati disagi in giro per l'Italia.
06:47Allora il gruppo Ferrovie dello
06:48Stato ha mandato un esposto alla
06:51procura di Roma perché sostiene
06:53che almeno alcuni episodi
06:55balzati nell'onore della cronaca
06:57non siano frutto della scarsa
07:00manutenzione, dei disservizi, del
07:02destino avverso ma siano opera di
07:06sabotatori. Ora questa è una
07:08notizia che è legittima, legittimo
07:10che il gruppo Ferrovie dello
07:11Stato chieda degli accertamenti
07:12ovviamente viene letto in chiave
07:14politica da tutti coloro che
07:16contestano il governo che tornano
07:18a chiedere le dimissioni del
07:20ministro Salvini accusato diciamo
07:23così di essere inadeguato per il
07:25ruolo che rappresenta certo eh il
07:28degrado della rete ferroviaria
07:29italiana non è attribuibile
07:31soltanto a questo governo
07:33chiunque usi abitualmente i treni
07:35sa che è un lento decadere che da
07:38anni procede incessantemente.
07:41Ecco posso confermare il
07:43direttore. Eh ecco perché la
07:45prendiamo anche a ridere
07:46altrimenti davvero sarebbe un
07:48come dire un un caos proprio
07:50anche dentro di noi. Poi ce lo
07:52confermerà anche la la nostra
07:53dottoressa. Adesso purtroppo
07:55direttore dobbiamo invece
07:57tornare sulla cronaca. C'è stato
07:59un altro caso, un altro pedone è
08:01stato travolto e ucciso da un
08:03auto proprio a Roma. Sì, è una
08:05notizia questa che conferma come
08:07purtroppo il problema delle eh
08:10stragi stradali sia una questione
08:13sulla quale andrebbe messa molta
08:15attenzione, lo diciamo sempre è
08:17una sfida che si vince con le
08:18leggi, con i controlli, certo ma
08:20soprattutto con un approccio di
08:21tipo culturale, ognuno di noi
08:23deve essere più responsabile
08:24quando guida, tra l'altro i pedoni
08:26si confermano anche in questo
08:28duemilaventicinque una categoria
08:30fragile. Pensate che ci sono già
08:32stati eh una vittima ogni due
08:35giorni, sono già sette i pedoni
08:38travolti mentre attraversavano la
08:40strada. L'ultimo episodio ieri
08:42mattina un quarantottenne eh che
08:44è stato travolto da un SUV ma
08:45poche ore dopo accoglie a Miene
08:47un tredicenne uscito da scuola è
08:49stato travolto sulle strisce
08:51pedonali mentre attraversava la
08:52strada. Ecco voi capite che
08:54davvero questi episodi eh ci
08:57devono indurre ad una seria e
08:59complicata riflessione.
09:02Torniamo invece a parlare del
09:04lato economico perché tra per la
09:07rubrica eh buone notizie il
09:09debito pubblico è uno dei
09:11protagonisti in discussi di
09:12questi ultimi giorni e non solo.
09:14Banchitalia a novembre superati
09:17tre eh scusate tremila
09:19miliardi. Allora noi abbiamo
09:21tremila miliardi di debito
09:23pubblico che ci portiamo io da
09:25quando sono bambino che sento
09:28che il debito pubblico aumenta
09:30e e attenzione il nostro paese
09:32adesso onestamente è un paese
09:33che non riesce a stare in piedi
09:35cioè se fosse un'azienda
09:37sarebbe fallita. Ovviamente noi
09:39che cosa abbiamo? Abbiamo
09:41ancora credibilità, abbiamo
09:42ancora i mercati finanziari,
09:44abbiamo ancora gli sparmiatori
09:45che acquistano e finanziano
09:47sostanzialmente il nostro debito
09:49pubblico. Il problema è che
09:50avanti di questo passo noi ogni
09:52anno dovremo spendere sempre
09:55i contanti a chi avrà acquistato
09:58i nostri titoli di stato, ok?
10:00Già oggi una buona fetta dei
10:02nostri bilanci se ne va in
10:04interessi che dobbiamo pagare ai
10:06contribuenti e agli speculatori
10:08finanziari quindi voglio dire è
10:10un sistema così è una notizia
10:12noi la sentiamo dire tremila
10:14miliardi guardate che sono
10:15veramente tanti eh per fortuna
10:17abbiamo un'economia che ha delle
10:19basi solide tutto quello che
10:21volete però prima o poi insomma
10:23dobbiamo secondo me prendere la
10:25calcolatrice e iniziare a fare
10:26bene i conti. Ecco iniziamo a
10:28a partire come dire dalla
10:30consapevolezza che è una cosa
10:32importante in tutti i nostri
10:33settori della quotidianità
10:35questo è sicuramente da
10:36sottolineare. Direttore invece
10:38adesso concludiamo la nostra
10:39rassegna con un altro con un
10:41altra notizia una notizia
10:42spaziale questa volta però il
10:44protagonista non è Elon Musk
10:46chi è? Eh è un altro grande
10:49miliardario americano stiamo
10:51parlando di Jeff Bezos è il
10:53papà di Amazon citiamo anche il
10:55marchio commerciale così ci
10:57capiamo subito no? Questa
10:58enorme piattaforma che
10:59evidentemente rende tante vero
11:01che adesso Bezos ha lanciato il
11:03suo primo razzo spaziale Blue
11:06Origin questo è il nome della
11:07società questa notte ha con
11:10successo eh liberato in orbita
11:13eh New Glenn si chiama così
11:16questo razzo della compagnia
11:17spaziale fondata dal
11:20è un decollo che era stato
11:22rinviato tante volte arriva a
11:24poche ore dall'ennesimo lancio
11:26di SpaceX Elon Musk molto
11:28sportivamente ha chiamato Bezos
11:30e si è congratulato con lui
11:32anche perché non era scontato
11:34che riuscisse in tutto questo
11:36la domanda è c'è la NASA c'è
11:39Elon Musk c'è Jeff Bezos c'è
11:41Virgin ci sono anche altre
11:44realtà come dire private e
11:47proiettate alla conquista dello
11:49spazio ma cosa andiamo a farci
11:51nello spazio cioè io ancora non
11:53ho capito per quale motivo ci
11:55sia questa corsa verso il cielo
11:57se non forse perché ci conviene
11:59trovare l'alternativa al pianeta
12:00in cui viviamo ecco però
12:02probabile probabile si cerca un
12:05pianeta alternativo eh per
12:07sfuggire forse ai problemi della
12:09Terra non lo so sono molto
12:10polemica in questo momento non lo
12:13so vedremo però eh
12:14evidentemente evidentemente c'è
12:16qualche motivo che ci spinge a
12:18esplorare le galassie lontane ci
12:20fermiamo qui grazie per averci
12:22seguito grazie mille direttore
12:24noi ci vediamo domani per
12:25l'ultima rassegna della settimana
12:27ma ovviamente i nostri
12:28telespettatori sono obbligati a
12:30seguire sempre e comunque il
12:32canale quattordici radio Roma
12:33News per tutti i programmi di
12:35approfondimento delle notizie
12:36che abbiamo appena dato e poi
12:38anche a visitare il sito web
12:39www.radioroma.it grazie mille
12:42buon lavoro buona giornata a
12:44tutti ciao bene tra pochissimo
12:47dottoressa entreremo nel merito
12:49della tematica di oggi che
12:51riguarda bambini ma anche i
12:52genitori anche social quindi
12:54riprenderemo anche un po' il
12:55discorso delle tendenze di cui
12:57abbiamo parlato ieri tra poco
13:00ad a casa di amici a casa di
13:04amici il salotto di Radio Roma
13:09a casa di amici il salotto di
13:14Radio Roma Torniamo torniamo in
13:17diretta sul canale quattordici
13:19di eh Radio Roma News
13:21ovviamente ma questo è sempre a
13:22casa di amici il salotto di
13:24Radio Roma vi ricordo questo
13:26numero in alto il tre due zero
13:28due tre nove tre otto tre tre
13:30iniziate a mandarci messaggi
13:32quante cose eh ovviamente ci
13:35eh ci vengono in mente nel
13:36momento in cui parliamo di
13:37bambini quindi siete ovviamente
13:39anche coinvolti voi in primis
13:41voi che ci state guardando e ci
13:43dimostrate quotidianamente
13:45tantissimo affetto vi ricordo
13:46inoltre che saremo in replica
13:48sempre televisiva dalle quattordici
13:50alle quindici sul canale
13:51quattordici altrimenti www
13:53punto Radio Roma punto TV con me
13:55c'è la dottoressa Angela Veltri
13:57psicoterapeuta ci è venuta a
13:59trovare anche oggi perché
14:00avevamo bisogno di comprendere
14:02alcune dinamiche che riguardano
14:04genitori figli eh potremmo dire
14:07generazioni a confronto e
14:09influenze partiamo da una
14:12premessa cara dottoressa allora
14:14noi ci troviamo in un periodo
14:16sicuramente dominato e questo lo
14:18sappiamo tutti dai social media
14:20tra i tanti fattori forse tra eh
14:23le tante evoluzioni eh apportate
14:26da questi social media
14:27sicuramente c'è il concetto di
14:28influenze quindi i periodi si
14:30sono evoluti le eh i tempi sono
14:32cambiati no? Come si suol dire
14:34e quindi anche come dire il
14:36processo di imitazione dei
14:38bambini nei confronti del degli
14:41adulti è cambiato la mia domanda
14:43cara dottoressa in questo
14:45contesto è molti bambini oggi
14:48proprio in virtù di quanto detto
14:49tendono un po' a bruciare le
14:52tappe si dice così no? Oggi
14:54forse a voler crescere troppo
14:56in fretta e ehm ad imitare i
14:59comportamenti degli adulti
15:01perché? Domanda difficile eh
15:04questa è una domanda difficile
15:05risponderò comunque allora ehm
15:10in generale eh ecco il tempo
15:14vola quindi in ogni epoca i
15:17figli eh sono piccoli a un
15:19certo punto ci svegliamo una
15:20mattina e i nostri figli sono
15:22grandi che cosa succede però
15:25adesso nel presente che la
15:29società si è evoluta come hai
15:31detto tu ma ehm nell'evoluzione
15:35ehm si è perso un po' secondo
15:38me questa è una mia riflessione
15:40le fila nel senso che la nostra
15:43vita è cambiata abbiamo dei
15:46ritmi diversi abbiamo delle
15:48esigenze diverse dei bisogni
15:50diversi dovuti al fatto che
15:52dobbiamo mantenere vuoi o non
15:53vuoi comunque uno status
15:55economico e sociale non dico
15:57alto ma medio di sopravvivenza
16:00nella media allora che cosa
16:02succede le famiglie che hanno
16:04dei figli allora si parte dal
16:06principio che educare è
16:08difficile non è una cosa
16:09semplice nessuno appunto abbiamo
16:11sempre detto che non c'è un
16:12manuale quindi quello che uno fa
16:14mette in atto nel proprio proprio
16:17bene suo e dei propri figli
16:20adesso ehm i figli imitano le
16:25persone più grandi allora
16:28imitare in questo contesto vuol
16:31dire Giulia avere un senso di
16:36appartenenza ed è una cosa
16:40ancora più profonda perché
16:42riguarda la società spesso tu
16:44dici la società siamo noi sì la
16:47società siamo noi intesi come
16:50io te le persone ma la società
16:52è anche qualcosa un po' più
16:54grande nel senso che ti faccio
16:56proprio un esempio pratico se in
16:59televisione ma lo facciamo anche
17:00noi grandi va di moda non lo so
17:05un vestito la tendenza è che
17:08tutti noi ci andiamo a comprare
17:10quel vestito ci sta bene non ci
17:12sta bene ce lo facciamo entrare
17:14bene insomma perché perché questo
17:17fa sì che noi siamo accettati
17:20dalla massa cosa succede compro
17:24questo vestito sono accettata dalla
17:26massa ma sono anche omologata cioè
17:29siamo tutti uguali no quindi abbiamo
17:31più o meno stesso vestito o la stessa
17:33conciatura quello che vuoi ora
17:36questo processo qua che facciamo noi
17:39adulti e noi siamo il punto di
17:42riferimento per i nostri figli e
17:44siamo anche un modello ma non solo
17:46siamo un modello da quando i bambini
17:48sono adolescenti ma da quando sono
17:51piccolini piccolini piccolini voi
17:53pensate che anche a due mesi il bambino
17:57imita l'espressione dei genitori della
18:00mamma di chi si prende cura quindi che
18:02succede che incamerano incamerano fino
18:05agli otto anni non sanno cos'è giusto
18:07e cos'è sbagliato loro incamerano
18:09incamerano e poi agiscono quindi un
18:14modello siamo noi è un modello che non
18:18è che esistiamo solo noi all'interno
18:20della famiglia ora come adesso ma esiste
18:23il televisore esistono i cellulari
18:27esistono tante cose e anche da lì si
18:29prende stimolo. Abbiamo fatto un'altra
18:34premessa importante intanto volevo
18:36sottolineare quello che lei diceva in
18:38precedenza che da sempre c'è questo
18:40processo di imitazione dei bambinini
18:42nei confronti degli adulti non è una
18:43cosa nuova fa parte della vita pensiamo
18:46anche comicamente adesso tra parentesi il
18:48bambino ripete le parolacce dei genitori
18:51questo è l'esempio più banale che si
18:53può fare anche per far ridere in questo
18:55momento quindi è una cosa che è sempre
18:57esistita il problema è che adesso se ci
19:00sono magari delle persone all'interno
19:02della famiglia che abusano dei social
19:05chiaramente anche questo può pesare può
19:08influenzare per l'appunto e quindi
19:11diciamo in un certo senso ora il modello
19:14di riferimento dei bambini degli
19:16adolescenti non è soltanto la famiglia
19:18la scuola i compagni gli amici ma anche
19:21le persone che sono sui social
19:23soprattutto se hanno una certa libertà
19:26nell'andare a vedere determinati
19:27contenuti a questo punto è importante mi
19:32dilungo tanto perché è importante fare
19:34delle premesse è chiaro come possiamo
19:36capire se a questo punto il nostro
19:39bambino la nostra bambina quindi nostro
19:41figlio in qualche modo sta realmente
19:43bruciando le tappe o sta semplicemente
19:46adattandosi ad una fase di sviluppo
19:50allora questa domanda in realtà è una domanda
19:53semplice nel senso che è semplice ma non
19:56tutti riescono a farlo bisogna guardare
20:00il proprio figlio ascoltare il proprio
20:02figlio parlare col proprio figlio anche
20:05se piccoli i bambini capiscono i bambini
20:08apprendono a spiegare le cose stare dietro
20:12allora so che è difficile perché molti
20:15genitori stanno fuori tutta la giornata
20:17per lavoro i bambini vengono lasciati ai
20:20nonni che è una figura importantissima
20:22oggigiorno o alle babysitter che
20:26dovrebbero fare appunto il ruolo
20:29noi diciamo caregiver cioè di figura di
20:31riferimento di genitore sostitutivo
20:37diciamo così in quel tempo in cui il
20:39genitore è assente quindi guardare vedere
20:43cosa fa confrontarsi parlare spiegare
20:48ora vada se io dico sempre bisogna essere
20:51sinceri ma quando eravamo piccole noi
20:53adesso io Giulia sono più grande di te
20:55però io mi ricordo che mi piacevano anche
20:58a me le attrici da televisione non c'erano
21:00i cellulari c'era la televisione mi piaceva
21:02prima c'erano anche le modelle delle
21:04riviste bravo bravo c'erano i giornali
21:07insomma anche a me veniva la voglia da
21:10piccolina di essere come una determinata
21:12attrice io mi ricordo ancora che andavo a
21:14fare i capelli blondi per essere in un
21:17certo modo quindi da qui però ad avere
21:21un'immedesimazione continua cioè è una
21:24fase dello sviluppo dura un totto poi
21:27comprendi che non puoi essere come
21:29l'attrice o come la showgirl della
21:32televisione è una fase che passa quando
21:36invece le cose non passano come perché
21:39si ha bisogno ritorniamo sempre là al
21:42riconoscimento all'essere accettata
21:45all'essere voluta e piaciuta dalla massa
21:50perché l'uso dei cellulari per le foto
21:55i like avere le stesse le pose che
22:01fanno le influencer le fanno anche le
22:03ragazzine è solo che l'influencer di
22:05solito è una donna adulta responsabile
22:08che decide di fare determinate cose
22:10l'adolescente invece no è come se in
22:13qualche modo adolescenti insomma bambini
22:16a volte no fanno cose che sono da
22:19grandi non sono adeguati alla propria
22:21età perché non c'è quel senso di
22:23responsabilità nel senso se faccio
22:25questo che cosa può accadere?
22:28Ecco e qui subentra un altro elemento
22:31importante negli ultimi periodi si sono
22:34scatenate proprio sui social e poi
22:36ovviamente riportate in televisione con
22:38ospitate in quasi tutte le emittenti una
22:41serie di video in cui diciamo si
22:44rispondeva a questa cosa che lei appena
22:46detto con una sorta di giustificazione
22:51spiegazione poi ognuno della propria
22:53opinione noi riportiamo il fatto poi lei
22:55ci darà l'opinione tecnica da
22:57professionista ovvero ok mia figlia
23:00allora non è abbastanza matura per fare
23:02queste cose perfetto allora facciamo un
23:04video registriamo e pubblichiamo un
23:06video insieme quindi molto spesso adesso
23:09si vedono sulle piattaforme social
23:11bambine accompagnate dalle loro madri
23:14quindi che le seguono passo passo ma il
23:16comportamento della bambina è esattamente
23:19identico a quella di un influencer adulta
23:22quindi hanno diciamo questo comportamento
23:25è stato poi analizzato chiaramente
23:28eccetera però è come se fosse una
23:30risposta no alla mancata responsabilità
23:33ok i bambini non hanno responsabilità
23:34perfetto subentra il genitore anche sui
23:36social e li accompagna ma in realtà
23:39questo può portare comunque dei rischi
23:42non è una come dire non è una soluzione
23:44adeguata dico bene o sbaglio allora può
23:48portare dei rischi allora se c'è il
23:50genito io la penso così giulia questo è
23:52il mio parere personale se c'è il genitore
23:55e il genitore è colui che deve essere
23:58responsabile perché sta con il proprio
24:00figlio e decide di fare questa cosa e lui
24:03deve tenere in mano la gestione della
24:06situazione del contesto delle cose da
24:09fare e da non fare cioè se al bambino
24:12viene spiegato ok adesso ci trucchiamo
24:14insieme la prendiamo come un gioco perché
24:17poi al di fuori di questo momento qua
24:20quando si esce a giocare si va a fare la
24:23spesa non ci si trucca perché ancora sei
24:26piccolina e via oppure un po' di lucida
24:29labbra così per tenerla anche contenta
24:31perché poi i bambini sono sono così no
24:33vogliono vogliono sentirsi grande ma
24:36ripeto sono cose che ci siamo passati un
24:38po' tutti la differenza qual è la
24:41differenza sta nel giusto equilibrio di
24:44tutte le cose e nel rispettare le tappe
24:47dei bambini allora noi non dobbiamo
24:49dimenticare che per un bambino è
24:51importante giocare è importante essere
24:54libero e sempre nella vita odierna noi
24:58genitori ci metto anche io e che diamo
25:01tutto ai nostri figli diamo anche le
25:03possibilità che non abbiamo avuto quando
25:05eravamo piccoli quindi facciamo fare
25:07sport impariamo uno strumento gli
25:09facciamo fare tante cose ma queste cose
25:12devono essere eseguite sempre dai
25:13momenti di libertà dei momenti di
25:16creatività perché purtroppo l'utilizzo
25:19dei social l'utilizzo dei video anche
25:22dei videogames purtroppo se non non è
25:25nella giusta quantità insomma nel giusto
25:28equilibrio la creatività la spegne perché
25:34imitano si imitano e poi imitano per
25:38essere accettati è un po' una ruota che
25:40si morde la coda si è così bene allora
25:44abbiamo tirato fuori anche tantissimi
25:46altri spunti interessanti ma
25:48continuiamo dopo la pausa tra poco a
25:52casa di amici il salotto di radio roma
25:58a casa di amici il salotto di radio roma
26:02siamo sempre qui a tenervi compagnia
26:05fino alle 11 sul canale 14 della
26:08digitale terrestre radio roma news qui
26:10al salotto di radio roma e ovviamente a
26:13casa di amici siamo con la dottoressa
26:15angela veltri psicoterapeuta stiamo
26:17parlando di un argomento molto delicato
26:20che a quanto pare ha tirato fuori
26:22tantissimi elementi molto interessanti
26:25abbiamo parlato in precedenza per chi si
26:28fosse connesso soltanto ora del fatto
26:31che gli adulti molte volte insomma gli
26:33adulti non limitando alcuni diciamo così
26:36non mettendo dei limiti ai propri figli
26:38magari anche con gli strumenti social
26:40creano delle dinamiche molto
26:42particolari e questi stessi bambini
26:44bruciano le tappe cercando di imitare
26:46massimamente chiaramente anche le persone
26:49che seguono sui social una premessa
26:52ulteriore va fatta cara dottoressa che
26:54noi poi alla fine cerchiamo con il
26:56professionista di dare un'opinione e
26:59soprattutto una riflessione di tipo
27:01professionale poi è chiaro che se ci
27:05sono i genitori ogni genitore è libero
27:07di educare il proprio figlio come come
27:10come meglio crede ci stiamo basando
27:12nella maggior parte dei casi anche da
27:14diciamo così sui molti commenti che
27:17escono sotto questi video che sono
27:19davvero come dire molto negativi alle
27:23volte molto cruenti che giudicano
27:26comportamenti e quant'altro noi però
27:28analizziamo semplicemente il caso a
27:31livello psicologico e fatta questa
27:35ulteriore premessa dottoressa adesso
27:37invece passiamo ad un altro aspetto
27:38molto importante cioè come in qualche
27:43modo oppure qual è poi il giusto
27:46equilibrio tra incoraggiare il proprio
27:50figlio diciamo ecco forse ecco
27:53l'autonomia del proprio figlio in un
27:55certo senso e proteggerlo poi anche
27:59dalla dalla pressione di dover essere
28:01grande di doversi omologare e quant'altro
28:04anche questo forse un argomento molto
28:05molto delicato. Allora qual è il giusto
28:08equilibrio io farei un passo indietro e
28:12cercherò di essere anche breve perché
28:14questa è una domanda molto importante
28:16allora parte da noi adulti allora se io
28:22sono una persona che ha bisogno di essere
28:28accettata da tutti perché ho un'insicurezza
28:30mia e io mi comporterò in determinato
28:34modo e quindi sarò l'esempio poi per i
28:36miei figli se io sono una persona invece
28:39sicura di me quindi qualche volta mi
28:42adeguo alla moda altre volte capisco
28:45che la moda quella moda che va per
28:48esempio oggigiorno non sta bene a me e
28:52cerco un altro abito per me un abito che
28:55sia bene per il mio corpo questo
28:59questo ragionamento qua va poi insegnato
29:03al proprio figlio ci sono delle cose che
29:06possono andare bene e delle cose che non
29:08possono andare bene per te però vanno
29:10bene per qualcun altro ecco e qualcun
29:12altro va rispettato come gli altri
29:14devono rispettare te quindi il giusto
29:17equilibrio è dato da vedere che cosa ci
29:20fa stare bene che cosa ci fa stare male
29:22che cosa sentiamo dentro di noi che ci
29:27procura uno stato d'animo capace poi di
29:30sviluppare tutta la nostra spontaneità
29:32la nostra creatività la nostra voglia di
29:35stare bene questo che io spiego può
29:38sembrare non so forse effimero per certe
29:42cose ma poi si vede si vede quando si
29:45sta con gli altri sono stata abbastanza
29:49chiara si si chiarissima e proprio a
29:51proposito di questo qualora invece
29:53nostro figlio fosse sentisse questo
29:56senso di frustrazione di questa
29:58inadeguatezza come dire anche a livelli
30:02estremi come possiamo aiutarlo a gestire
30:05cioè noi abbiamo fatto adesso l'esempio
30:07da parte dei genitori una grande guida
30:11per aiutarli ma se fossero già
30:14inadeguati quindi se fossero già nel
30:16processo non in un senso preventivo come
30:19poterlo fare? Allora il dialogo è la
30:22prima cosa quindi dove ti senti
30:24inadeguato che cos'è che non va
30:29cioè parlare e spiegare. Allora queste
30:32sono cose che parliamoci che non ci vuole
30:34lo psicologo uno potrebbe dire già lo so
30:36lo so che tu lo sai ma bisogna farlo
30:41perché se un figlio si sente inadeguato
30:44io ti faccio proprio l'esempio proprio
30:45reale Giulia mia figlia a nove anni mi
30:48chiede il cellulare io il cellulare no io
30:50lo compro una decisione che abbiamo
30:52preso ok per me è piccola io non sono
30:55d'accordo ma mamma il cellulare ce l'hanno
30:58anche le bambine più piccole di me è
31:00sempre sotto controllo dei genitori ma
31:02ce l'hanno e quindi lo voglio anche io e
31:06io non sono d'accordo se vuoi il
31:08cellulare ti presto il mio ne ho due un
31:11oretta ti guardi quello che ti devi
31:12guardare sempre sotto il mio controllo e
31:14poi me lo ridai e no non è giusto sono
31:17l'unica senza il cellulare. Allora cosa
31:21devo dire ai miei amici e cosa devi dire
31:23ai tuoi amici che mamma e papà non
31:25vogliono che per adesso abbia il
31:27cellulare quando divento più grande
31:29posso perché il cellulare per me può
31:31essere un pericolo perché se io mi
31:34distraggo un attimo perché io lo vedo
31:38anche quando i bambini stanno davanti
31:39alla televisione che mi cambiano canale
31:42magari che non so io cucino o sto al
31:45telefono faccio un'altra cosa è un
31:47attimo e vanno a vedere cose che non
31:48devono vedere. Allora questo è un esempio
31:53molto pratico no forse alla portata di
31:55tutti magari nelle epoche diverse con
31:59diverse generazioni io ricordo magari
32:01che questo discorso ce l'hanno tutti o
32:04ci vanno tutti si faceva per una festa
32:06o il gioco il bambolotto che era il più
32:09gettonato che dovevamo tutti ricevere a
32:11Natale è sempre un discorso come vedete
32:13di omologazione perché poi ovviamente
32:17poi anche lì insomma ci sono tanti
32:18elementi da analizzare andrebbe preso
32:20caso per caso quindi noi purtroppo i
32:22tempi a disposizione in questo senso non
32:24ce li abbiamo però vi abbiamo dato
32:26tanti spunti interessanti per poter
32:28riflettere ripeto se volete intervenire
32:30potete scriverci al 320 23 93 8 33 ma
32:35nel frattempo però c'è arrivata una
32:38domanda proprio dai nostri amici che ci
32:40stanno seguendo una mamma un po'
32:41disperata dice da questo punto di vista
32:43perché impaurita che adesso suo figlio
32:45ancora piccolo però a quanto pare
32:48diciamo in via preventiva un po' paura
32:52che si possano presentare dei
32:55segnali no che le possono far capire
32:57effettivamente che c'è qualcosa che non
33:00va che il proprio figlio si possa
33:01sentire inadeguato quindi questa è una
33:03paura preventiva a questo punto che poi
33:06si in realtà si rilega perfettamente
33:08con la poi la con la domanda che
33:10avremmo fatto in seguito a questo punto
33:13quali sono questi segnali cioè come
33:14mettersi subito in guardia da questo
33:16atteggiamento allora i segnali di
33:20inadeguatezza possono essere varie
33:23perché dipende dal carattere del
33:24bambino allora innanzitutto questa la
33:27paura questa paura qua a che fare
33:30qualcosa che ancora non è arrivato ok
33:33quindi se non è un segreto segreto in
33:37realtà non è un segreto e stare sul qui
33:41ed ora cioè stare nel presente se noi
33:45stiamo nel presente paradossalmente non
33:47abbiamo più paura del futuro perché
33:49stando nel presente se c'è un problema
33:52si risolve subito se c'è qualcosa che
33:54non va si sistema siamo presenti a noi
33:56stessi e siamo presenti all'altro e
33:58quindi possiamo agire avere un pensiero
34:01che riguarda il futuro allora dipende
34:04dal carattere del bambino può non che
34:07non so nel senso di inadeguatezza può
34:10sentirsi ecco non c'è il cellulare allora
34:13mi isolo e non c'è il cellulare allora
34:16sono triste
34:17il cellulare allora non posso
34:19socializzare con gli altri bambini perché
34:21non avendo il cellulare tutti si mettono
34:24in gruppo perché mo sai Giulia che
34:26succede che questi ragazzini che fanno
34:28alle feste si siedono sul divano o si
34:32mettono intorno al tavolo e invece di
34:34chiacchierare e parlare stanno tutti sul
34:36cellulare allora vedi questo tavolo con
34:38questi bambini intorno col cellulare io
34:41l'altro giorno una mia amica ha fatto vi
34:44faccio una foto così quando sarete
34:46grandi vi vedrete cosa cosa diciamo
34:49combinavate quando stavate alle feste
34:51cioè niente perché stavano lì in silenzio
34:54col cellulare quindi i segnali dipende
34:58dal carattere del bambino dipende dalle
35:01circostanze ma tanto voi genitori ve ne
35:03accorgete perché chi meglio di un genitore
35:06non si accorge che nel figlio c'è
35:08qualcosa che non va ecco bisogna
35:11semplicemente osservare e saper
35:13comunicare ascoltare soprattutto no
35:16dottoressa guardare guardare ascoltare e
35:19comunicare sempre allora si parla non
35:23della quantità ma della qualità della
35:27presenza cioè il bambino deve avere
35:29chiaro che ha i punti di riferimento che
35:32qualsiasi cosa succeda può parlare con i
35:35propri genitori e quindi non avere paura
35:38perché molto spesso i bambini hanno paura
35:39di essere sgridati di essere puniti
35:42perché comunque i genitori noi genitori
35:44mettiamo le regole chiaramente no però
35:47deve anche passare il messaggio
35:50qualunque cosa io sono qui io ti aiuto
35:53questo è importante veramente molto
35:55importante ma prima parlavamo di senso
35:59appunto di inadeguatezza
36:02imitazione parlavamo però anche di
36:05curiosità in un certo senso perché la
36:08base fondamentale lei mi insegna
36:10dell'imitazione è un po la curiosità
36:13anche e qui quindi ci sono due
36:16contro c'è una contrapposizione da un
36:18lato c'è la sana crescita il sano
36:20sviluppo e la sana imitazione dall'altra
36:24invece c'è un qualcosa di totalmente
36:26negativo che è quello che abbiamo
36:28raccontato quindi a questo punto come
36:30possiamo aiutare il nostro figlio a
36:33sviluppare un senso di sé quindi anche
36:36una percezione di chi realmente sia
36:39sano senza andare a limitare poi quella
36:42curiosità che ha bisogno perché di cui ha
36:45bisogno per crescere allora le cose vanno
36:48spiegate bisogna spiegare le cose e non
36:52su questo non si scappa spiegare quindi
36:54vuol dire torniamo sempre comunicare
36:57comunicare in una maniera adeguata
36:59all'età e al livello del bambino e
37:03spiegare che il mondo i bambini lo
37:07devono osservare perché comunque è una
37:10preparazione a essere adulti e quando si
37:13sta nel mondo degli adulti sappiamo
37:15benissimo che per alcuni versi è
37:17spietato e quindi mentre da bambini in
37:20qualche modo noi genitori accontentiamo
37:22i nostri bambini da grandi i bambini
37:25devono capire, cioè i bambini cresciuti
37:27devono capire che ci sono i no e che ci
37:30sono cose spiacevoli che devono
37:32affrontare e quindi le cose vanno
37:34spiegate allora questa è una cosa la
37:37curiosità porta a vedere tutto ma io ti
37:40spiego che questa cosa qui non si fa per
37:42questo determinato motivo questa cosa
37:44qui si incorre in un altro problema e
37:48quindi è meglio non farla. Giulia spesso
37:52va di moda un po' la ribellione
37:55allora la ribellione io per esempio
37:59l'accetto la ribellione perché anche la
38:01ribellione serve essere monelli serve
38:07serve perché comunque diciamo l'essere
38:11monello comunque poi ti aiuta anche da
38:15grande a temperare il proprio carattere
38:18però nell'essere monello dobbiamo
38:21spiegare fino a che punto. Certo ci sono
38:24comunque anche qui dei limiti. Allora in
38:26linea generale i figli vanno seguiti e
38:30li dobbiamo seguire nel migliore dei
38:32modi perché questi bambini poi crescono
38:34dobbiamo sapere insegnarli a gestire
38:37le emozioni a non essere impulsivi perché
38:40l'impulsività porta poi a conseguenze
38:43gravi dobbiamo far sì che abbiano una
38:46vita serena e dobbiamo dargli le basi se
38:49noi costruiamo un palazzo e facciamo
38:52delle basi che non sono buone il palazzo
38:54crolla. Metafora più azzeccata non esiste
38:58tra l'altro tra questi insegnamenti c'è
39:00come riportava lei con l'esempio di sua
39:03figlia del telefono eccetera imparare a
39:05gestire anche il proprio tempo il proprio
39:09tempo non è una mancata tappa come dire
39:12quella di avere il telefono cellulare ma
39:14è un tempo che va rispettato. Dottoressa
39:18lei rimane con me fino alla fine della
39:20puntata anche perché tra pochissimo
39:22andremo a raccontare la storia del
39:23personaggio del giorno e anche qui c'è
39:26qualcosa di interessante che potremmo
39:28diciamo discutere insieme va bene? Lo
39:31facciamo tra poco dopo la pubblicità.
39:36A casa di amici il salotto di Radio Roma
39:42a casa di amici il salotto di Radio Roma
39:47siamo tornati in diretta a canale 14
39:50Radio Roma News a casa di amici il salotto
39:53di Radio Roma con me Daniele Cosentino
39:55e la nostra dottoressa Angela Veltri di
39:58cui oggi abbiamo veramente con quale con
40:00la quale scusate oggi abbiamo parlato
40:01veramente di una tematica molto
40:03importante e riguarda i bambini quindi
40:06se volete c'è la replica dalle 14 alle
40:0815 così potete fare un ripassino adesso
40:11è arrivato il momento di parlare invece
40:14del personaggio del giorno oggi vi
40:17racconto storia e curiosità di un'attrice
40:20che ha come dire appassionato
40:23generazioni visto che rimaniamo in tema
40:25generazioni e generazioni e continua a
40:27farlo lei è Meryl Streep questa donna
40:31magnifica che nacque il 22 giugno del
40:371949 a Summit nel New Jersey in realtà il
40:42suo vero nome è Mary Louise Streep
40:46quindi c'è stata questa fusione del
40:48primo e del secondo nome Meryl che l'ha
40:52resa poi nota a livello internazionale
40:55con una carriera che attenzione si
40:58estende per oltre cinque decenni la sua
41:01abilità di trasformarsi in ogni personaggio
41:04di portare ogni ruolo verso una
41:07profondità unica l'hanno resa
41:09letteralmente un vero e proprio simbolo
41:11di eccellenza artistica e questa come
41:15sapete è la premessa noi però torniamo
41:18indietro nel tempo per scoprire come
41:20sei immersa in questo mondo artistico
41:22quali sono state le situazioni che
41:25l'hanno vista protagonista indiscussa
41:27ma anche i momenti di difficoltà lei
41:32crebbe in una famiglia di origini per
41:35metà tedesco svizzere in particolare da
41:38parte del padre e poi per metà tedesco
41:41irlandesi da parte di madre
41:43sua madre si chiamava Mary Wilkinson
41:46Streep era un artista e un'editrice
41:49quindi diciamo un po' si diffondeva
41:51questo clima artistico di per sé
41:53dall'altra parte invece c'era Harry
41:55Williams Streep Junior il padre che è
41:58stato un importante dirigente
42:00farmaceutico all'età di 12 anni la
42:05piccola Merrill fu selezionata per
42:08cantare nelle recite scolastiche così
42:11venne selezionata per fare questa cosa
42:13quindi nelle sue recite scolastiche lei
42:15cantava e per questo motivo in qualche
42:18modo non dico fu costretta però servivano
42:20delle lezioni di canto per essere sempre
42:23molto molto prestante quindi lei inizia
42:25a prendere lezioni di canto e le prende
42:27per circa quattro anni ad un certo punto
42:30però lei si accorge che non c'era trippa
42:33per gatti come si dice a Roma non era la
42:35sua vera passione e tra l'altro in quel
42:38momento voleva diventare cheerleader
42:40quindi abbandona tutto e inizia a fare
42:42come dire anche molta attività fisica
42:44per raggiungere questo obiettivo non si
42:47interesserà nemmeno seriamente alla
42:50recitazione nonostante diciamo in quel
42:53periodo appariva anche in molte
42:54rappresentazioni teatrali no anche
42:57durante la scuola quindi si sa che
42:58soprattutto anche nei college americani
43:00nelle scuole americane c'è molta
43:03attività artistica molta attività
43:05fisica quindi in qualche modo lei
43:07prendeva parte a queste rappresentazioni
43:09ma non è che palesava quest'arte questa
43:12recitazione questa passione però
43:16successe una cosa si trovò a recitare
43:19per la signorina giuli al vassar college
43:23e lì qualcosa cambiò perché ci fu un
43:25suo professore universitario che le
43:28disse non pensi che disse che dichiarò
43:31apertamente non penso che nessuno abbia
43:34insegnato a mary la recitare se lo è
43:36insegnato da sola questa dichiarazione ha
43:40cambiato un po le prospettive perché lei
43:42inizia a capire che per questo settore
43:44non solo era portata ma in realtà sotto
43:46c'era una bella passione iniziava ad
43:48appassionarsi sempre di più tant'è vero
43:51che poi conquista il bachelor of arts con
43:56lode in gamma e si iscrisse alla yale
44:00drama school quindi intraprende questo
44:02percorso dedicato totalmente all'arte
44:05della della recitazione attenzione cosa
44:09importante che può essere di ispirazione
44:11a tutti gli amici che ci stanno seguendo
44:13ai genitori anche per un processo
44:15educativo importante si manteneva da
44:18sola quindi sapendo che voleva raggiungere
44:21degli obiettivi in realtà continuava a
44:24fare anche per altre professioni
44:26lavorò come cameriera e come dattilografa
44:31quindi questo l'aiutava contemporaneamente
44:33a gestire chiaramente anche il le
44:36rappresentazioni insomma nel corso di
44:38citazione e quant'altro arriva ad un
44:41certo punto però che era totalmente
44:43uberata e quindi ebbe delle ulcere
44:47quindi che la portarono chiaramente a un
44:48periodo molto particolare insomma della
44:51sua vita il suo corpo le stava dicendo
44:53stop forse stai facendo anche troppo in
44:57questo periodo particolare della sua vita
45:00e ovviamente anche poi nei successivi con
45:03altre situazioni ma in questo periodo
45:06lei ebbe l'opportunità di vedere per la
45:10prima volta un film taxi driver dove
45:13c'era il mitico robert de niro e per la
45:17prima volta si diciamo iniziò a pensare
45:21fondamentalmente che anche il cinema
45:23poteva essere una grande opportunità non
45:24solo il teatro lei vedeva la recitazione
45:27era entrata nella recitazione dal punto di
45:29vista teatrale lei prima d'ora non si
45:31era mai chiesta oppure non aveva mai
45:33pensato al grande schermo fu proprio
45:36questo film pensate a farle un po'
45:39cambiare idea oppure farle come dire a
45:41lanciarle un campanello a questo punto
45:44cosa decide di fare decide di iniziare a
45:47prepararsi per una serie di provini e
45:49qui poi chiedo anche il suo parere
45:51dottoressa perché nel momento in cui si
45:53prepara a questi provini ce n'è uno in
45:55particolare che non dico la segno
45:58particolarmente perché dalla risposta
46:00che lei ebbe siamo rimasti tutti molto
46:03sorpresi però sicuramente è un evento
46:06molto eclatante da raccontare si stava
46:08preparando per il provino di King Kong di
46:11Dino De Laurentiis l'italiano Dino De
46:16Laurentiis ci fu però un momento molto
46:21molto secondo me come dire brutto lo
46:25posso dire proprio con termini semplici
46:27brutto Dino De Laurentiis si rivolse al
46:31figlio in italiano e gli disse che brutta
46:35perché me l'hai portata?
46:37Meryl capendo l'italiano rispose in
46:41inglese dicendo mi dispiace non essere
46:44bella abbastanza per il tuo film ma la
46:47tua è solo un'opinione trattante e ora
46:50vado a trovarne una più gentile
46:52ora perché è interessante dottoressa
46:54perché ha avuto una fermezza incredibile
46:56non ha insultato non è stata violenta
46:59magari ad essere tutti come lei a
47:01gestire come dire anche un contesto del
47:03genere in questo modo no?
47:06Così si dovrebbero gestire varie
47:08situazioni allora questo denota secondo
47:12me grande sicurezza in se stessa e
47:15soprattutto aver visto chi hai di fronte
47:18perché già una persona che insomma ti
47:20dice queste cose tu capisci che quello
47:23non è il tuo posto noi dobbiamo stare
47:25con persone e in posti dove siamo
47:27apprezzati dove ci stimano dove ci
47:29vogliamo bene
47:31dobbiamo stagnare in posti dove non
47:33siamo benvoluti ci fa male esatto e
47:36questa è una cosa molto importante anche
47:38per far capire alle persone che la
47:40persona che abbiamo di fronte magari
47:42non può essere adatta a noi e viceversa
47:45e che non si può piacere a tutti
47:47dobbiamo prenderne atto lei nel frattempo
47:51poi continua questa cosa non l'ha mai
47:52fermata ovviamente e diciamo continuò a
47:56lavorare per Broadway nelle produzioni di
47:58Tennessee Williams ma il suo primo
48:00debutto cinematografico avvenne nel
48:031977 con Giulia di Fred Zineman e poi
48:09successivamente nel 1979 con Kramer
48:12contro Kramer al fianco di Dustin Hoffman
48:14che le fece raggiungere il culmine della
48:16fama ma soprattutto divenne appunto una
48:18star di Hollywood e in questa pellicola
48:21tra le tante altre cose lei interpretava
48:23Joanna una donna che per che diciamo
48:26lotta per ottenere la custodia del
48:28figlio durante un divorzio quindi
48:30rimaniamo sempre più o meno in tema e la
48:33sua performance pensate le valse il
48:35primo Oscar come miglior attrice non
48:37protagonista tra l'altro e aveva solo 30
48:40anni perché oggi viene molto apprezzata
48:45Meryl Streep perché ha una capacità
48:48senza pari che è quella di interpretare
48:53determinati personaggi a prescindere dal
48:55genere del film quindi è molto
48:58versatile la sua versatilità è
49:01incredibile pensiamo per esempio al
49:03Diavolo Veste Prada stiamo vedendo
49:05adesso l'immagine di questa iconica
49:08donna di questo iconico personaggio
49:11ovviamente poi c'è la scelta di Sophie i
49:14ponti di Madison County ce ne sono
49:16veramente tantissimi di film cult che
49:19mettono in risalto questa sua
49:21grandissima versatilità e che fa sì che
49:23molte persone soprattutto ecco per
49:25quanto riguarda il Diavolo Veste Prada
49:27molte generazioni soprattutto quelle
49:30successive chiaramente rispetto ai film
49:33fatti precedentemente hanno attirato
49:36lei è come se avesse attirato maggiori
49:38generazioni con questo tipo di film ed
49:41è un risultato molto molto importante
49:44ora andiamo a concludere questo spazio
49:47con delle curiosità c'è stato un momento
49:51della sua vita tra teatro le ulcere
49:54insomma una serie di dinamiche che lei
49:57ad un certo punto dice perfetto io voglio
49:59diventare un avvocato e quindi si vuole
50:02iscrivere fermo c'è aveva questa questo
50:04desiderio voglio iscrivermi a giurisprudenza
50:06cosa successe però questo poi anche il
50:09concetto del destino che il giorno del
50:12colloquio non si non si svegliò in tempo
50:14quindi forse sarà un caso un segno del
50:17destino che lei fondamentalmente doveva
50:19fare questo mestiere un'altra curiosità
50:22molto interessante che tra i membri della
50:24sua famiglia c'è il fondatore dello stato
50:26della Pennsylvania perché lei sarebbe
50:30sostanzialmente la cugina di secondo grado
50:32di William Penn infatti Pennsylvania che
50:35gli diede proprio il cognome i documenti
50:38che insomma ecco poi sono stati resi presi
50:41in considerazione per questa per questa
50:44riflessione per quest'analisi mostrano
50:46che la sua famiglia è stata tra i primi
50:48acquirenti del terreno di questo stato
50:50concludiamo con queste curiosità il
50:52personaggio del giorno concludiamo anche
50:54la nostra puntata io ringrazio ancora la
50:56dottoressa Angela Veltri psicoterapeuta
50:58per le riflessioni e le delucidazioni di
51:01oggi ma ne avremo ancora altre perché
51:04davvero la nostra quotidianità è fatta
51:06di troppi problemi giusto dottoressa
51:09purtroppo sì noi invece ci vediamo domani
51:12per l'ultima puntata della settimana la
51:14puntata del venerdì con a casa di amici
51:16il salotto di radio roma
51:21a casa di amici il salotto di radio roma

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